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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31816 del 18 aprile 2023
«Ai fini dell'integrazione della circostanza aggravante di cui all'art. 589, co. 2 (e all'art. 590, co. 3) cod. pen., la locuzione "se il fatto è commesso … con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" va interpretata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21198 del 23 marzo 2011
«In tema di impiego di minori nell'accattonaggio, sussiste continuità normativa tra la fattispecie contravvenzionale prevista dall'abrogato art. 671 cod. pen. e la nuova ipotesi delittuosa di cui all'art. 600-octies cod. pen., contestualmente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39797 del 10 giugno 2015
«Il delitto di tratta di persone commesso nei confronti di persone minori di età non assorbe l'aggravante prevista dall'art. 602-ter cod. pen., con riferimento a tale condizione anagrafica della persona offesa, in quanto la nuova formulazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30971 del 10 aprile 2015
«Il delitto di arresto illegale si differenzia dal sequestro di persona commesso da un pubblico ufficiale con abuso di poteri inerenti alle sue funzioni (art. 605, comma secondo, n. 2 cod. pen.) sia quanto all'elemento oggettivo, poiché, nel primo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17955 del 26 febbraio 2020
«Il delitto di arresto illegale si differenzia dal sequestro di persona commesso da un pubblico ufficiale con abuso di poteri inerenti alle sue funzioni sia quanto all'elemento oggettivo, poiché, nel primo caso, l'abuso deve riguardare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30435 del 10 giugno 2022
«Il delitto di corruzione di minorenne commesso mediante esibizione di materiale pornografico è caratterizzato, stante il fine di indurre il minore infraquattordicenne a compiere o subire atti sessuali, dal dolo specifico, la cui sussistenza può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6535 del 3 dicembre 2020
«In tema di reati a "concorso necessario" quale la violenza sessuale di gruppo, l'omesso appello del pubblico ministero contro la sentenza di assoluzione di uno dei due imputati (nella specie, per non aver commesso il fatto) non comporta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39688 del 28 giugno 2023
«In tema di reati contro la persona, il delitto di omicidio commesso da chi abbia perpetrato atti persecutori nei confronti della stessa persona offesa assorbe, ai sensi dell'art. 84, comma primo, cod. pen., il delitto di cui all'art. 612-bis cod....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8120 del 12 gennaio 2023
«In tema di violazione di domicilio aggravato da violenza sulle cose, divenuto procedibile a querela a seguito delle modifiche di cui al d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, l'intervenuto decesso della persona offesa, non in conseguenza del reato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29832 del 13 marzo 2015
«Ai fini della configurabilità del reato di distruzione di corrispondenza (nella specie commesso da addetto al servizio postale), deve considerarsi "corrispondenza" anche quella costituita da stampe inviate per posta, non in busta chiusa, a...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 14290 del 11 gennaio 2023
«In tema di furto, sono compatibili e, dunque, possono concorrere tra loro, le aggravanti di cui all'art. 625, comma primo, n. 6, del fatto commesso su bagaglio del viaggiatore, e di cui all'art. 625, comma primo, n. 8-bis, e del fatto commesso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40457 del 7 giugno 2023
«Integra il delitto di estorsione la condotta con la quale l'agente costringe, con minacce, il coimputato di un delitto di rapina precedentemente commesso a consegnargli parte del provento illecito, posto che la provenienza da una pregressa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 610 del 4 dicembre 2017
«Integra il reato di cui all'art. 634 cod. pen. anche il fatto commesso dal compossessore, poiché la commissione del reato non postula una situazione di possesso esclusivo della parte offesa.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22053 del 18 aprile 2023
«In tema d'impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita ex art. 648-ter cod. pen., è possibile, ove il reato sia stato commesso in concorso, la confisca del suo "prodotto" anche per equivalente, a prescindere dal ruolo concretamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22930 del 9 marzo 2023
«La minaccia o la mera violenza psichica non escludono la configurabilità della causa di non punibilità e della perseguibilità a querela per i reati contro il patrimonio commessi in danno dei prossimi congiunti, in quanto la clausola derogatoria...»