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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 321 del 14 gennaio 1999
«...un canto, alla misurazione del calore proveniente dagli appartamenti limitrofi di cui i locali dell'attore avevano pur sempre beneficiato, e, dall'altro, all'accertamento della diminuzione di energia in concreto irrogata dall'impianto centrale).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25775 del 14 dicembre 2016
«In presenza di un edificio strutturalmente unico, su cui insistono due distinti ed autonomi condominii, è illegittima l’apertura di un varco nel muro divisorio tra questi ultimi, volta a collegare locali di proprietà esclusiva del medesimo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20011 del 6 ottobre 2016
«In tema di assicurazione, l'esclusione dell'indennizzo prevista dal comma 5 dell'art. 1898 c.c. può operare solo ove si verifichino quei mutamenti incidenti sull'aggravamento del rischio, considerati dal comma 1 dello stesso articolo, in ragione...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 55328 del 30 dicembre 2016
«In tema di rimessione del processo, deve escludersi che ripetuti articoli giornalistici, e persino una vera e propria campagna di stampa, pur continua ed animosa, assumano di per sé rilievo ai fini della "traslatio iudicii", in mancanza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5421 del 7 maggio 1992
«Con il contratto disciplinato dall'art. 1839 c.c. (cassetta di sicurezza), che assume le caratteristiche di un contratto consensuale simile alla locazione di cose ed alla locatio operis, la banca (verso il corrispettivo di un canone) assume le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15070 del 11 giugno 2018
«...tutelare, evitando la formazione di intercapedini dannose, interessi generali di igiene, decoro e sicurezza negli abitati, consente agli enti locali di stabilire distanze maggiori secondo una valutazione particolare dei detti interessi collettivi.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10498 del 8 marzo 2018
«...è stata esclusa la sussistenza del reato di violazione di domicilio in un caso in cui la condotta posta in essere dagli imputati era consistita nell'ingresso arbitrario, a scopo dimostrativo, nei locali di un istituto privato di istruzione).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22374 del 13 settembre 2018
«Poiché le norme urbanistiche acquistano efficacia vincolante non alla data della loro adozione da parte dei competenti enti pubblici territoriali, ma solo quando, compiuto l'iter previsto dalla legge, vengano approvate dall'organo a ciò preposto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30935 del 29 novembre 2018
«In materia di condominio, qualora si debba procedere alla riparazione del cortile o viale di accesso all'edificio condominiale, che funga anche da copertura per i locali sotterranei di proprietà esclusiva di un singolo condomino, ai fini della...»
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Cassazione civile, sentenza n. 3071 del 26 ottobre 1962
«...alla Gran Bretagna, è ammissibile, in concorrenza con quella delle autorità locali, anche se riguardi cittadini di altra nazionalità residenti in quel territorio, salva l'esclusione di ogni potere coercitivo, riservato alla autorità locale.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 327 del 12 giugno 1999
«Nell'ipotesi in cui sia stata affidata ad un privato la gestione del servizio di bar all'interno di un ospedale pubblico, il rapporto tra la pubblica amministrazione ed il privato, avendo ad oggetto un'attività da svolgersi all'interno di locali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14561 del 11 ottobre 2002
«L'art. 1469 bis c.c., che presume la vessatorietà della clausola tra professionista e consumatore quando sia stato stabilito per le controversie relative ai contratti conclusi tra i medesimi come sede del foro competente una località diversa da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16240 del 29 ottobre 2003
«In tema di condominio degli edifici e nell'ipotesi di violazione del divieto contenuto nel regolamento contrattuale di destinare i singoli locali di proprietà esclusiva dell'edificio condominiale a determinati usi, il condominio può richiedere la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16336 del 20 agosto 2004
«In tema di contratti stipulati tra professionista e consumatore, l'art. 1469 bis, terzo comma, n. 19, c.c., nel presumere la vessatorietà della clausola che stabilisca come sede del foro competente una località diversa da quella di residenza o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5463 del 17 marzo 2004
«In base al testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D.L.vo 18 agosto 2000, n. 267, ferma rimanendo la esclusiva spettanza al sindaco – e non anche ai dirigenti dell'ente – del potere di rappresentanza processuale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12872 del 10 giugno 2011
