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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28217 del 4 novembre 2019
«È inammissibile il ricorso per cassazione sottoscritto dal difensore al quale sia stata rilasciata la procura speciale da un avvocato munito di procura generale alle liti (peraltro priva di ogni riferimento alla sentenza impugnata e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19923 del 23 luglio 2019
«In tema di procura alle liti, apposta in calce o a margine del ricorso per cassazione, il mancato riferimento a tutti gli intimati non determina violazione del requisito della specialità, che è con certezza deducibile, in base all'interpretazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2038 del 24 gennaio 2019
«Ove una determinata questione giuridica - che implichi un accertamento di fatto - non risulti trattata in alcun modo nella sentenza impugnata, il ricorrente che proponga detta questione in sede di legittimità ha l'onere, al fine di evitare una...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21953 del 2 settembre 2019
«Qualora venga dedotto il vizio della sentenza di primo grado per avere il tribunale deciso la causa nel merito prima ancora che le parti avessero definito il "thema decidendum" e il "thema probandum", l'appellante che faccia valere tale nullità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1694 del 27 gennaio 2005
«Poiché nella disciplina del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, costituisce strada l’area ad uso pubblico destinata al transito di veicoli, pedoni e animali, e quindi il suolo concretamente utilizzato quale componente del sistema viario, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17350 del 25 giugno 2008
«Ai fini della definizione di «strada», è rilevante, ai sensi dell’articolo 2, comma primo, del nuovo Codice della strada, la destinazione di una determinata superficie ad uso pubblico, e non la titolarità pubblica o privata della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7763 del 29 marzo 2007
«Ai proprietari, o concessionari, delle autostrade previste dall’art. 2 del vecchio e del nuovo codice della strada (d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393; d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285), in considerazione della possibilità di svolgere un’adeguata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8204 del 7 aprile 2006
«L’accertamento in ordine alla natura pubblica di una strada presuppone necessariamente l’esistenza di un atto o di un fatto in base al quale la proprietà del suolo su cui essa sorge sia di proprietà di un ente pubblico territoriale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1292 del 22 gennaio 2008
«Il «contrassegno invalidi» — rilasciato dai comuni alle persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta — è strettamente personale, ha validità dal momento del suo rilascio e non è vincolato ad uno specifico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20308 del 4 ottobre 2011
«In tema di sanzioni amministrative connesse alla sosta dei veicoli, l’art. 157, comma 6, del codice della strada, prevede due distinte condotte, entrambe sottoposte alla medesima sanzione di cui al comma 8, e cioè quella di porre in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21432 del 5 ottobre 2006
«Non risponde alla finalità di regolamentare la circolazione stradale degli autoveicoli, onde evitare gli intralci alla circolazione mediante l’eventuale imposizione del divieto di fermata degli stessi in una determinata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9287 del 20 aprile 2006
«In tema di accertamento delle violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento al divieto di sosta, il potere dell’ausiliario dipendente della società concessionaria del parcheggio a pagamento, concesso dai comuni ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14032 del 15 giugno 2007
«Il trasporto di convogli di dimensioni straordinarie, cosiddetto «trasporto eccezionale», può avvenire, ai sensi dell’art. 10 del codice della strada, solo previo rilascio di apposita autorizzazione, a meno che non si tratti della sola...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8249 del 6 aprile 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, qualora venga proposto ricorso al giudice di pace avverso un verbale di contestazione redatto dalla Guardia di finanza, la legittimazione passiva va...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3144 del 14 febbraio 2006
«Nell’ipotesi in cui venga proposta opposizione direttamente avverso il verbale di contestazione per violazione al codice della strada, la legittimazione passiva va riconosciuta, alternativamente, sia alle singole...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13087 del 14 luglio 2004
