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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 38528 del 6 dicembre 2021
«Nel giudizio di cassazione, ai fini della condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c. può costituire abuso del diritto all'impugnazione la proposizione di un ricorso basato su motivi manifestamente incoerenti con il contenuto della sentenza impugnata o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 759 del 12 gennaio 2022
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, la controversia avente ad oggetto l'individuazione dell'avente diritto al pagamento della relativa indennità (corrisposta, nella specie, a soggetti diversi dall'intestatario risultante nei registri...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4315 del 20 febbraio 2020
«In tema di patrocinio a spese dello Stato nei processi civili, la competenza a provvedere sulla revoca del provvedimento di ammissione a detto patrocinio in relazione al giudizio di cassazione spetta al giudice del rinvio ovvero - per le ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9245 del 20 maggio 2020
«L'azione di restituzione proposta, a norma dell'art. 389 c.p.c., dalla parte vittoriosa nel giudizio di cassazione, in relazione alle prestazioni eseguite in base alla sentenza d'appello poi annullata, non è riconducibile allo schema della...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10140 del 28 maggio 2020
«La rinuncia al ricorso per cassazione produce l'estinzione del processo anche in assenza di accettazione, non avendo tale atto carattere "accettizio" per essere produttivo di effetti processuali e, determinando il passaggio in giudicato della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24417 del 3 novembre 2020
«L'attività di specificazione o di interpretazione di una sentenza della Corte di cassazione non può essere oggetto né del procedimento di correzione di errore materiale né di quello per revocazione di cui all'art. 391 bis c.p.c. (Nella specie, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8114 del 23 aprile 2020
«Qualora la sentenza di merito di accoglimento dell'opposizione a decreto ingiuntivo sia cassata con rinvio, in caso di mancata riassunzione del processo nel termine prescritto non trova applicazione l'art. 653 c.p.c., secondo cui a seguito...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1562 del 26 gennaio 2021
«L'affermazione contenuta nella sentenza circa l'inesistenza, nei fascicoli processuali (d'ufficio o di parte), di documenti che, invece, risultino esservi incontestabilmente inseriti (nella specie fatture per costi ritenuti indeducibili per...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16439 del 10 giugno 2021
«L'errore di fatto rilevante ai fini della revocazione della sentenza, compresa quella della Corte di cassazione, presuppone l'esistenza di un contrasto fra due rappresentazioni dello stesso oggetto, risultanti una dalla sentenza impugnata e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 38230 del 3 dicembre 2021
«In tema di revocazione, il contrasto di giudicati previsto dall'art. 395, n. 5), c.p.c., sussiste qualora tra le due controversie vi sia identità di soggetti e di oggetto, tale che tra le due vicende processuali sussista un'ontologica e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1233 del 21 gennaio 2020
«In tema di processo tributario, ai fini del ricorso per revocazione ordinaria è sufficiente l'indicazione degli estremi della sentenza, senza che sia anche necessaria la sua allegazione, non essendo tale onere contemplato dagli artt. 64 e 65 del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8138 del 19 aprile 2005
«In tema di sospensione del termine per proporre ricorso per cassazione a seguito di istanza di revocazione, a differenza di quanto stabilito dall'art. 401 c.p.c. in relazione alla sospensione dell'esecuzione della sentenza oggetto di revocazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8773 del 12 maggio 2020
«Qualora la domanda di revocazione concerna una parte autonoma della sentenza d'appello, il relativo accoglimento determina, in aderenza alle regole dell'impugnazione parziale e dell'effetto espansivo interno, la rescissione di quella parte...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16449 del 10 giugno 2021
«Avverso le sentenze o le ordinanze pronunciate dalla Corte di cassazione nel giudizio di revocazione, considerato che l'art. 403 c.p.c. consente l'impugnazione della decisione sulla revocazione nei limiti in cui la stessa sia proponibile avverso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9720 del 26 maggio 2020
«Il terzo che sostiene di aver acquisito per usucapione un bene di cui è stata ordinata la demolizione, per effetto di pronuncia resa in un giudizio svoltosi tra altri soggetti, deve proporre l'opposizione di terzo di cui all'art. 404 c.p.c. quando...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6358 del 22 marzo 2006
