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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21207 del 23 luglio 2021
«L'art. 1383 cod. civ. vieta il cumulo tra la domanda della prestazione principale e quella diretta ad ottenere la penale per l'inadempimento, ma non esclude che si possa chiedere tale prestazione insieme con la penale per il ritardo e, nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10660 del 1 aprile 2022
«L'art. 1383 c.c., che vieta il cumulo tra la domanda della prestazione principale e quella diretta ad ottenere la penale per l'inadempimento, non esclude che si possa chiedere tale prestazione insieme con la penale per il ritardo e, nella ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10249 del 30 marzo 2022
«E' dunque la legge ad affidare al giudice l'esercizio del potere correttivo della volontà contrattuale delle parti, al fine di ristabilire in via equitativa un congruo contemperamento dei loro interessi contrapposti (Cass. Sez. U, 2061/2021,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20434 del 24 giugno 2022
«In tema di preliminare di compravendita immobiliare, l'inadempimento del promittente all'obbligo di provvedere alla cancellazione di una ipoteca iscritta sul bene, anche agli effetti dell'art. 1385 cod. civ., per il caso di caparra confirmatoria,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1192 del 18 gennaio 2017
«In tema di contratto preliminare di compravendita immobiliare, il principio dell'apparenza del diritto non può essere invocato dal promissario acquirente che abbia confidato nella sussistenza del potere rappresentativo del contraente che abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15645 del 23 giugno 2017
«Il principio dell'apparenza del diritto, riconducibile a quello più generale della tutela dell'affidamento incolpevole, può essere invocato con riguardo alla rappresentanza, allorché, indipendentemente dalla richiesta di giustificazione dei poteri...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29475 del 7 dicembre 2017
«Nel caso in cui una società abbia prestato fideiussione in favore di un'altra società il cui amministratore sia contemporaneamente amministratore della prima, l'esistenza di un conflitto d'interessi tra la società garante ed il suo amministratore,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 38537 del 6 dicembre 2021
«Il conflitto d'interessi idoneo, ex art. 1394 c.c., a produrre l'annullabilità del contratto, richiede l'accertamento dell'esistenza di un rapporto d'incompatibilità tra gli interessi del rappresentato e quelli del rappresentante, il quale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10109 del 9 maggio 2014
«L'art. 2624 cod. civ. (nel testo anteriore alle modifiche disposte dal d.lgs. 11 aprile 2002, n. 61), nel sanzionare penalmente gli amministratori delegati, i direttori generali, i sindaci ed i liquidatori di società che sotto qualsiasi forma, sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16416 del 19 giugno 2019
«La procura alle liti, conferita dal lavoratore al difensore in vista dell'impugnazione del licenziamento, attribuisce al procuratore il potere di compiere tutte le attività, anche stragiudiziali, alle quali è condizionato il valido esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 34775 del 16 novembre 2021
«Il difetto di legittimazione processuale della persona fisica che agisca in giudizio in rappresentanza di una società, senza essere a ciò abilitata, può essere sanato in qualunque stato e grado del giudizio (e dunque anche nel giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9948 del 15 aprile 2021
«Al contratto di assicurazione sulla vita si applica l'art. 1412, comma 2, c.c., disposizione relativa al contratto a favore di terzo secondo cui, dopo la morte dello stipulante, la prestazione deve essere eseguita a favore degli eredi del terzo se...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30079 del 19 novembre 2020
«Il legittimario totalmente pretermesso che impugna per simulazione un atto compiuto dal "de cuius", a tutela del proprio diritto alla reintegrazione della quota di legittima, agisce, sia nella successione testamentaria che in quella "ab...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4312 del 14 febbraio 2019
«Allorché agisca in giudizio per ottenere l'adempimento di un contratto stipulato dall'imprenditore prima del fallimento, il curatore non rappresenta non la massa dei creditori, la quale pure si giova del risultato utile in tal modo perseguito, ma...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 39831 del 14 dicembre 2021
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, ai fini della prova della natura simulata di un atto, il contribuente può valersi delle dichiarazioni rese da terzi in sede extraprocessuale, non ostandovi l'art. 1417 c.c., dal momento che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17959 del 27 agosto 2020