«In base all’art. 14 del codice stradale, l’ente proprietario della strada ha l’obbligo di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia della sede stradale e delle sue pertinenze, per assicurare la sicurezza degli utenti della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19781 del 14 settembre 2006
«In base all’art. 18, quarto comma, del nuovo codice della strada, l’ente proprietario della strada ha il potere-dovere di verificare le situazioni di fatto esistenti all’atto della sua entrata in vigore al fine di renderle conformi alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8518 del 5 aprile 2007
«Il potere di rilasciare autorizzazioni e concessioni che interessano strade ed autostrade statali è attribuito dall’art. 27 del codice della strada all’ANAS, cui è, in particolare, riconosciuto, ai commi 5,7 e 8, il potere di determinare la somma...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11386 del 30 aprile 2019
«Pur in difetto della produzione di copia autentica della sentenza impugnata e della relata di notificazione della medesima, prescritta dall'art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., il ricorso per cassazione deve egualmente ritenersi procedibile ove...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6864 del 8 marzo 2019
«In tema di ricorso per cassazione, ai fini dell'osservanza dell'art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., ove il ricorrente alleghi che la sentenza gli è stata notificata a mezzo posta, o tale circostanza risulti dagli atti, è sufficiente che lo stesso...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4370 del 14 febbraio 2019
«Il ricorso di cassazione non è improcedibile ex art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., per omesso deposito da parte del ricorrente della sentenza impugnata, ove quest'ultima risulti comunque nella disponibilità del giudice in quanto prodotta dalla parte...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1150 del 17 gennaio 2019
«Nel giudizio di cassazione, il controricorso - ai fini del rispetto del requisito di cui all'art. 366, comma 1, n. 3, c.p.c. (richiamato dall'art. 370, comma 2, c.p.c., «in quanto è possibile») - assolvendo alla sola funzione di contrastare...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9983 del 10 aprile 2019
«In tema di giudizio per cassazione, alla parte che abbia depositato il controricorso privo dei motivi di diritto - i quali costituiscono requisito essenziale, a pena di inammissibilità, di tale atto ai sensi dell'art. 366, n. 4, c.p.c., richiamato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10934 del 18 aprile 2019
«Nelle controversie condominiali che investono i diritti dei singoli condòmini sulle parti comuni, ciascun condòmino ha, in considerazione della natura dei diritti contesi, un autonomo potere individuale - concorrente, in mancanza di personalità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22889 del 10 novembre 2015
«Il conducente di un veicolo che si approssimi ad un passaggio a livello, sia esso custodito o incustodito, è tenuto ad osservare — ai sensi dell’articolo 147 cod. strada — non soltanto le segnalazioni acustiche e luminose in funzione nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6326 del 5 marzo 2019
«In tema di giudizio di legittimità, nell'ipotesi in cui la cassazione della sentenza impugnata sia avvenuta ai sensi dell'art. 383, comma 4, c.p.c., il rinvio assume carattere meramente restitutorio e giustifica pertanto la designazione, ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29880 del 18 novembre 2019
«Nel giudizio di legittimità, per palesi ragioni di economia e ragionevole durata del processo, la fondatezza di motivi preliminari (di rito o di merito) da cui deriverebbe la necessità di una pronuncia, precedentemente mancata, su profili...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11033 del 19 aprile 2019
«La rinuncia al ricorso per cassazione non è disciplinata dall'art. 306 c.p.c. e determina, pertanto, l'estinzione del giudizio anche in assenza di accettazione, considerato che, peraltro, comportando il passaggio in giudicato della sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 31032 del 27 novembre 2019
«L'impugnazione per revocazione delle sentenze della Corte di cassazione è ammessa nell'ipotesi di errore compiuto nella lettura degli atti interni al giudizio di legittimità, errore che presuppone l'esistenza di divergenti rappresentazioni dello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20856 del 2 agosto 2019
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di Cassazione, la valutazione di "non inammissibilità" del ricorso per revocazione che la Corte compie ai fini del rinvio alla pubblica udienza della sezione semplice, in base all'art. 391 bis,...»