«Il giudice che ha pronunciato la sentenza poi impugnata con l'opposizione di terzo ben può partecipare alla decisione sull'opposizione medesima, non essendo configurabile la situazione di cui all'art. 51 n. 4 cod. proc. civ., in quanto competente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21683 del 9 ottobre 2006
«Il giudicato è intangibile finché la sentenza, già passata in giudicato, non venga dichiarata nulla a seguito dell'instaurazione del giudizio di opposizione di terzo ex art. 404, comma primo, cod. proc. civ. correttamente instaurato, che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11291 del 16 maggio 2007
«Ai fini della disciplina transitoria dettata dall'art.90 della legge 353/1990, (secondo la quale ai "giudizi pendenti" alla data del 30 aprile 1995 si applicano le disposizioni vigenti anteriormente a tale data), nel caso di opposizione di terzo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12345 del 10 maggio 2021
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi di difesa diretta della P.A. ex art. 417 bis c.p.c., qualora il funzionario costituito abbia omesso di eleggere domicilio ai sensi dell'art. 82 del r.d. n. 37 del 1934, devono ritenersi valide le notifiche...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14195 del 24 maggio 2021
«Nei giudizi di lavoro, le comunicazioni e le notificazioni alle pubbliche amministrazioni che stanno in giudizio mediante propri dipendenti, aventi per oggetto i provvedimenti finali del giudizio di primo grado e successive alla data di entrata in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29455 del 23 dicembre 2020
«In tema di accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed interpretazione dei contratti collettivi ex art. 64 del d.lgs. n. 165 del 2001, il sindacato della Corte di cassazione, adita con ricorso immediato in base al comma 3 dello stesso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14186 del 7 giugno 2017
«In tema di passaggio dal rito ordinario al rito speciale nelle cause di lavoro, ai sensi dell'art. 426 c.p.c., la mancata assegnazione alle parti di un termine perentorio per l'eventuale integrazione degli atti mediante memorie o documenti vizia...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6658 del 9 marzo 2020
«Nelle controversie in materia di locazione in cui sia stato disposto il mutamento del rito da ordinario a speciale in primo grado, qualora l'appello venga erroneamente proposto con atto di citazione, non trova applicazione l'art. 436 c.p.c., che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21618 del 22 agosto 2019
«Nel rito del lavoro soltanto il contrasto insanabile tra dispositivo e motivazione determina la nullità della sentenza, da far valere mediante impugnazione, in difetto della quale prevale il dispositivo. Tale insanabilità deve tuttavia escludersi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1111 del 20 gennaio 2020
«Nei debiti di valore il riconoscimento dei cd. interessi compensativi costituisce una mera modalità liquidatoria del possibile danno da lucro cessante, cui è consentito al giudice di far ricorso, con il limite costituito dall'impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 3394 del 11 febbraio 2021
«In materia di controversie soggette al rito del lavoro, l'art. 429, comma 1, c.p.c., come modificato dall'art. 53, comma 2, del d.l. n. 112 del 2008, conv., con modif., dalla l. n. 133 del 2008 - applicabile "ratione temporis" - prevede che il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 38521 del 6 dicembre 2021
«Ai giudizi di impugnazione, avanti alla corte d'appello, delle pronunce rese in sede di opposizione ai verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada, introdotti successivamente alle modifiche di cui al d. lgs. n.150 del 2011, si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21632 del 23 agosto 2019
«In tema di impugnazione delle deliberazioni assembleari del condominio, ove il primo grado sia trattato nelle forme del rito speciale del lavoro e, perciò, introdotto con ricorso anziché con citazione, l'impugnazione della sentenza che venga...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 11703 del 3 maggio 2019
«Nel rito del lavoro, l'appellante che impugna "in toto" la sentenza di primo grado, insistendo per l'accoglimento delle domande, non ha l'onere di reiterare le istanze istruttorie pertinenti a dette domande, ritualmente proposte in primo grado, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10838 del 8 giugno 2004
«Allorquando il valore di una controversia in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie, tenuto conto della misura degli accessori maturati dalla data della domanda giudiziale, sia inferiore a 25,82 euro, la sentenza non è...»