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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18536 del 17 maggio 2010
«È irrilevante, ogni questione sulla buona fede allorquando il sequestro preventivo per il reato di lottizzazione sia stato emesso al fine di impedire la protrazione o l'aggravamento delle conseguenze del reato. Nella specie,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 54707 del 13 novembre 2018
«In tema di reati edilizi, il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, comporta l'estinzione dei reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14005 del 4 dicembre 2018
«In tema di reati urbanistici, l'accertamento della responsabilità penale dell'indagato, in presenza del quale è consentita la confisca urbanistica per il reato di lottizzazione abusiva ex art. 44 D.P.R 6 giugno 2001, n. 380...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34604 del 24 settembre 2010
«Qualsiasi intervento edilizio in zona sismica, comportante o meno l'esecuzione di opere in conglomerato cementizio armato, deve essere previamente denunciato al competente ufficio al fine di consentire i preventivi controlli e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11271 del 24 marzo 2010
«Il deposito "in sanatoria" degli elaborati progettuali non estingue la contravvenzione antisismica, che punisce l'omesso deposito preventivo di detti elaborati in quanto l'effetto estintivo è limitato dall'art. 45 D.P.R. 6 giugno...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 370 del 2 aprile 2012
«Posto che ai sensi dell'art. 54, comma 2, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il potere sindacale di adozione delle ordinanze contingibili e urgenti può essere esercitato solo per affrontare situazioni di carattere eccezionale ed impreviste,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 96 del 10 gennaio 2018
«Lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non ha natura di provvedimento di tipo sanzionatorio, ma preventivo, con la conseguenza che, per l'emanazione del relativo provvedimento, è sufficiente la presenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1266 del 6 marzo 2012
«La natura del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non è di tipo sanzionatorio, ma preventivo, ciò comporta che quale presupposto si richiede solo la presenza di "elementi" su "collegamenti" o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16997 del 25 giugno 2019
«In tema di procedura di mobilità collettiva, nella vigenza dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165 del 2001, nel testo antecedente alle modifiche apportate con l'art. 16 della L. n. 183 del 2011, di rinvio alla procedura prevista dalla L. n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1778 del 26 gennaio 2011
«In materia di pubblico impiego privatizzato, i processi di stabilizzazione - tendenzialmente volti ad eliminare il precariato creatosi per assunzioni in violazione dell'art. 36 del D.Lgs. n. 165 del 2001 - sono effettuati nei limiti delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25170 del 11 ottobre 2018
«L'atto introduttivo dell'opposizione esecutiva successiva all'inizio dell'esecuzione (ex artt. 615, comma 2, 617, comma 2, e 618, nonché 619, c.p.c..) che eventualmente si discosti dal modello legale (il quale richiede un ricorso direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22427 del 19 ottobre 2006
«Il giudicato sulla giurisdizione può formarsi, oltre che a seguito della statuizione emessa dalle Sezioni Unite della S.C. in sede di regolamento preventivo di giurisdizione o di ricorso ordinario per motivi attinenti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5454 del 25 febbraio 2019
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione può essere notificato sia presso l'Avvocatura generale dello Stato, sia presso la sede dell'Avvocatura distrettuale dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria davanti alla...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 379 del 3 novembre 2016
«In tema di edilizia, le norme di legge che prescrivono l'acquisizione del preventivo parere o nulla osta della Soprintendenza BB.CC.AA., che pongono il divieto di edificare in mancanza dello stesso, hanno efficacia prescrittiva "erga...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33154 del 16 dicembre 2019
«Il fatto notorio, derogando al principio dispositivo delle prove e al principio del contraddittorio, va inteso in senso rigoroso, e cioè come fatto acquisito alle conoscenze della collettività con tale grado di certezza da apparire incontestabile....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 127 del 8 aprile 2010
«La necessità di esperire la procedura di V.I.A., è rimessa dalla normativa comunitaria, per i progetti per i quali si prevede un notevole impatto ambientale a valutazioni caso per caso o alla fissazione di soglie. Per effetto delle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 85 del 9 maggio 2013
«È infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 3 L. 24 dicembre 2012 n. 231 (recte degli artt. 1 e 3 D.L. 3 dicembre 2012 n. 207, come convertito, con modificazioni, dall'art. 1, 1° comma, L. n. 231/12), nella parte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2877 del 25 gennaio 2007
«L'insediamento di una nuova attività produttiva del medesimo capannone facente capo a diversa persona giuridica priva di ogni collegamento con quella precedentemente insediata, seppure avente non dissimile oggetto sociale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33787 del 3 settembre 2007
«L'art. 137 del D.Lgs. 152/2006 non contiene alcun riferimento ai recapiti dei reflui (acque, suolo e sotto suolo), ma connette la sanzione penale allo scarico di acque reflue industriali effettuato senza autorizzazione, mentre...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23464 del 11 marzo 2009
«Nella nozione di acque reflue industriali rientrano tutti i reflui derivanti da attività che non attengono al prevalente metabolismo umano ed alle attività domestiche e pertanto anche quelle derivanti dalla lavorazione delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11518 del 23 gennaio 2019
«L'apertura o, comunque, l'effettuazione di uno scarico di acque reflue richiede il preventivo rilascio di una formale, espressa autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità sulla base dei criteri e nelle forme indicate...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12998 del 22 febbraio 2012
«È legittimo il sequestro preventivo di beni immobili realizzati in zona di inedificabilità assoluta per violazione della fascia di rispetto di dieci metri dal piede degli argini dei "corsi d'acqua" (art. 96, lett. f, R.D. 25...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4250 del 15 gennaio 2019
«In tema di inquinamento atmosferico, la contravvenzione prevista dall'art. 279, comma 1, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ha natura di reato permanente per la cui sussistenza è sufficiente l'esercizio di uno stabilimento che produce...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45023 del 2 dicembre 2011
«Ai sensi del D.L.vo n. 152/06 e s.m.i. e del D.L.vo n. 4/08 il materiale composto da detriti ed inerti da demolizione rappresenta rifiuto non pericoloso il cui riutilizzo necessita di preventivo trattamento e per il quale si rende comunque...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11161 del 23 aprile 2019
«Per il principio del "ne bis in idem", secondo cui il giudicato copre il dedotto e il deducibile, ossia anche ciò che poteva essere dedotto in quanto afferente all'identica "causa petendi", l'efficacia panprocessuale delle pronunce della S.C....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2227 del 15 dicembre 2015
«In forza dell'art. 18 D.M. 3 giugno 2014, n. 120 (Regolamento per la definizione delle attribuzioni e delle modalità di organizzazione dell'Albo nazionale dei gestori ambientali, dei requisiti tecnici e finanziari delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46643 del 14 dicembre 2007
«È vero che, come recentemente rilevato, in tema di gestione dei rifiuti, dopo l'entrata in vigore della legge 31 luglio 2002, n. 179, la qualifica di rifiuto va attribuita ai soli pneumatici fuori uso, come confermato dall'allegato A, voce...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4099 del 5 ottobre 2016
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2, del Testo Unico dell'ambiente, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19667 del 7 dicembre 2018
«Il sequestro preventivo non finalizzato alla confisca implica l'esistenza di un collegamento tra il reato e la cosa e non tra il reato e il suo autore, sicché possono essere oggetto del provvedimento anche le cose in proprietà di un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24736 del 22 giugno 2007
«In tema di gestione dei rifiuti, il reato di abbandono incontrollato di rifiuti è ascrivibile ai titolari di enti ed imprese ed ai responsabili di enti anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull'operato dei dipendenti...»