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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10393 del 19 dicembre 2019
«La competenza a decidere sull'incidente di esecuzione spetta al giudice di appello quando, in riforma della sentenza di primo grado, abbia dichiarato l'estinzione del reato per prescrizione: infatti, la sentenza di appello che dichiari...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16026 del 12 aprile 2006
«In tema di riabilitazione, pure in presenza di una sentenza di patteggiamento - equiparata ad una sentenza di condanna e, quindi, dotata di efficacia extra-procedimentale - il tribunale di sorveglianza é tenuto ad accertare, anche in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41314 del 27 ottobre 2006
«In tema di riabilitazione, la competenza a provvedere sulla relativa istanza appartiene al Tribunale di sorveglianza anche nel caso in cui sia stata pronunziata sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, essendo la pronuncia ex...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31940 del 4 luglio 2008
«Appartiene al Tribunale di sorveglianza la competenza a provvedere sull'istanza di riabilitazione con riguardo a pena applicata a richiesta delle parti, essendo la relativa pronuncia equiparata a sentenza di condanna. (Rigetta, Trib.sorv. Ancona,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37926 del 9 luglio 2004
«In tema di patteggiamento, l'esclusione della condanna alle spese del procedimento non si estende a quelle di custodia cautelare, per le quali vale l'equiparazione della sentenza ad una pronuncia di condanna, come stabilito dall'art. 445 c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27700 del 26 giugno 2007
«Ai fini delle spese di custodia cautelare, la sentenza di patteggiamento è equiparata ad una pronuncia di condanna a norma dell'art. 445, comma primo bis cod.proc.pen. con conseguente loro addebito all'imputato cui sia stata applicata la pena a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16000 del 6 aprile 2006
«In tema di rapporti giurisdizionali con autorità straniere, costituisce violazione del principio di specialità (art. 14 lett. b) della Convenzione europea di estradizione, firmata a Parigi il 3 dicembre 1957 e resa esecutiva in Italia con legge 30...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 40167 del 18 ottobre 2006
«In tema di estradizione per l'estero richiesta sulla base della Convenzione europea del 13 dicembre 1957, la sentenza con la quale la Corte di cassazione dichiari non sussistenti le condizioni per l'accoglimento della domanda di estradizione, a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4130 del 16 dicembre 2008
«In tema di riconoscimento delle sentenze penali straniere, la richiesta del procuratore generale deve specificare gli effetti per i quali il riconoscimento è domandato, per tutelare maggiormente (rispetto all'abrogato codice di rito) le esigenze...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44476 del 25 novembre 2010
«Il riconoscimento di una sentenza penale straniera non richiede il prodursi di effetti concreti e prescinde dall'attuale pendenza di un procedimento. (In motivazione la Corte, in una fattispecie relativa ad una sentenza emessa dall'autorità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33520 del 7 luglio 2010
«In tema di esecuzione in Italia di sentenza straniera, la liberazione anticipata può trovare applicazione solo con riferimento al periodo di esecuzione della pena in Italia e non con riguardo al periodo di esecuzione sofferto nello Stato di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31379 del 14 giugno 2011
«In tema di esecuzione in Italia di sentenza straniera, la circostanza che la pena da eseguire nello Stato risulti "medio tempore" già scontata nello Stato di condanna, non comporta vizi della sentenza impugnata denunciabili in sede di legittimità,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4412 del 12 dicembre 2019
«In tema di reato continuato, qualora nel medesimo capo di imputazione siano contestati più reati avvinti dal vincolo ex art. 81 cod. pen. e la data della consumazione di essi sia riferita all'attualità, il dies a quo della prescrizione va...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46261 del 18 settembre 2019
«Ai fini del computo della prescrizione rileva il momento della lettura del dispositivo della sentenza di condanna e non quello successivo del deposito della stessa. (In applicazione del principio, la Corte ha escluso che il reato si fosse...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45288 del 11 maggio 2017
«Il termine di prescrizione del reato di bancarotta prefallimentare decorre dal momento in cui interviene la sentenza dichiarativa di fallimento e non dal momento di consumazione delle singole condotte distrattive precedenti a tale declaratoria....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23794 del 27 aprile 2017
