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Commissione Tributaria Regionale Per Il Piemonte, Sez. III, sentenza n. 1587 del 23 novembre 2017
«Il “trattamento di fine mandato” (T.F.M.) previsto a favore degli amministratori, al contrario del trattamento di fine rapporto dei lavoratori dipendenti (T.F.R.) non è disciplinato in modo specifico e vincolante dalla normativa civilistica; ne...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1626 del 16 marzo 2011
«Il ricorso non sottoscritto da un legale abilitato, deve ritenersi inammissibile per mancata valida instaurazione del contraddittorio, essendo nullo l'atto difensivo prodotto da un soggetto sfornito dello "ius postulandi" dinanzi al Consiglio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 294 del 14 gennaio 2019
«La rinuncia al mandato non determina alcun effetto interruttivo del processo ai sensi dell'art. 79 D.Lgs. 104/2010. Infatti, in ossequio al principio della perpetuatio dell'ufficio defensionale, consacrato negli artt. 85 e 301 cod. proc. civ., il...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8280 del 27 novembre 2010
«È inesistente la notifica dell'appello effettuata al precedente difensore dell'originario ricorrente privato della rappresentanza processuale all'atto del conferimento ad altro di un nuovo mandato ad uterum apposto in calce alla sentenza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 121 del 26 aprile 1985
«Il principio enunciato dall'art. 2 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, che attribuisce all'interessato la facoltà di presentare ricorsi amministrativi mediante plico raccomandato con avviso di ricevimento, con la conseguenza che la data di...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3162 del 3 luglio 2015
«In ordine alle modalità applicative del contributo unificato atti giudiziari dovuto per i ricorsi straordinari al Capo dello Stato, appaiono corrette le direttive del Ministero dell'interno, che per i ricorsi straordinari nelle materie di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46744 del 15 ottobre 2018
«Il termine di prescrizione del delitto di appropriazione indebita, nel caso di mandato a vendere, comincia a decorrere dal momento in cui il mandatario rifiuta, senza alcuna giustificazione, di dar seguito alla richiesta del mandante di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49990 del 5 novembre 2018
«Integra il reato di peculato e non quello di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato la condotta del consigliere regionale che utilizza, per finalità estranee all'esercizio del mandato, fondi pubblici assegnati al proprio gruppo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44244 del 4 ottobre 2018
«Integra il reato di appropriazione indebita la condotta del "tour operator" che, avendo concluso con il proprietario di strutture ricettive un contratto atipico di "allotment" - con cui gli è stato conferito il mandato di gestire i rapporti con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35960 del 17 aprile 2019
«La morte dell'imputato intervenuta prima della decisione del giudice d'appello e non rilevata da quest'ultimo, richiede che la relativa sentenza sia emendata da parte del giudice che l'ha pronunciata con la procedura di cui all'art. 130 cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32373 del 19 luglio 2019
«In tema di associazione di tipo mafioso, integra la condotta di "concorso esterno" l'attività del professionista che, in esecuzione di una promessa fatta ai vertici dell'associazione mafiosa, assicuri il suo concreto impegno nell'irregolare...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20638 del 8 agosto 2018
«In ragione della natura esclusivamente processuale dell'atto contenente il mandato alle liti, la procura apposta sulla comparsa conclusionale con cui un soggetto, subentrando quale successore alla parte deceduta nel corso del processo, si...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30341 del 23 novembre 2018
«La cancellazione della società dal registro delle imprese dà luogo a un fenomeno estintivo che priva la stessa della capacità di stare in giudizio, costituendo un evento interruttivo la cui rilevanza processuale è peraltro subordinata, ove la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20964 del 22 agosto 2018
«La morte o la perdita di capacità della parte costituita a mezzo di procuratore, dallo stesso non dichiarate in udienza o notificate alle altre parti, comportano, giusta la regola dell'ultrattività del mandato alla lite, che: a) la notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 30009 del 21 novembre 2018
