-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11320 del 10 maggio 2018
«Le disposizioni dei piani regolatori che stabiliscono una determinata distanza delle costruzioni tra loro o dai confini dei fondi appartengono alla categoria delle norme integrative del codice civile che, se violate, conferiscono al vicino la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14734 del 7 giugno 2018
«Il rigore della regola secondo cui chi agisce in rivendicazione deve provare la sussistenza del proprio diritto di proprietà o di altro diritto reale sul bene anche attraverso i propri danti causa, fino a risalire ad un acquisto a titolo...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1455 del 19 gennaio 2018
«In tema di spoglio, il decorso del termine di decadenza di cui all'art. 1168 c.c. non è rilevabile d'ufficio dal giudice ed è soggetto al regime delle preclusioni, in primo come in secondo grado, giacché, vertendosi in materia di diritti...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15993 del 18 giugno 2018
«La costituzione in mora di regola non è necessaria ai fini della risoluzione per inadempimento, salvo quando la risoluzione si basi sulla mora in senso stretto, cioè su di un inadempimento non definitivo relativo ad una prestazione da eseguire al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11744 del 15 maggio 2018
«Il contratto di trasporto di cose, quando il destinatario è persona diversa dal mittente, si configura come contratto tra mittente e vettore a favore del terzo destinatario, in cui i diritti e gli obblighi del destinatario verso il vettore nascono...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 13804 del 31 maggio 2018
«Ove sulla medesima questione si siano formati due giudicati contrastanti, al fine di stabilire quale dei due debba prevalere occorre fare riferimento al criterio temporale, nel senso che il secondo giudicato prevale in ogni caso sul primo, purché...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13070 del 25 maggio 2018
«La nullità della notificazione dell'atto introduttivo del giudizio non impedisce l'effetto interruttivo-sospensivo della prescrizione previsto dal combinato disposto degli artt. 2943, comma 1 e 2945, comma 2, c.c., atteso che, nel silenzio delle...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8148 del 29 marzo 2017
«• L’articolo 5 c.p.c., il quale stabilisce che la competenza si determina con riguardo alla legge vigente al momento della proposizione della domanda, va interpretato nel senso che a questa non equivale l’introduzione dell’impugnazione, con la...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 28468 del 29 novembre 2017
«L'articolo 5 c.p.c., che prevede che la competenza si determina con riguardo alla legge vigente al momento della proposizione della domanda, va interpretato nel senso che a questa non equivale l'introduzione dell'impugnazione, conseguentemente la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9279 del 11 aprile 2017
«Ai fini del riparto di competenza fra giudice ordinario e tribunale regionale delle acque pubbliche, in caso di contestazioni che attengono ai limiti dell’alveo e/o alle sponde di corsi d’acqua pubblici, il criterio di discrimine sta nella...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 28490 del 29 novembre 2017
«La clausola attributiva della competenza territoriale esclusiva è opponibile dal debitore ceduto al cessionario del credito nascente dal contratto in cui detta clausola sia inserita, alla stregua di ogni altra eccezione opponibile all'originario...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21184 del 13 settembre 2017
«In tema di competenza per territorio, rientra nei poteri del giudice, sottesi al principio “iura novit curia”, l’individuazione della norma che sorregge l’eccezione di incompetenza riservata alla parte, restando pertanto irrilevante che...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 8548 del 31 marzo 2017
«In tema di foro convenzionale, la clausola riferita a "qualsiasi controversia" deve essere interpretata quale deroga alla competenza ordinaria sia per le pretese fondate sul contratto sia per quelle, aventi ad oggetto la responsabilità aquiliana,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9230 del 10 aprile 2017
«In caso di litisconsorzio facoltativo, va escluso che sia improduttiva di effetti l'eccezione di incompetenza territoriale derogabile proposta non da tutti i litisconsorti convenuti, tanto più a seguito della sentenza n. 41 del 2006 della Corte...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 14476 del 9 giugno 2017
«In tema di competenza per territorio, il terzo chiamato in causa ad istanza del convenuto il quale, ai sensi dell'art. 106 c.p.c., chieda di essere garantito, ma che non abbia proposto alcuna eccezione di incompetenza nei termini e nei modi di...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14224 del 7 giugno 2017