«In tema di reati contro la famiglia, la fattispecie di cui all'art, 12-sexies della legge n. 898 del 1970, richiamata dalla previsione di cui all'art. 3 della legge n. 54 del 2006, che punisce il mero inadempimento dell'obbligo di corresponsione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2647 del 29 settembre 2021
«La sospensione del decorso dei termini processuali, introdotta per il contenimento della pandemia da Covid-19 dall'art. 83, comma 2, d.l. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, si applica ai soli...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 137 del 18 dicembre 2019
«In tema di sospensione del processo per assenza dell'imputato, la sospensione del corso della prescrizione prevista dall'art. 159, comma 1, n. 3-bis, introdotto dalla legge 28 aprile 2014, n. 67, non si applica - ai sensi della normativa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3225 del 9 ottobre 2019
«La sospensione del corso della prescrizione prevista dall'art. 49, commi 7, lett. b) e 9 del d.l. 17 ottobre 2016, n. 189 (convertito nella legge 15 dicembre 2016, n. 229), in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016, opera -...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48212 del 12 settembre 2019
«Il termine di prescrizione del reato di bancarotta non può essere sospeso per effetto della sospensione del procedimento disposta, a norma dell'art. 479 cod. proc. pen., per la pendenza del giudizio civile relativo all'impugnazione della sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35550 del 26 aprile 2017
«L'ordinanza che, a seguito dell'opposizione a decreto penale di condanna, rigetta la domanda di oblazione, non è autonomamente impugnabile, potendosi far valere eventuali vizi di essa con l'impugnazione della sentenza che definisce il giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14030 del 25 febbraio 2020
«La causa estintiva di cui all'art. 162-ter cod. pen., presupponendo che il reato commesso sia procedibile a querela soggetta a remissione, non è applicabile al reato di atti persecutori commesso con minacce gravi e reiterate, che rientra tra le...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 214 del 5 novembre 2021
«In sede di esecuzione non è utilizzabile il procedimento di correzione dell'errore materiale per l'eliminazione del beneficio della sospensione condizionale della pena erroneamente concesso nel dispositivo della sentenza divenuta irrevocabile, di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 465 del 14 ottobre 2021
«L'omessa pronuncia della corte d'appello sulla richiesta di concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena determina l'annullamento della sentenza con rinvio, non potendo la Corte di cassazione operare una valutazione che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34606 del 4 giugno 2021
«La sospensione condizionale della pena disposta con la sentenza di condanna non osta all'applicazione della confisca facoltativa ex art. 240, comma primo, cod. pen. in quanto tale causa sopravvenuta di estinzione del reato non elimina le misure di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32963 del 4 giugno 2021
«La sentenza con cui venga concesso uno solo tra i benefici della sospensione condizionale della pena e non menzione della condanna deve indicare le ragioni per le quali gli elementi valutati in senso favorevole per la concessione dell'uno non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22233 del 11 marzo 2021
«L'omessa pronuncia da parte della corte d'appello sulla richiesta di concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena determina l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio, non potendo la corte di cassazione operare una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17384 del 28 gennaio 2021
«È ammissibile l'impugnazione proposta dall'imputato avverso una sentenza di condanna a pena pecuniaria che sia stata condizionalmente sospesa senza sua richiesta, qualora l'impugnazione concerna interessi giuridicamente apprezzabili poiché...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5232 del 10 novembre 2020
«La protrazione della condotta di un reato permanente nell'ambito del quinquennio successivo alla sentenza con la quale sia stato concessa la sospensione condizionale ne determina la revoca, a nulla rilevando che la condotta criminosa abbia avuto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 845 del 26 ottobre 2020
«In tema di sospensione condizionale della pena, nel caso in cui il giudice d'appello abbia omesso di pronunciarsi sulla specifica richiesta dell'imputato di concessione del beneficio, la sentenza impugnata può essere annullata sul punto senza...»