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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15711 del 21 giugno 2013
«Bisogna, però, distinguere tra atto di "consegna" e atto di "accettazione" dell'opera: la consegna costituisce un atto puramente materiale che si compie mediante la messa a disposizione del bene a favore del committente, mentre l'accettazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17931 del 24 luglio 2013
«Il ricorso per cassazione, avendo ad oggetto censure espressamente e tassativamente previste dall'art. 360, primo comma, c.p.c., deve essere articolato in specifici motivi riconducibili in maniera immediata ed inequivocabile ad una delle cinque...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18836 del 7 agosto 2013
«Costituisce mobbing la condotta del datore di lavoro, sistematica e protratta nel tempo, tenuta nei confronti del lavoratore nell'ambiente di lavoro, che si risolva, sul piano oggettivo, in sistematici e reiterati abusi, idonei a configurare il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21603 del 20 settembre 2013
«La scelta dei mezzi istruttori utilizzabili per il doveroso accertamento dei fatti rilevanti per la decisione è rimessa all'apprezzamento discrezionale, ancorché motivato, del giudice di merito, ed è censurabile, quindi, in sede di legittimità,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27986 del 16 dicembre 2013
«L'art. 2751-bis, numero 3), c.c., inserito dall'art. 2 della legge 29 luglio 1975, n. 426, deve essere interpretato, in conformità con l'art. 3 Cost. ed in sintonia con la "ratio" della stessa disposizione codicistica, nel senso che il privilegio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28812 del 31 dicembre 2013
«In tema di appalto, la norma di cui all'art. 1664 cod. civ., per le fattispecie da essa contemplate, presenta carattere speciale rispetto alla disposizione di cui all'art. 1467 cod. civ., della quale impedisce l'applicabilità, in quanto non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18227 del 26 agosto 2014
«Dall'art. 629 cod. proc. civ., che prevede l'estinzione del processo esecutivo nel caso di rinunzia agli atti esecutivi da parte del creditore pignorante o dei creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo, si desume che anche questi ultimi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18235 del 26 agosto 2014
«In tema di vendita forzata sono trasferiti all'aggiudicatario gli stessi diritti del debitore, nelle medesime condizioni di non opponibilità al creditore procedente degli atti di disposizione successivi al pignoramento o, se il credito azionato è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20260 del 25 settembre 2014
«La disciplina di cui all'art. 2375 cod. civ., relativa al verbale delle deliberazioni dell'assemblea della società per azioni, non si applica, in via analogica, all'attività degli organi di governo degli ordini professionali, presupponendo tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23149 del 31 ottobre 2014
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, per le scadenze successive al pagamento del primo premio (o della relativa prima rata) di cui all'articolo 1901, secondo comma,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27546 del 30 dicembre 2014
«In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l'atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio è la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie, nonché, per gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12254 del 12 giugno 2015
«Pertanto, il terzo comma della menzionata disposizione, nel prevedere che il creditore sociale può agire nei confronti dell'ente o della società che svolge attività di direzione e coordinamento solo se non sia stato soddisfatto dalla società...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13884 del 6 luglio 2015
«Pertanto, salvo il caso in cui la presunzione non trovi fondamento nella specifica natura dell'attività esercitata, la prova dell'intestazione in favore del rivendicante presso il P.R.A. di un veicolo, asseritamente trasferito a quest'ultimo da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14056 del 7 luglio 2015
«La "ratio" del principio di postergazione del rimborso del finanziamento dei soci posto dall'art. 2467 cod. civ. per le società a responsabilità limitata - consistente nel contrastare i fenomeni di sottocapitalizzazione nominale in società...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14431 del 10 luglio 2015
«Ne consegue che l'errata delimitazione temporale della fattispecie materiale esaminata costituisce motivo di impugnazione ammissibile trattandosi di errore di fatto e non di giudizio. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza di merito,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17215 del 27 agosto 2015
