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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5287 del 28 maggio 1998
«L' onere della prova della preesistenza al fallimento dello stato di insufficienza patrimoniale della società spetta, poi, al soggetto (amministratore o sindaco) che, convenuto in giudizio a seguito dell'esperimento della detta azione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4874 del 7 marzo 2006
«La circostanza che il bilancio d'esercizio di una società di capitali abbia come destinatari non solo i soci, ma tutta una pluralità di terzi, i quali, potendo venire in contatto con la società, abbiano interesse a valutarne la situazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23269 del 17 novembre 2005
«In tema di riduzione del capitale sociale per perdite, la norma dell'art. 2446 c.c. che prevede l'obbligo per gli amministratori di sottoporre senza indugio all'assemblea una relazione sulla situazione patrimoniale della società, con le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17210 del 28 agosto 2004
«In tema di società per azioni, l'utilità patrimoniale di cui all'art. 2426, primo comma, numero 5, c.c., costituente il presupposto per la capitalizzazione della spesa, tra l'altro, di ampliamento e per la sua iscrizione nell'attivo dello stato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 543 del 13 gennaio 2006
«La riduzione facoltativa del capitale sociale per perdite inferiori al terzo è un'operazione destinata per sua stessa natura ad incidere sull'assetto sociale, e quindi ad interferire nella sfera soggettiva dei soci, in particolare sul loro diritto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4208 del 29 giugno 1981
«...(Fattispecie in cui è stato dichiarato ammissibile l'intervento dell'ex amministratore di un consorzio fallito, per contrastare il riconoscimento di un credito, al fine d'escludere la sua personale responsabilità anche di carattere patrimoniale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8673 del 26 febbraio 2004
«La fattispecie previgente dell'art. 2631 c.c. che disciplinava il conflitto di interessi non è stata riprodotta, a seguito dell'introduzione del D.L.vo n. 61 del 2002, nel vigente art. 2631 c.c. che prevede la violazione amministrativa di omessa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38110 del 7 ottobre 2003
«Il reato di infedeltà patrimoniale di cui all'art. 2634 c.c., introdotto dal D.L.vo 11 aprile 2002, n. 61, ha carattere speciale rispetto al reato di appropriazione indebita previsto dall'art. 646 c.p., che, proprio per la sua natura generica, è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10859 del 1 ottobre 1999
«La costituzione del fondo patrimoniale prevista dall'art. 167 c.c., che comporta un limite di disponibilità di determinati beni con vincolo di destinazione per fronteggiare i bisogni della famiglia, va compresa tra le convenzioni matrimoniali e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19963 del 14 ottobre 2005
«In tema di azione revocatoria ordinaria, non essendo richiesta, a fondamento dell'azione, la totale compromissione della consistenza patrimoniale del debitore, ma soltanto il compimento di un atto che renda più incerta o difficile il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8015 del 26 febbraio 2007
«In materia di misure di prevenzione patrimoniale, ai fini dell'opponibilità del diritto di garanzia reale sul bene oggetto del provvedimento di confisca, non basta che l'ipoteca sia stata costituita mediante iscrizione nei registri immobiliari...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7767 del 29 marzo 2007
«In tema di azione revocatoria ordinaria non è richiesta, a fondamento dell'azione, la totale compromissione della consistenza patrimoniale del debitore, ma soltanto il compimento di un atto che renda più incerto o difficile il soddisfacimento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5105 del 9 marzo 2006
«Poiché l'azione revocatoria ordinaria tutela non solo l'interesse del creditore alla conservazione della garanzia patrimoniale costituita dai beni del debitore, ma anche all'assicurazione di uno stato di maggiore fruttuosità e speditezza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1941 del 17 febbraio 1993
«...privato della garanzia patrimoniale offerta dal patrimonio del debitore, ai sensi dell'art. 2740 c.c., escludendosi anche il suo diritto verso il primo acquirente alla restituzione del corrispettivo da questo ricevuto dal subacquirente.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12513 del 28 maggio 2009
«Qualora sia stata proposta un'azione revocatoria ordinaria per fare dichiarare inopponibile ad un singolo creditore un atto di disposizione patrimoniale compiuto dal debitore, a seguito del fallimento del debitore, sopravvenuto in pendenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1210 del 19 gennaio 2007
