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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11382 del 31 maggio 2016
«In materia di concessioni demaniali, le controversie concernenti "indennità, canoni ed altri corrispettivi" riservate alla giurisdizione dell'A.G.O. sono solo quelle a contenuto meramente patrimoniale, nelle quali cioè non assume rilievo un potere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18217 del 17 settembre 2015
«In materia di concessioni di servizi pubblici, la giurisdizione spetta all'a.g.o. allorché si discute della interpretazione di una clausola convenzionale che regola l'adempimento della obbligazione del concessionario di versare una somma a titolo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 406 del 30 novembre 2007
«Sono manifestamente inammissibili le q.l.c. dell'art. 8 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, censurato, in riferimento agli art. 3 e 97 cost., nella parte in cui consente - secondo l'interpretazione consolidata del Cons. St. - il ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47510 del 18 ottobre 2018
«Non sussiste la violazione dell'art. 7 CEDU - così come conformemente interpretato dalla giurisprudenza della Corte EDU – qualora l'interpretazione della norma incriminatrice applicata al caso concreto sia ragionevolmente prevedibile nel momento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37857 del 6 agosto 2018
«In tema di successione di leggi penali nel tempo, l'art. 7 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo - così come interpretato dalla giurisprudenza della Corte EDU - non consente l'applicazione retroattiva dell'interpretazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1852 del 21 aprile 2005
«La regola dell'alternatività tra il ricorso straordinario al Capo dello Stato e quello giurisdizionale, sancita dall'art. 8 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, pur non essendo suscettibile di interpretazione analogica, allorché le due impugnative...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 158 del 20 giugno 2018
«È ordinata la restituzione degli atti al Consiglio di Stato perché riesamini, alla stregua dello ius superveniens, la rilevanza delle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 30 della Legge reg. Emilia-Romagna n. 9 del 2016, censurato -...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17536 del 27 luglio 2010
«L'art. 1, comma 207, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 - secondo il quale l'art. 18, primo comma, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, deve interpretarsi nel senso che la quota percentuale di ripartizione della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29902 del 3 luglio 2018
«In tema di reati contro la famiglia, il reato di omesso versamento dell'assegno periodico per il mantenimento, educazione e istruzione dei figli, previsto dell'art.12-sexies legge 1 dicembre 1970, n. 898 (richiamato dall'art. 3 della legge 8...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25390 del 7 giugno 2019
«In tema di concorso di persone, l'estensione al concorrente "extraneus" della responsabilità a titolo di reato proprio, ai sensi dell'art. 117 cod. pen., presuppone la conoscibilità della qualifica soggettiva del concorrente "intraneus". (In...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27539 del 20 giugno 2019
«In tema di delitti contro la persona, il criterio distintivo tra la fattispecie di interruzione colposa della gravidanza e quella di omicidio colposo si individua nell'inizio del travaglio e, dunque, nel raggiungimento dell'autonomia del feto. (In...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11180 del 9 maggio 2018
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario non solo la controversia relativa alla determinazione e corresponsione dell'indennizzo previsto in relazione alla fattispecie di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20898 del 22 agosto 2018
«La procura alle liti conferita in termini ampi ed omnicomprensivi è idonea, in base ad un'interpretazione costituzionalmente orientata della normativa processuale attuativa dei principi di economia processuale, di tutela del diritto di azione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20718 del 13 agosto 2018
«Non ricorre il vizio di omessa pronuncia quando la decisione adottata comporti una statuizione implicita di rigetto della domanda o eccezione formulata dalla parte. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto che le doglianze dell'appellante principale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 110 del 20 maggio 2016
«È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 37, 2° comma, lett. a) e c bis), D.L. 12 settembre 2014 n. 133, convertito, con modificazioni, in L. 11 novembre 2014 n. 164, nella parte in cui richiederebbe la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20719 del 13 agosto 2018
«Il giudice civile, in mancanza di uno specifico divieto, può liberamente utilizzare le prove raccolte in un diverso giudizio tra le stesse o tra altre parti, ivi compresa la sentenza adottata da un diverso giudice, e trarre da esse, senza esserne...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 31396 del 5 dicembre 2018
«La sottoscrizione della sentenza collegiale da parte di un presidente, il cui nominativo sia diverso da quello indicato in epigrafe, qualora il nome del giudice estensore firmatario sia correttamente indicato, costituisce un vizio di costituzione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33039 del 4 ottobre 2006
«In materia di potestà autonoma legislativa regionale, lo Statuto siciliano pur riconoscendo competenza legislativa esclusiva in materia urbanistica, deve conformare tale potestà al rispetto della legittimità (territoriale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6794 del 29 novembre 2018
«Con riguardo ai beni culturali, l'attività di vigilanza sull'attività edilizia è demandata al Comune, e nell'ambito di esso, tale attribuzione viene esercitata da dirigenti, come risulta dalla piana interpretazione: sia dell'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2567 del 30 maggio 2017
«In tema di ristrutturazione edilizia, deve ritenersi che, per effetto della modifica introdotta dall'art. 30, comma 1, lett. a), D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla L. 9 agosto 2013, n. 98, vi siano ormai tre distinte ipotesi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1641 del 28 ottobre 1999
«Laddove il territorio interessato possieda una vocazione turistica prevalente, la riconduzione all'interesse pubblico dell'edificio alberghiero non richiede affatto un'interpretazione estensiva ed è anzi compatibile con una...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2394 del 6 giugno 2016
«Per gli impianti, attrezzature ed opere pubbliche o di interesse generale realizzate dagli Enti istituzionalmente competenti (nonché per le opere di urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici) lo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Corte dei Conti, Sez. III, sentenza n. 599 del 24 settembre 2010
«Il disposto dell'art. 9 T.U.E.L. n. 267 del 2000 per cui ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano al Comune e alla Provincia, è di stretta interpretazione, e di conseguenza esso...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 22 del 30 giugno 2009
«In materia di estensione di efficacia di una deliberazione consiliare, di natura regolamentare e di modifica di un precedente regolamento, ad anni antecedenti alla emanazione normativa, non può ritenersi legittima...»
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Corte dei Conti, Sez. I, sentenza n. 501 del 23 luglio 2009
«Le norme in tema di incompatibilità tra cariche pubbliche (come quelle più in generale limitative dei diritti di "status") sono di stretta interpretazione, e pertanto le disposizioni del testo unico degli enti locali che stabiliscono...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 196 del 1 luglio 2009
«Non è fondata la q.l.c. dell'art. 54, comma 5, del D.Lgs. n. 267 del 2000, come sostituito dall'art. 6 del D.L. n. 92 del 2008, sollevata, in riferimento all'art. 52, comma 2 dello statuto, potendosi dare della disposizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23337 del 18 novembre 2010
«In tema di cause d'ineleggibilità, è incompatibile con la carica di consigliere comunale la funzione di Presidente del consiglio di amministrazione di una società di capitali, appaltatrice di servizi pubblici del Comune, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21340 del 9 ottobre 2014
«In tema di spese fuori bilancio dei Comuni (e, più in generale, degli enti locali), ai fini dell'interpretazione del disposto dall'art. 23, quarto comma, del D.L. 2 marzo 1989, n. 66 (convertito, con modificazioni, in legge 24 aprile...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 45 del 22 dicembre 2009
«In base a quanto disposto dall'art. 81 D.Lgs. n. 77 del 1995, come successivamente modificato e attualmente riconfluito nell'art. 248 T.U.E.L., dalla data di deliberazione del dissesto e sino all'approvazione del...»