«La questione di incompetenza per connessione, ai sensi dell’art. 40 c.p.c., deve essere eccepita o rilevata d’ufficio dal giudice entro la prima udienza e non può intendersi implicitamente contenuta nell’eccezione di litispendenza e/o di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 14649 del 13 giugno 2017
«La preclusione alla proposizione del regolamento preventivo di giurisdizione, posta dall'art. 41, comma 1, c.p.c., opera solo in presenza di una sentenza emessa dal giudice italiano, e non anche di un lodo pronunciato da arbitri stranieri, atteso...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4219 del 17 febbraio 2017
«È ammissibile il regolamento preventivo di giurisdizione qualora, nel corso del giudizio di primo grado, il giudice abbia statuito negativamente sull'eccezione di difetto di giurisdizione senza previamente invitare le parti a precisare le...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3665 del 10 febbraio 2017
«Il provvedimento del giudice adito che, nel disattendere l’eccezione di incompetenza territoriale, affermi la propria competenza e disponga la prosecuzione del giudizio innanzi a sé, previo invito alle parti ad esperire la procedura di mediazione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13145 del 25 maggio 2017
«La fattispecie della simulazione, sia essa assoluta o relativa, integra un'ipotesi di litisconsorzio necessario tra le parti del contratto solo nel caso in cui il relativo accertamento risulti richiesto in via principale, con la conseguenza che il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4908 del 27 febbraio 2017
«Le dichiarazioni contenute nella comparsa di risposta, contenenti affermazioni relative a fatti sfavorevoli al proprio rappresentato e favorevoli all'altra parte, non hanno efficacia di confessione ma possono soltanto fornire elementi indiziari...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7472 del 23 marzo 2017
«Nell'ipotesi di rimessione della causa al collegio, le parti possono sottoporre a quest’ultimo, ai sensi dell’art. 178, comma 1, c.p.c., tutte le questioni già definite dal giudice istruttore con ordinanza revocabile, senza bisogno di proporre...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11799 del 12 maggio 2017
«In tema di impugnazioni, qualora un'eccezione di merito sia stata respinta in primo grado, in modo espresso o attraverso un'enunciazione indiretta che ne sottenda, chiaramente ed inequivocamente, la valutazione di infondatezza, la devoluzione al...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10728 del 3 maggio 2017
«L'intervenuta cessazione della materia del contendere (nella specie, per transazione intervenuta nel corso del giudizio di primo grado) non forma oggetto di un'eccezione in senso stretto e, pertanto, può essere rilevata dal giudice d'ufficio,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24017 del 12 ottobre 2017
«La deduzione con l'atto di appello, da parte del convenuto in primo grado dichiarato contumace, della nullità della citazione introduttiva di quel giudizio per esservi indicata una data di prima comparizione già scaduta al momento della sua...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21256 del 13 settembre 2017
«Nel giudizio in cassazione, la parte che eccepisce la non integrità del contraddittorio ha l'onere non soltanto di indicare i soggetti che devono partecipare al processo quali litisconsorti necessari, provandone l'esistenza, ma anche di dimostrare...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 9768 del 18 aprile 2017
«Nel giudizio di rinvio, configurato dall’art. 394,comma 3, c.p.c. quale giudizio ad istruzione sostanzialmente chiusa, non sono ammesse nuove conclusioni e richieste di nuove prove, ad eccezione del giuramento decisorio, salvo il caso in cui la...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1381 del 19 gennaio 2017
«La competenza territoriale in ordine alle controversie di lavoro e previdenziali è inderogabile, non rilevando in senso contrario l'adesione dell'attore all'eccezione sollevata dal convenuto o la (inammissibile) rinuncia di quest'ultimo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5608 del 7 marzo 2017
«L’opposizione all’esecuzione già iniziata, di cui all’art. 615 c.p.c., pur essendo - nella sua attuale disciplina - distinta in due fasi, la prima sommaria e la seconda a cognizione piena, costituisce un giudizio unico anche quando il processo nel...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21379 del 15 settembre 2017
«La deduzione della nullità del pignoramento immobiliare per mancata o incompleta identificazione del bene staggito, concernendo la validità formale dell'atto e non già il diritto del creditore di procedere ad esecuzione forzata, configura motivo...»