-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4167 del 10 ottobre 2016
«Sussiste la competenza del Consiglio di Stato ad esaminare un ricorso per esecuzione del giudicato formatosi su di una sentenza con la quale il Consiglio di Stato stesso ha dichiarato tardivo l'appello principale ed improcedibile l'appello...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14638 del 30 luglio 2004
«Nel contratto di prestazione d'opera intellettuale tra il chirurgo ed il paziente, il professionista, anche quando l'oggetto della sua prestazione sia solo di mezzi, e non di risultato, ha il dovere di informare il paziente sulla natura...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 528 del 29 maggio 2002
«Malgrado l'assenza di un consenso informato del paziente - e sempre che non sussista un dissenso espresso dello stesso al trattamento terapeutico prospettato - deve escludersi che il medico sia penalmente responsabile delle lesioni alla vita o...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12012 del 8 agosto 2002
«In entrambi i casi, tuttavia il nesso funzionale con l'attività sportiva non è idoneo ad escludere la responsabilità tutte le volte che venga impiegato un grado di violenza o irruenza incompatibile con le caratteristiche dello sport praticato,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 27 aprile 2015
«Nel giudizio impugnatorio di legittimità in primo grado, non vale a graduare i motivi di ricorso o le domande di annullamento il mero ordine di prospettazione degli stessi. In mancanza di rituale graduazione dei motivi e delle domande di...»
-
Commissione Tributaria Regionale per l'Abruzzo, Sez. VII, sentenza n. 652 del 7 luglio 2017
«Il diritto al credito di imposta, nei rapporti transfrontalieri tra società madre e società figlia, non può derivare dalla mera astratta soggezione della prima all’imposizione sui redditi di impresa nello Stato del Lussemburgo, ma occorre la prova...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 30 gennaio 2014
«Con riferimento alla necessità che il ricorso incidentale sia sempre esaminato prima del ricorso principale quando prospetti carenze oggettive dell'offerta dell'impresa non aggiudicataria, il discrimine è rintracciato nella introduzione, da parte...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1626 del 16 marzo 2011
«Il ricorso non sottoscritto da un legale abilitato, deve ritenersi inammissibile per mancata valida instaurazione del contraddittorio, essendo nullo l'atto difensivo prodotto da un soggetto sfornito dello "ius postulandi" dinanzi al Consiglio di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 39 del 2 gennaio 2019
«Nel processo amministrativo, il Consiglio di Stato è incompetente a confermare o revocare la misura cautelare concessa con decreto del presidente del Tar, in quanto, ai sensi dell'art. 62 cod. proc. amm., la pronuncia cautelare collegiale del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2463 del 19 maggio 2007
«La L. 21 luglio 2000, n. 205, nell'estendere all'esecuzione delle misure cautelari (art. 1) "i poteri inerenti al giudizio di ottemperanza al giudicato, di cui all'art. 27, primo comma, numero 4) del testo unico delle leggi sul Consiglio di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4244 del 5 luglio 2010
«Presupposti della sentenza in forma semplificata sono la completezza del contraddittorio (cioè la rituale notifica del ricorso e il rispetto del termine per la discussione sull'istanza incidentale), la completezza dell'istruttoria, l'avviso alle...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7927 del 26 aprile 2004
«In tema di locazione di immobili ad uso diverso da quello abitativo, ed in relazione alle finalità perseguite dall’art. 29 della legge 392/1978, l’eventuale nullità della disdetta per mancata specificazione dei motivi (nullità assoluta, che può...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1182 del 15 marzo 2011
«Va respinta in primo grado ed in sede di appello accolta l'istanza cautelare ai soli fini della fissazione urgente del merito, nel caso di impugnazione di gara d'appalto relativa alle procedure per l'aggiudicazione del servizio di Tesoreria di un...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1240 del 25 marzo 2016
«Va annullata con rinvio al primo giudice la sentenza che ha posto a base della decisione una questione rilevata d'ufficio, ma che non ha proceduto a norma dell'art. 73, comma 3, c.p.a.: 1) a comunicarla alla parte in udienza, dal momento che la...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 693 del 28 gennaio 2011
«Ai sensi dell'art. 78, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e relativamente agli atti a carattere generale (quali gli strumenti urbanistici), l'amministratore pubblico deve astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 826 del 8 febbraio 2018
