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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6091 del 12 marzo 2010
«Il principio di necessaria corrispondenza tra addebito contestato e addebito posto a fondamento della sanzione disciplinare, il quale vieta di infliggere un licenziamento sulla base dì fatti diversi da quelli contestati, non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4932 del 2 marzo 2007
«In tema di procedimento disciplinare a carico dei pubblici dipendenti, nel caso di fatti commessi anteriormente all'entrata in vigore della legge n. 97 del 2001, che all'art. 10 comma terzo, dopo la sentenza n. 186 del 2004 della Corte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7657 del 19 marzo 2019
«Il diritto del dipendente alla "restitutio in integrum", che ha natura retributiva e non risarcitoria, sorge ogni qualvolta la sanzione non venga inflitta o ne sia irrogata una di natura ed entità tali da non giustificare la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15640 del 14 giugno 2018
«Dal combinato disposto degli artt. 2119 cod. civ., 1 e 3 della legge n. 604/1966 si desume che è ammessa la prosecuzione del rapporto nel periodo di preavviso per il licenziamento per giustificato motivo soggettivo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2045 del 29 settembre 2014
«La giurisdizione in ordine alla domanda azionata “iure hereditatis" relativa al risarcimento dei danni subiti dal dipendente pubblico il cui rapporto di lavoro sia cessato anteriormente al discrimine temporale del 30 giugno 1998...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15337 del 10 giugno 2008
«In tema di collocamento a riposo d'ufficio nel lavoro pubblico contrattualizzato, il diritto al trattenimento in servizio per un biennio, previsto dall'art. 16 del D.Lgs. n. 503 del 1992 - la cui norma non è stata abrogata ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3188 del 14 febbraio 2007
«Sulla scorta dei principi generali - in correlazione con il criterio del "petitum sostanziale" - relativi all'individuazione della giurisdizione con riferimento al rapporto di pubblico impiego privatizzato, deve ritenersi devoluta alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13169 del 5 giugno 2006
«In materia di lavoro pubblico privatizzato, dal sistema di riparto di giurisdizione delineato dall'art. 63, comma primo, D.Lgs. n. 165 del 2001, risulta che non è consentito al titolare del diritto soggettivo, che risente degli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 28057 del 25 novembre 2008
«L'attribuzione dell'inquadramento - attuato nella specie mediante un decreto del Segretario Generale - esula, infatti, dall'ambito degli atti autoritativi e si iscrive nella categoria degli atti negoziali, adottati con la capacità e i...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17140 del 26 giugno 2019
«Sono devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie concernenti gli atti amministrativi adottati dalle Pubbliche Amministrazioni nell'esercizio del potere loro conferito dall'art. 2 del D.Lgs. n. 165...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4264 del 19 agosto 2014
«Spetta al g.o., in veste di giudice del lavoro, decidere su una controversia in materia di collocazione nella graduatoria permanente o ad esaurimento degli insegnanti. Infatti, nel caso della giusta posizione o collocazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16756 del 23 luglio 2014
«In materia di graduatorie permanenti del personale della scuola e con riferimento alle controversie promosse per l'accertamento del diritto al collocamento nella graduatoria, ai sensi del D.Lgs. n. 297 del 1991 e successive...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5885 del 7 novembre 2011
«Difatti in tali circostanze, vengono in considerazione atti che risultano ricompresi tra le determinazioni assunte con la capacità e i poteri del datore di lavoro privato ai sensi dell'art. 5, comma 2 D.Lgs. n.165 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1609 del 19 marzo 2013
«Il danno da mobbing è una fattispecie che va fatta risalire, quanto alla natura giuridica, alla responsabilità datoriale, di tipo contrattuale, prevista dall'art. 2087 del codice civile che pone a carico del datore di lavoro l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9219 del 10 giugno 2003
«L'azione risarcitoria per la lesione del diritto al trattamento di quiescenza promossa nei confronti della P.A. da parte di un soggetto che sia legato alla stessa da un rapporto di pubblico impiego, attribuita in ipotesi alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9193 del 13 aprile 2018
