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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22312 del 8 luglio 2020
«Ai fini dell'estinzione della pena pecuniaria per decorso del tempo rileva, quale fatto impeditivo, il solo momento dell'inizio dell'esecuzione, non venendo in conto né il modo - coattivo o spontaneo - in cui tale inizio ha avuto luogo né le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18352 del 11 giugno 2020
«...in Italia, con la conseguenza che il relativo periodo di privazione della libertà va integralmente detratto, secondo le regole dell'ordinamento interno, dalla durata della pena detentiva da scontare in base alla condanna dello Stato richiedente.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4095 del 10 dicembre 2019
«L'estinzione della pena per decorso del tempo non opera - ai sensi dell'art. 172, comma settimo, cod. pen. - nei confronti dei recidivi di cui ai capoversi dell'art. 99 cod. pen., a condizione che l'accertamento della recidiva aggravata sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3494 del 26 settembre 2019
«In tema di misure di prevenzione, il soggetto di cui sia stata ritenuta la pericolosità qualificata, in quanto appartenente ad una "mafia storica", può ottenere la riabilitazione solo qualora, oltre alla prova positiva dell'avvenuta rescissione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19155 del 15 aprile 2021
«Non è affetta dal vizio di contraddittorietà della motivazione la sentenza di condanna che disponga l'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, in tal modo attestandone la pericolosità sociale, nonostante l'intervenuta revoca della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16400 del 17 febbraio 2021
«L'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, nel caso di condanna alla reclusione per un tempo superiore a due anni, prevista dall'art. 235 cod. pen., costituisce una misura di sicurezza personale di carattere facoltativo applicabile...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23826 del 26 giugno 2020
«In tema di esecuzione della misura di sicurezza personale dell'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, ai fini della valutazione del requisito di attualità della pericolosità sociale, la condizione di irregolare presenza in Italia,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25329 del 1 aprile 2021
«In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca prevista dall'art. 322-ter cod. pen., costituisce "profitto" del reato anche il bene immobile acquistato con somme di danaro illecitamente conseguite, quando l'impiego del denaro sia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 409 del 11 novembre 2020
«...confronti del coimputato sia ancora pendente un procedimento per gli stessi reati, atteso che l'acquisizione definitiva del bene allo Stato non preclude la possibilità di effettuare su di esso gli accertamenti necessari nel diverso procedimento.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12710 del 28 febbraio 2020
«...diritto del dante causa, che è, tuttavia, insussistente essendo i beni in discussione già transitati nella sfera patrimoniale dello Stato in conseguenza della applicazione della confisca. (Dichiara inammissibile, CORTE APPELLO ROMA, 15/11/2018)»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39810 del 12 giugno 2019
«Ai fini della configurabilità del reato previsto dall'art. 270 cod. pen., è necessaria l'esistenza di una struttura organizzata avente un programma finalizzato a sovvertire violentemente l'ordinamento dello Stato e dotata di mezzi strumentali...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5471 del 17 novembre 2020
«In tema di associazione internazionale con finalità di terrorismo, la partecipazione all'Isis o ad analoghe organizzazioni di matrice jihadista, che propongono una formula di adesione "aperta", richiede non solo la volontà del soggetto di aderire...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30637 del 22 ottobre 2020
«Integra il delitto di peculato e non quello di truffa aggravata la condotta del pubblico ufficiale che si appropri di denaro pubblico anche nel caso in cui, per effetto delle norme interne dell'ente che prevedono l'intervento di più organi ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29705 del 16 settembre 2020
«Integra il delitto di peculato la condotta del custode, nominato dalla curatela fallimentare, che si appropri dei beni della società dichiarata fallita a lui affidati per la conservazione. (Fattispecie relativa alla sottrazione di beni mobili...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45917 del 23 settembre 2021