«In tema di liquidazione delle spese del giudizio, in caso di difesa di più parti aventi identica posizione processuale e costituite con lo stesso avvocato, è dovuto un compenso unico secondo i criteri fissati dagli artt. 4 e 8 del d.m. n. 55 del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 20476 del 12 ottobre 2015
«Invero, la confessione giudiziale produce effetti nei confronti della parte che la fa e della parte che la provoca, ma non può acquisire il valore di prova legale nei confronti di persone diverse dal confitente, in quanto costui non ha alcun...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 211 del 12 gennaio 2015
«La sospensione della prescrizione triennale dell'azione per il riconoscimento delle prestazioni da infortunio sul lavoro e malattie professionali, di cui all'articolo 111, secondo comma, del d.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, opera limitatamente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2656 del 11 febbraio 2015
«Il ricorso all'analogia è consentito dall'art. 12 delle preleggi solo quando manchi nell'ordinamento una specifica disposizione regolante la fattispecie concreta e si renda, quindi, necessario porre rimedio ad un vuoto normativo altrimenti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9193 del 7 maggio 2015
«Invero, le relazioni periodiche di tale società e quella annuale sul bilancio di esercizio esprimono un'opinione sull'attendibilità della contabilità sociale e del bilancio in funzione delle esigenze informative dei soci e dei terzi, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15418 del 26 luglio 2016
«I rilievi delle parti alla consulenza tecnica di ufficio, ove non integrino eccezioni di nullità relative al suo procedimento, come tali disciplinate dagli artt. 156 e 157 c.p.c., costituiscono argomentazioni difensive, sebbene non di carattere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21750 del 27 ottobre 2016
«L'art. 366, comma 1, n. 3, c.p.c., nel prescrivere che il ricorso per cassazione deve essere corredato dall'esposizione "sommaria" dei fatti di causa, implica che la stessa deve contenere il necessario e non il superfluo, sicché è inammissibile il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24298 del 29 novembre 2016
«Il vizio della sentenza previsto dall'art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., dev'essere dedotto, a pena d'inammissibilità del motivo giusta la disposizione dell'art. 366, n. 4, c.p.c., non solo con l'indicazione delle norme che si assumono violate ma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25410 del 12 dicembre 2016
«In tema di arbitrato relativo ad appalto di opere pubbliche, qualora le parti abbiano fatto riferimento ad una norma legislativa (nella specie, l'art. 47 del capitolato generale delle opere pubbliche di cui al d.p.r. n. 1063 del 1962, in tema di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25599 del 14 dicembre 2016
«In tema di locazione di immobili urbani, la condanna del conduttore al pagamento dei canoni a scadere sino alla riconsegna dell'immobile locato costituisce un ampliamento della domanda di risoluzione del contratto di locazione per inadempimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27165 del 28 dicembre 2016
«La modifica dell'art. 43 della l. fall., introdotta dall'art. 41 del d.l.vo n. 5 del 2006, trova applicazione, ai sensi dell’art. 153 del d.l.vo citato, a partire dal 16 luglio 2006, con consequenziale automaticità dell’interruzione del processo a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4751 del 11 marzo 2016
«In materia di esecuzione immobiliare, ai sensi dell'art. 2668-ter c.c., la mancata rinnovazione della trascrizione del pignoramento nel termine ventennale - rilevabile anche d'ufficio dal giudice - determina la caducazione del processo esecutivo,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9549 del 22 ottobre 1985
«Infatti, la novella del 18 maggio 1978, n. 191, introducendo la disposizione di cui al sesto comma dell'art. 630 c.p., ha inteso proporre, attraverso una norma speciale, una deroga alla regole generale della comparazione, enunciata dal quarto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11669 del 17 novembre 1987
«Consegue pertanto che, a seguito dell'introduzione con l'art. 1, L. 13 settembre 1982, n. 646 della fattispecie criminosa dell'associazione di tipo mafioso nel codice penale (art. 416 bis), con natura di disposizione speciale rispetto alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8116 del 18 luglio 1988
«Sicché risponde di peculato e non di truffa il pubblico ufficiale che, avendo insieme con altri il possesso del pubblico danaro, compia la parte dell'atto dispositivo di sua competenza e così consegue attraverso i concorrenti atti di disposizione...»