«...revocatoria ordinaria, ritenendo che la prescrizione iniziasse a correre non dalla stipula dell'atto di costituzione del fondo patrimoniale oggetto di revocatoria, ma dal giorno dell'annotazione dell'atto stesso nei registri dello stato civile).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11518 del 4 novembre 1995
«...della menomazione della garanzia patrimoniale allo stesso accordata dall'art. 2740 c.c., mentre non esige anche una collusione tra il debitore ed il terzo, né lo stato di insolvenza dell'uno, né la conoscenza di tale stato da parte dell'altro.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 239 del 14 aprile 1999
«In relazione alla previsione della norma dell'art. 2932 c.c., secondo cui l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere un contratto è ammessa soltanto «qualora sia possibile», si deve ritenere che il fallimento del promissario...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4011 del 19 febbraio 2013
«L'onere della prova dei presupposti di applicabilità dell'art. 170 c.c. grava su chi intenda avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale, sicchè, ove sia proposta opposizione, ex art. 615 c.p.c., per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5385 del 5 marzo 2013
«Qualora il coniuge che ha costituito un fondo patrimoniale, conferendovi un suo bene, agisca contro un suo creditore chiedendo che - in ragione dell'appartenenza del bene al fondo - venga dichiarata, ai sensi dell'art. 170 c.c., l'illegittimità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8900 del 11 aprile 2013
«...venuti occasionalmente ad esistenza dopo la morte di quello a causa della condotta degli eredi, i quali non adempiano ad obbligazioni che pur traggono i propri presupposti remoti da atti o fatti riconducibili alla sfera patrimoniale del defunto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 59 del 10 gennaio 1990
«...il cui interesse all'esercizio esclusivo della professione da parte degli iscritti in una delimitata area, coincide con l'interesse dello Stato a che la professione di cui si tratti sia esercitata soltanto da coloro che vi siano abilitati.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15208 del 25 febbraio 2010
«È configurabile in capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con riferimento al reato di corruzione in atti giudiziari, il danno, di natura non patrimoniale, derivante dalla lesione degli interessi di imparzialità e buon andamento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40880 del 4 dicembre 2002
«Il procedimento di prevenzione ha istituzionalmente i suoi necessari referenti nel pubblico ministero e nel proposto, sicché l'omessa citazione del terzo, al quale sono intestati i beni ritenuti nella disponibilità del proposto, sia che si tratti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11968 del 16 maggio 2013
«...difetto della quale non vi è spazio per alcuna forma di attribuzione patrimoniale, attenendo il giudizio equitativo solo all'entità del pregiudizio medesimo, in considerazione dell'impossibilità o della grande difficoltà di dimostrarne la misura.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7471 del 14 maggio 2012
«Il danno non patrimoniale, anche nel caso di lesione di diritti inviolabili, quale il diritto alla libera manifestazione del pensiero, non può mai ritenersi "in re ipsa", ma va debitamente allegato e provato da chi lo invoca, anche attraverso il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3397 del 23 gennaio 2013
«Integra il delitto di appropriazione indebita, e non quello di infedeltà patrimoniale previsto dall'art. 2634 c.c., l'erogazione di denaro compiuta dall'amministratore di una società di capitali in violazione delle norme organizzative di questa e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38393 del 3 ottobre 2012
«Il diritto di querela per il reato di impedito controllo spetta a tutti i soci che abbiano subito un danno patrimoniale, indipendentemente dal fatto che questo sia stato immediatamente determinato dal comportamento degli amministratori ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 598 del 13 gennaio 2004
«Sono impignorabili, e quindi insuscettibili di sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p., i beni assoggettati al regime del fondo patrimoniale per un debito che il creditore conosceva essere contratto per scopi estranei ai bisogni della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1811 del 25 giugno 1993
«Con la sentenza emessa a norma dell'art. 444 c.p.p., la misura di sicurezza patrimoniale della confisca può essere ordinata non in ogni ipotesi in cui la confisca sia prevista come obbligatoria da una qualche norma, ma solo nei casi previsti...»