«In tema di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, nella valutazione del superamento o meno della soglia di punibilità, prevista dall'art. 316-ter, comma secondo, cod. pen., occorre tener conto della complessiva somma indebitamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37653 del 6 ottobre 2021
«È configurabile il concorso materiale tra il reato di truffa in danno dello Stato e quello di corruzione, a condizione che gli effetti dell'accordo corruttivo abbiano determinato l'induzione in errore nei confronti di un pubblico ufficiale diverso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1594 del 10 novembre 2020
«In tema di corruzione propria, l'inserimento del patto corruttivo nell'ambito dell'esercizio di un potere discrezionale non implica necessariamente l'integrazione dell'ipotesi di cui all'art. 319 cod. pen., dovendosi verificare se l'atto sia posto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26740 del 18 settembre 2020
«È configurabile il concorso eventuale nel delitto di corruzione - reato a concorso necessario ed a struttura bilaterale - nel caso in cui il contributo del terzo, lungi dal concretizzarsi in una condotta esecutiva dell'accordo corruttivo, si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31267 del 14 settembre 2020
«In tema di oltraggio a magistrato in udienza, la scriminante di cui all'art. 393-bis cod. pen. presuppone il compimento di un'attività arbitraria o ingiustamente persecutoria del magistrato che, eccedendo i limiti delle proprie attribuzioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26437 del 8 giugno 2021
«...di intercedere presso una "persona influente" in Vaticano, non meglio precisata, non era stato possibile accertare se questa rivestisse, alla stregua della legislazione di quello Stato, una funzione corrispondente a quella di un pubblico agente).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11366 del 9 gennaio 2020
«In tema di turbata libertà degli incanti, è configurabile il reato di cui all'art. 353 cod. pen. anche nel caso in cui la procedura di gara riguardi l'appalto, da parte di una società formalmente privata che gestisce un servizio pubblico di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44700 del 13 luglio 2021
«In tema di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, costituiscono "atti equipollenti" al bando di gara l'avviso con il quale, nella procedura contrattuale di "pre-commercial procurement", si dà inizio alla fase di ricerca e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30456 del 14 ottobre 2020
«In tema di omissione di referto, l'esercente una professione sanitaria che accerti l'aggravamento delle lesioni personali conseguenti ad un incidente stradale, tali da integrare il reato procedibile d'ufficio ai sensi dell'art.590-bis cod.pen., ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 991 del 19 settembre 2018
«È configurabile il tentativo in relazione al reato di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria, previsto dall'art. 377-bis, cod. pen., a condizione che il destinatario della condotta abbia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8617 del 30 gennaio 2020
«Il delitto di patrocinio infedele, di cui all'art. 380, comma 1, cod. proc. pen., non è integrato dalla sola violazione dei doveri professionali, occorrendo anche la verificazione di un nocumento agli interessi della parte, che può essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21514 del 2 luglio 2020
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis cod. pen., è applicabile al reato di evasione, a condizione che la fattispecie concreta, all'esito di una valutazione congiunta degli indicatori...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1162 del 14 ottobre 2021
«In tema di associazione per delinquere di stampo mafioso, il sopravvenuto stato detentivo non esclude la permanenza della partecipazione al sodalizio, che viene meno solo in caso di cessazione della consorteria criminale ovvero nelle ipotesi,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25219 del 20 maggio 2021
«In sede esecutiva non è consentito modificare la data del commesso reato, accertata nel giudizio di cognizione con sentenza passata in giudicato, anche quando il "tempus commisi delicti" non sia precisamente indicato nell'imputazione. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22751 del 6 maggio 2021
«Ai fini della retrodatazione della decorrenza del termine di durata di più misure cautelari disposte con ordinanze diverse, non sussiste alcuna connessione rilevante tra il reato di associazione mafiosa e quelli di omicidio commessi nello...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37081 del 19 novembre 2020
«L'aggravante della transnazionalità può trovare applicazione anche quando il gruppo criminale organizzato, operante in più di uno Stato, presti il suo contributo alla commissione di un reato associativo, ma solo a condizione che non ricorrano...»