«La disposizione dettata dall'art. 1469 bis, terzo comma, numero 19, c.c. - applicabile nella specie "ratione temporis" - si interpreta nel senso che il legislatore, nelle controversie tra consumatore e professionista, ha stabilito la competenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20358 del 5 settembre 2013
«Le controversie fra enti locali e loro dipendenti relative a trattamenti supplementari di fine servizio, dovuti da tali enti in virtù di un'obbligazione autonomamente assunta (nell'ambito di una previdenza interna di carattere aziendale) e fatti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18140 del 16 settembre 2015
«In tema di compravendita immobiliare, il mediatore che abbia fornito alla parte interessata alla conclusione dell'affare informazioni sulla regolarità urbanistica dell'immobile, omettendo di controllare la veridicità di quelle ricevute (nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7188 del 17 giugno 1994
«...connessi all'esercizio dell'attività — nella specie abnorme propagazione di strepiti, schiamazzi, rumori di cucina, «chiamate» —, aggiuntivi alla necessaria diffusione, nei locali del canto e della musica connessa alla gestione di un «piano bar».»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39132 del 17 ottobre 2008
«I dirigenti amministrativi degli enti locali sono competenti anche all'emissione di ordinanze contingibili e urgenti in materia sanitaria, disciplinata dall'art. 50, comma quinto, D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 (testo unico delle leggi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 235 del 14 dicembre 2018
«...il dibattito pubblico sia "uno strumento essenziale di coinvolgimento delle collettività locali nelle scelte di localizzazione e realizzazione di grandi opere aventi rilevante impatto ambientale, economico e sociale sul territorio coinvolto".»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5193 del 9 dicembre 2016
«La gestione degli stabilimenti balneari rientra tra i servizi pubblici locali di rilevanza economica, melius di interesse economico generale; in tal modo è ad esempio qualificato, tra i "servizi turistici diversi" dal D.M. 31 dicembre 1983. E'...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4952 del 8 ottobre 2008
«L'accordo dal quale trae origine un consorzio tra comuni (art. 31 del T.U.E.L. - D.Lgs. n. 267/2000), nel caso di specie, consorzio per la gestione associata, da parte degli Enti locali che vi aderiscono, del servizio di polizia municipale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14284 del 12 gennaio 2010
«Deve ritenersi che l'istituto del silenzio assenso operi anche con riguardo alla richiesta di autorizzazione alla semplice delocalizzazione di un impianto di radiodiffusione, non rientrando essa nel novero delle eccezioni normativamente previste,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1772 del 24 marzo 2011
«L'accesso agli atti di un'amministrazione locale, tanto più quanto esso sia specialmente regolato da un apposito regolamento, non può prescindere o meno dalle, ovvero non può derogare alle, condizioni generali per l'esercizio dell'accesso fissate...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3054 del 18 aprile 1988
«...gli usi locali siccome concernenti materia non regolata da leggi o da regolamenti (nella specie, gli usi della provincia di Milano, secondo cui alla registrazione deve provvedere il locatore con diritto di rivalsa nei confronti del conduttore).»
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Corte costituzionale, sentenza n. 237 del 26 giugno 2007
«...agli art. 3, 24 e 125 cost. e all'art. 23 dello statuto speciale per la regione Siciliana, nella parte in cui sottrae alla competenza dei tribunali amministrativi regionali locali l'impugnativa dei "consequenziali provvedimenti commissariali".»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6272 del 22 novembre 1988
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, il diniego della rinnovazione del contratto alla prima scadenza ai sensi dell’art. 29 della L. n. 392 del 1978 può essere esercitato anche con riguardo ai locali adibiti ad esercizio...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 244 del 4 ottobre 2016
«...regionale, la disposizione impugnata è espressione della competenza legislativa dello Stato in materia di "tutela dell'ambiente", e spetta, dunque, al legislatore statale anche la disciplina di eventuali ipotesi di sostituzione di organi locali.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8088 del 2 aprile 2007
«Posto che i rapporti di lavoro dei dipendenti degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti esercenti attività ospedaliera e classificati ai fini della loro inserzione nel servizio sanitario pubblico hanno natura privatistica, le norme e i...»