«Lo stato di liquidazione volontaria di una società non produce l'effetto di cancellarla dal registro delle imprese né di estinguerla, con la conseguenza che la notificazione del ricorso in appello eseguita presso il domicilio eletto dalla stessa...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 687 del 28 gennaio 2011
«L'impresa, estranea al giudizio proposto in primo grado avverso gli atti di gara pubblica ma che nel corso dello stesso ha acquistato un ramo dell'azienda dall'impresa parte in causa, è legittimata a proporre appello avverso la sentenza che ha...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6858 del 3 dicembre 2018
«...). Le pronunce dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato sono in qualche modo vincolanti per le Sezioni semplici del medesimo Consiglio di Stato mentre non spiegano alcun effetto in via diretta ex art. 99 c.p.a. nei confronti dei Tar....»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4803 del 21 ottobre 2015
«È inammissibile l'appello innanzi al Consiglio di Stato ove risulti che le notificazioni effettuate agli appellati (nella specie alla P.A. ed alla controinteressata) siano affette da nullità, in quanto non eseguite - come dovuto - nel domicilio...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2451 del 8 giugno 2016
«L'art. 102 del codice del processo amministrativo (il quale dispone, al primo comma, che la sentenza di primo grado può essere appellata solo da chi sia stato parte nel giudizio di primo grado e, al secondo comma, che l'interventore può proporre...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7208 del 29 settembre 2010
«In applicazione dell'art. 1 commi 376 e 377 della legge finanziaria per il 2008 (L. 24 dicembre 2007, n. 244), il D.L. 16 maggio 2008, n. 85, convertito in L. 14 luglio 2008, n. 121, il Ministero delle Comunicazioni è stato soppresso mediante...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7293 del 5 ottobre 2010
«L'interveniente tardivo in primo grado - e ciò vale per tutti i tipi di intervento, compreso quello ex art. 111 c.p.c. - non può giovarsi delle ipotesi derogatorie al divieto dello "ius novorum" in grado di appello (causa non imputabile e/o...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2179 del 7 aprile 2011
«...L. Tar, alla stregua del quale al Consiglio di Stato sono attribuiti, in sede di appello, gli identici poteri giurisdizionali del giudice di primo grado. Tuttavia, è necessaria la proposizione di un'eccezione di irricevibilità della parte...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 30 luglio 2018
«In coerenza con il generale principio dell'effetto devolutivo/sostitutivo dell'appello, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 Cod. proc. amm. hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 10 gennaio 2013
«Mentre l'errore di fatto revocatorio è configurabile nell'attività preliminare del giudice di lettura e percezione degli atti acquisiti al processo, quanto alla loro esistenza ed al significato letterale (senza coinvolgere la successiva attività...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6550 del 20 novembre 2018
«...titolare. Terzo deve dunque ritenersi, in questa prospettiva, il litisconsorte necessario pretermesso, vale a dire il controinteressato cui non sia stato notificato il ricorso di primo grado. Nella nozione di controinteressato, va incluso il...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4956 del 8 ottobre 2013
«Nel regime introdotto con il codice del processo amministrativo, il controinteressato non evocato nel giudizio di primo grado non può impugnare la relativa sentenza con l'appello ma soltanto - laddove ne sussistano le condizioni - nelle forme...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«L'esecuzione del giudicato amministrativo (sebbene quest'ultimo abbia un contenuto poliforme), non può essere il luogo per tornare a mettere ripetutamente in discussione la situazione oggetto del ricorso introduttivo di primo grado, su cui il...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 6 maggio 2013
«...a. Pertanto, è ammissibile il ricorso per ottemperanza al fine di assicurare l'esecuzione del decreto presidenziale dinanzi al Consiglio di Stato in unico grado alla stregua del combinato disposto degli artt. 112, c. 2, lett. b) e 113, c. 1,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 661 del 7 febbraio 2012
«In primo luogo, non si viola il principio del doppio grado di giudizio di cui all'art. 125 Cost., poiché quest'ultimo comporta soltanto l'impossibilità di attribuire al Tar competenze giurisdizionali in unico grado, non potendo l'art. 125 Cost....»