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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 378 del 23 aprile 2009
«La clausola 5, n. 1, lett. a), dell'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, figurante nell'allegato alla direttiva 1999/70, relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretata...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 248 del 27 dicembre 2018
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 10, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 e dell'art. 36, commi 5, 5-ter e 5-quater, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9603 del 2 maggio 2011
«L'art. 32, co. 5, della legge n. 183 del 2010 (c.d. collegato lavoro) è applicabile retroattivamente a fattispecie maturate prima della sua entrata in vigore (ai sensi del co. 7 della medesima disposizione) solo in quanto la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 846 del 20 gennaio 2015
«In tema di passaggio di personale da un'amministrazione all'altra, il mantenimento del trattamento economico collegato al complessivo "status" posseduto dal dipendente prima del trasferimento opera nell'ambito, e nei limiti,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16469 del 26 luglio 2007
«Il profilo lavorativo relativo alla posizione economica C3, contemplata dall'allegato A del C.C.N.L. del Comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 - la cui violazione e falsa applicazione è censurabile con ricorso per Cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21022 del 28 settembre 2006
«Il carattere obbligatorio del procedimento previsto dall'art. 64, comma 1, del D.Lgs. n. 165 del 2001, si desume dalla netta formulazione dell'articolo, secondo cui alla necessità di risolvere una questione concernente l'efficacia,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3770 del 19 febbraio 2007
«Il canone costituzionale della ragionevole durata del processo, coniugato con quello dell'immediatezza della tutela giurisdizionale (art. 24 Cost.), orienta l'interpretazione dell'art. 420-bis cod. proc. civ. nel senso, confortato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8438 del 4 maggio 2004
«In ordine all'azione risarcitoria per lesione dell'immagine professionale e dell'integrità fisica, esercitata da un soggetto legato alla P.A. da un rapporto di pubblico impiego attribuito, anche dopo il D.Lgs. n. 29/1993, alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11756 del 5 agosto 2002
«In ordine all'azione risarcitoria per la lesione dell'immagine professionale e dell'integrità fisica, esercitata da un soggetto legato alla P.A. da un rapporto di pubblico impiego attribuito, anche dopo il D.Lgs. n. 29/1993, alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9219 del 10 giugno 2003
«L'azione risarcitoria per la lesione del diritto al trattamento di quiescenza promossa nei confronti della P.A. da parte di un soggetto che sia legato alla stessa da un rapporto di pubblico impiego, attribuita in ipotesi alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 19 aprile 2013
«Nell'ipotesi in cui il dipendente pubblico chieda in giudizio il risarcimento per danno da usura psicofisica, deducendo che tale danno sia stato provocato dal frequente mancato godimento del riposo settimanale, reiterato nell'arco di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32485 del 12 dicembre 2019
«In tema di prescrizione estintiva, gli elementi costitutivi dell'eccezione sono l'inerzia del titolare del diritto fatto valere in giudizio e la manifestazione della volontà di profittare dell'effetto ad essa ricollegato dall'ordinamento, mentre...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2969 del 31 gennaio 2019
«Il recesso di cui all'art. 1385, comma 2, c.c. costituisce uno speciale strumento di risoluzione di diritto del contratto, collegato alla pattuizione di una caparra confirmatoria, analogo a quelli previsti dagli artt. 1454, 1456 e 1457 c.c., che...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 7868 del 20 marzo 2019
«La circostanza che l'attore abbia erroneamente qualificato il tipo di pregiudizio non patrimoniale di cui chiede il risarcimento non è ostativa all'accoglimento della domanda, se di quel pregiudizio, intrinsecamente connesso alla situazione data,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10468 del 8 marzo 2018
«L'art. 174 D.Lgs. n. 42 del 2004 (uscita o esportazione di beni culturali) si applica non solo al patrimonio culturale dichiarato, ma anche a quello reale. La tutela penale, altrimenti detto, prescinde da una dichiarazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«Ai fini di ritenere sussistente o meno la legittimazione ad agire delle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 18 e 13 della L. n. 349 del 1986 (legge istitutiva del Ministero dell'ambiente, sulle ceneri...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2683 del 30 gennaio 2019
«In tema di adempimenti prescritti dall'art. 140 c.p.c. nei casi di irreperibilità relativa, ai fini del perfezionamento del procedimento notificatorio, è necessario che l'avviso di ricevimento, relativo alla raccomandata informativa del deposito...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 29716 del 15 novembre 2019
«In tema di notificazione di un atto giudiziario in altro Stato membro dell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1393 del 2007, per la verifica del perfezionamento della notifica sono sufficienti gli elementi informativi riportati nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3734 del 3 giugno 2019
«Nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, con l'entrata in vigore (dal 1° gennaio 2010) dell'art. 146 del codice approvato con il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42), la Soprintendenza esercita, non più un sindacato...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2262 del 15 maggio 2017
«Nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, con l'entrata in vigore, a regime (dal primo gennaio 2010), dell'art. 146 D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali), che attribuisce al previo parere della...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5862 del 13 dicembre 2017
«Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale non comporta un riesame complessivo delle valutazioni discrezionali compiute dalla regione o da un ente subdelegato, tale da...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1842 del 29 marzo 2016
«L'autorizzazione paesaggistica resa dalla Regione o dall'ente locale delegato può essere annullata dalla Soprintendenza quando le caratteristiche dell'intervento non sono state individuate, raffrontate e giustificate con i valori...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 189 del 20 luglio 2016
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 20 della legge della Regione Sardegna 21 novembre 2011, n. 21, limitatamente alle parole «e paesaggistici», che, nel sostituire il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 860 del 4 febbraio 2019
«Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale si estrinseca in una verifica di legittimità estesa a tutte le figure sintomatiche del vizio di eccesso di potere non determinando, invece, un...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2958 del 4 luglio 2016
«Il termine fissato alla Soprintendenza competente per l'eventuale annullamento della autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione (ovvero dall'ente subdelegato), nel regime transitorio di cui all'art. 159, comma 3,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2858 del 28 giugno 2016
«Il potere ministeriale di annullamento dei nulla osta paesaggistici di cui all'art. 159 D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) non è espressione di un potere di riesame nel merito del provvedimento adottato dalla Regione o...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4746 del 14 ottobre 2015
«Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale (art. 159 D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali) non comporta un riesame complessivo delle valutazioni discrezionali...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3885 del 16 giugno 2009
«Il principio "chi inquina paga" consiste, in definitiva, nell'imputazione dei costi ambientali (c.d. esternalità ovvero costi sociali estranei alla contabilità ordinaria dell'impresa) al soggetto che ha causato la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che attribuisce al Governo il potere di modificare e integrare i regolamenti di attuazione ed esecuzione in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38753 del 9 luglio 2018
«Se l'AIA è richiesta per le "installazioni" che svolgono le attività descritte nell'Allegato VIII e se tra le installazioni rientra qualsiasi altra attività accessoria, che sia tecnicamente connessa con le attività svolte e possa...»