«Il datore di lavoro che ritardi ingiustificatamente l'assunzione del lavoratore - vincitore di un concorso da esso indetto - è obbligato al risarcimento del danno da questi subito, ravvisabile nelle retribuzioni perdute a far data...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 19 aprile 2013
«L'attribuzione patrimoniale rivendicata da un dipendente pubblico per danno da usura psicofisica, derivante dalla perdita del riposo settimanale, ha natura risarcitoria e non retributiva, non consistendo in una voce ordinaria o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2290 del 3 febbraio 2014
«È indubbio che le controversie attinenti ad una procedura di selezione "idoneativa" e "non concorsuale" avviata da una ASL per il conferimento di un incarico dirigenziale (nella specie di dirigente di struttura complessa), aventi ad...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5920 del 5 marzo 2008
«L'atto di conferimento di incarico dirigenziale adottato dall'amministrazione, nonostante sia qualificato come provvedimento, non presenta i tratti del provvedimento amministrativo, ma è un atto di diritto privato che...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4568 del 22 settembre 2008
«Le controversie in tema di conferimento e revoca di incarico dirigenziale rientrano nella giurisdizione del G.O., ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs n. 165/2001, posto che tali atti si configurano come atti di gestione del rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22990 del 9 dicembre 2004
«Anche nell'assetto normativo delineato dalla L. 15 luglio 2002, n. 145, recante disposizioni per il riordino della dirigenza statale, è devoluta al giudice ordinario, ai sensi dell'art. 63 D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5659 del 20 marzo 2004
«In tema di incarichi dirigenziali delle amministrazioni statali, secondo la disciplina contenuta nell'art. 19 D.Lgs. n. 165/2001 (con riguardo sia al testo originario che a quello modificato dall'art. 3 L. n. 145/2002); l'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8453 del 2 aprile 2008
«La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in ordine alla controversia concernente differenze retributive pretese, ai sensi dell'art. 2126 o 2041 cod. civ., per lo svolgimento, con continuità e vincolo di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23439 del 12 novembre 2007
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato, per "procedure concorsuali di assunzione" ("ex" art. 63, comma 4, del D.Lgs. n. 165 del 2001), riservate alla giurisdizione del giudice amministrativo, si intendono non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5080 del 6 marzo 2007
«Conseguentemente, sussiste la giurisdizione amministrativa con riferimento alla domanda relativa al pagamento, da parte dell'amministrazione datore di lavoro, dei trattamenti di fine rapporto o servizio e del risarcimento del danno per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 15159 del 4 giugno 2019
«Nelle nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza di cui all'art. 115, comma 2, c.p.c. sono escluse quelle valutazioni che, per essere formulate, necessitino di un apprezzamento tecnico, da acquisirsi mediante c.t.u. o mezzi cognitivi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13532 del 20 maggio 2019
«Il mancato buon esito della comunicazione telematica di un provvedimento giurisdizionale dovuto alla saturazione della capienza della casella PEC del destinatario è evento imputabile a quest'ultimo; di conseguenza, é legittima l'effettuazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1351 del 6 marzo 2009
«L'organizzazione sindacale può essere titolare di un interesse giuridicamente rilevante all'accesso di atti e documenti amministrativi, sia in relazione alla posizione di singoli iscritti, con necessaria esclusione di ogni ipotesi di pur...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 25434 del 10 ottobre 2019
«Il rilievo d'ufficio delle eccezioni in senso lato, attesa la distinzione rispetto a quelle in senso stretto, non è subordinato alla specifica e tempestiva allegazione della parte ed è ammissibile anche in appello, purchè i fatti risultino...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14449 del 27 maggio 2019
«La competenza territoriale in materia di lavoro va individuata, ai sensi dell'art. 413 c.p.c., alternativamente nel luogo in cui è sorto il rapporto, in quello dove si trova l'azienda ovvero, infine, in quello ove si trova la dipendenza aziendale...»