«Il contratto stipulato per effetto diretto del reato di estorsione è affetto da nullità ai sensi dell'art. 1418 c.c., rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, in conseguenza del suo contrasto con norma imperativa, dovendosi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7853 del 29 marzo 2018
«Non è nullo il contratto di compravendita di un immobile sul quale il venditore abbia esercitato il possesso per un tempo sufficiente al compimento dell'usucapione, ancorché l'acquisto della proprietà da parte sua non sia stato giudizialmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3974 del 12 febbraio 2019
«La distruzione del bene locato, la quale fa venir meno l'obbligo di manutenzione a carico del locatore rendendo applicabile la disciplina dell'impossibilità sopravvenuta (totale o parziale) della prestazione, ricorre non solo quando il bene locato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23987 del 26 settembre 2019
«In caso di risoluzione del contratto di locazione per impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile alle parti (nella specie per lo stato di inagibilità dell'immobile conseguente ad evento sismico), non trova applicazione l'art. 1591 c.c. -...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6040 del 29 marzo 2016
«In tema di revocatoria fallimentare di compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l'accertamento dei relativi presupposti va compiuto con riferimento alla data del contratto definitivo, in quanto l'art. 67 l.fall. ricollega...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10117 del 24 aprile 2018
«In favore dell'imprenditore che somministri beni o presti servizi in regime di monopolio legale, trovano applicazione, in assenza di espressa deroga, non solo l'art. 1460 c.c., sull'eccezione di inadempimento, ma anche l'art. 1461 c.c., sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16914 del 25 maggio 2022
«In tema di revocatoria fallimentare della compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l'accertamento dei relativi presupposti va compiuto con riferimento alla data del contratto definitivo, in quanto l'art. 67 l.fall....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22585 del 10 settembre 2019
«L'art. 1445 c.c., escludendo gli effetti dell'annullamento nei confronti dei terzi di buona fede che abbiano acquistato a titolo oneroso, sancisce implicitamente l'efficacia dell'annullamento nei confronti degli acquirenti rispetto ai quali non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11605 del 11 aprile 2022
«Il dolo omissivo, pur potendo viziare la volontà, è causa di annullamento, ai sensi dell'art. 1439 c.c., solo quando l'inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento, adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20321 del 26 luglio 2019
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l'errore nella determinazione del canone a misura, che sia stato specificamente pattuito sia con riferimento alla base di calcolo, sia con riferimento al risultato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17053 del 16 giugno 2021
«In tema di compravendita delle azioni di una società, che si assume stipulata ad un prezzo non corrispondente al loro effettivo valore, senza che il venditore abbia prestato alcuna garanzia in ordine alla situazione patrimoniale della società...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2862 del 31 gennaio 2023
«La fattispecie del dolo processuale revocatorio della parte è estensibile al cessionario del diritto controverso ove la sentenza sia stata determinata da una condotta dolosa, seppur materialmente riferibile al cedente, di cui il cessionario abbia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 25968 del 24 settembre 2021
«In tema di contratti, a norma dell'art. 1439 c.c., il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati siano stati tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe prestato il proprio consenso per la conclusione del contratto,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 31731 del 4 novembre 2021
«A norma dell'art. 1439 c.c. il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati siano stati tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe prestato il proprio consenso per la conclusione del contratto, ossia quando,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8924 del 29 marzo 2019
«La colpa dell'inadempiente, quale presupposto per la risoluzione del contratto, è presunta sino a prova contraria e tale presunzione è superabile solo da risultanze positivamente apprezzabili, dedotte e provate dal debitore, le quali dimostrino...»