«Nel caso in cui, in pendenza del termine per proporre appello, il minore costituitosi in giudizio a mezzo del proprio legale rappresentante raggiunga la maggiore età, l'omessa dichiarazione o notificazione di tale evento da parte del procuratore...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 105 del 14 gennaio 2009
«La nomina a difensore civico comunale da parte dell'organo consiliare competente, non presuppone una procedura comparativa tra i candidati né, all'atto dell'adozione della delibera del consiglio, è necessario indicare le ragioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4936 del 12 agosto 2009
«Gli artt. 38 comma 8, e 141 comma 1, lett. b), n. 3, del t.u.e.l. individuano fattispecie distinte quanto ai presupposti e agli effetti delle dimissioni. La prima norma individua la fattispecie delle dimissioni individuali, rese allo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2001 del 29 gennaio 2008
«La norma dell'art. 51 del D.Lgs. n. 267 del 2000 - in base alla quale chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di Sindaco e di Presidente della Provincia non può essere immediatamente rieletto per un terzo mandato -...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5176 del 9 novembre 2017
«Il diritto di accesso previsto dall'art. 43, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000 in favore dei consiglieri comunali non può estendersi anche alle società partecipate dal Comune in forma minoritaria, tanto più quando tali società...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 846 del 12 febbraio 2013
«La "ratio" dell'art. 43 del D.L. 18 agosto 2000 n. 267 (T.U.E.L.) - che prevede il diritto dei consiglieri comunali di ottenere dagli uffici tutte le notizie e informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del loro mandato - è da...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5058 del 8 settembre 2011
«I consiglieri comunali possono accedere a tutti gli atti (pure di tipo contabile) la cui conoscenza si riveli utile (art. 43, D.Lgs. n. 267/2000) per un migliore espletamento del loro mandato elettorale, per cui, nel loro caso, il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6963 del 17 settembre 2010
«I consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere di utilità all'espletamento del loro mandato, ciò anche al fine di permettere di valutare - con piena cognizione - la correttezza e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 236 del 19 novembre 2015
«Non è fondata, con riferimento agli artt. 2, 4 comma 2, 51 comma 1, e 97 comma 2 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 11 comma 1 lett. a) D.L.vo 31 dicembre 2012 n. 235 - in relazione all'art. 10 comma...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8220 del 6 aprile 2010
«La mancanza di specifica contestazione circa la veste di sostituto del legale rappresentante di una persona giuridica in chi, indicando tale veste, abbia sottoscritto la procura speciale alle liti, non produce, a differenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 744 del 5 febbraio 2018
«Il limite del cd. doppio mandato, oggi contemplato dall'art. 51 T.U.E.L., è stato inizialmente previsto dalla L. 81/1993 con cui era stata introdotta l'elezione diretta del sindaco e del presidente della provincia. La ratio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6128 del 26 marzo 2015
«In materia elettorale, il divieto di immediata rieleggibilità a sindaco di chi abbia ricoperto tale carica per due mandati consecutivi, previsto dall'art. 51, secondo comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, mirando ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 114 del 15 gennaio 2014
«È legittimo il decreto con il quale il Prefetto ha disposto il commissariamento di un Comune (nella specie, si trattava del Comune di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto), che sia motivato con riferimento...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 94 del 25 gennaio 2010
«L'elezione del sindaco al terzo mandato consecutivo, in violazione dell'art. 51. comma 2, t.u.e.l., approvato con D.P.R. 267/2000, determina la responsabilità erariale dello stesso e di tutto il Consiglio comunale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16053 del 8 luglio 2009
«In tema d'incompatibilità alla carica di consigliere comunale, l'art. 63 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con il D.Lgs. n. 267 del 2000, nel prevedere, tra le ipotesi che impediscono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5211 del 27 febbraio 2008
«Il giudizio instaurato per la corresponsione dell'indennità di funzione prevista per gli amministratori comunali va annoverato tra le liti di cui all'art. 63, comma 1, n. 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la cui pendenza...»