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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5414 del 9 maggio 1992
«Ai fini della configurabilità della legittima difesa putativa è necessario che la pretesa opinione soggettiva dell'esistenza del pericolo, da parte dell'agente, trovi una logica giustificazione nell'esistenza di una situazione di fatto che possa...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6402 del 2 luglio 1997
«È manifestamente infondata, in riferimento all'art. 24, comma secondo, Cost. e all'art. 6, comma terzo, lett. d) della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, la questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 192 e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4462 del 5 febbraio 2002
«...difesa mentre la pubblicazione sulla stampa degli stessi fatti può perdere il carattere dell'illiceità solo se giustificata dall'interesse generale alla conoscenza della notizia e se questa sia riportata in termini corretti, precisi e non ambigui.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3046 del 13 febbraio 2007
«Tale efficacia retroattiva, che si arresta esclusivamente di fronte al giudicato o al decorso dei termini di prescrizione o decadenza stabiliti per l'esercizio di determinati diritti, non contrasta con il principio costituzionale di ragionevole...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 564 del 14 gennaio 2009
«Legittimato passivamente in merito alla domanda del custode, che agisce per il riconoscimento delle spese sopportate per la custodia di veicoli sottoposti a sequestro amministrativo da parte dei Carabinieri nell'esercizio di attività istituzionale...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4460 del 19 aprile 1994
«In tema di estinzione della pena per decorso del tempo, l'art. 172 c.p. individua il relativo dies a quo nel momento in cui la sentenza di condanna è divenuta «irrevocabile», aggettivo, quest'ultimo, che indica la connotazione della sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6330 del 19 marzo 2014
«...di vizi di attività del giudice, non tutela l'interesse all'astratta regolarità dell'attività giudiziaria, ma garantisce solo l'eliminazione del pregiudizio subito dal diritto di difesa della parte in dipendenza della denunciata violazione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19223 del 21 settembre 2011
«Nel condominio di edifici, il principio secondo cui l'esistenza dell'organo rappresentativo unitario non priva i singoli condòmini del potere di agire a difesa di diritti connessi alla detta partecipazione, né, quindi, del potere di intervenire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8327 del 11 giugno 2002
«...e 274 c.p.c. (con conseguente esclusione di qualsiasi ipotizzabile violazione dell'art. 24 Cost., per lesione del diritto di difesa, sotto il profilo della necessità, per l'ingiunto, di duplicazione dell'attività difensiva e delle relative spese).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9576 del 1 ottobre 1997
«Nei processi che si svolgono dinanzi alla corte di appello, le parti devono necessariamente essere assistite da difensori (art. 82 c.p.c.) e, pertanto, viola la norma di cui all'art. 24, comma secondo, della Costituzione, nonché quelle di cui agli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 601 del 29 gennaio 1997
«...per un vero e proprio fatto diverso, in lesione del diritto di difesa dell'imputato, e che deve considerarsi illegittima, ai sensi degli artt. 521 e 522 c.p.p., per violazione del principio di correlazione tra l'accusa contestata e la decisione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19214 del 4 settembre 2009
«In tema di procedimento per la dichiarazione di fallimento, non sussiste un diritto del debitore, convocato avanti al giudice, ad ottenere il differimento della trattazione per consentire il ricorso a procedure concorsuali alternative (nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21472 del 30 novembre 2012
«La presenza in giudizio di più difensori della stessa parte non autorizza i medesimi a moltiplicare gli atti tipici previsti dalla legge per la difesa dell'assistito, in quanto il potere di compiere l'atto si riferisce al diritto della parte di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1011 del 21 gennaio 2010
«...da quella dei singoli condomini, l'esistenza di un organo rappresentativo unitario, quale l'amministratore, non priva i singoli partecipanti della facoltà di agire a difesa dei diritti, esclusivi e comuni, inerenti all'edificio condominiale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13738 del 27 giugno 2005
«D'altra parte, con riguardo all'accettazione dell'eredità, poichè ai sensi dell'art. 476 c.c. l'accettazione tacita può desumersi dall'esplicazione di un'attività personale del chiamato incompatibile con la volontà di rinunciarvi, id est con un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11837 del 22 maggio 2007
«...giudice, sulla base della prospettazione offerta dall'attore, sino alla conclusione del processo, col solo limite del giudicato interno, e senza necessità d'impulso delle parti, senza che ciò arrechi un vulnus al diritto di difesa delle stesse.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6304 del 13 marzo 2013
«Qualora il giudice dell'impugnazione ravvisi, anche d'ufficio, la grave difficoltà per l'esercizio del diritto di difesa, determinata dal non avere il cancelliere reso conoscibile la data di deposito della sentenza prima della pubblicazione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6360 del 19 marzo 2007
«...effettuato ritualmente la rinotificazione dell'atto ai sensi dell'art. 143 c.p.c. in seguito all'avvenuta rifissazione dell'udienza di trattazione del giudizio, in difesa, oltretutto, di fissazione da parte del giudice di un termine perentorio).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9077 del 5 luglio 2001
«L'irritualità, consistente nella mancata sottoscrizione da parte del cancelliere dell'indice dei documenti allegati al fascicolo e prodotti all'atto della costituzione in giudizio, incidendo sul diritto di difesa, preclude alla parte la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17708 del 19 luglio 2013
«L'art. 183 cod. proc. civ., quarto comma, cod. proc. civ. nel testo anteriore alla riforma del 2006, nonché l'attuale quinto comma della stessa norma, consentono che l'attore possa introdurre una nuova domanda, oltre che a seguito di eccezione o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3434 del 8 marzo 2002
«...ma come uno strumento di difesa che, determinando la trasformazione della stessa ordinanza in sentenza impugnabile, apre la via alla proposizione immediata dell'appello e dell'istanza di sospensione dell'ordinanza, costituente titolo esecutivo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6559 del 20 dicembre 1985
«...ex tunc, trova ostacolo nella circostanza che la parte, senza essere stata pregiudicata nell'esercizio del proprio diritto di difesa, abbia eccepito la «inammissibilità» della relazione peritale depositata dopo il provvedimento di sostituzione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10310 del 4 marzo 2004
«...che non è più soggetto del rapporto processuale, né del difensore, il quale, pur non legittimato al gravame, rappresenta tuttavia la difesa tecnica e, pertanto, non essendo egli stesso parte, non può essere soggetto al principio della soccombenza.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9945 del 5 agosto 1999
«...legittima all'espletamento di atti che in genere l'ordinamento riserva personalmente all'imputato; ciò allo scopo di evitare che il concreto esercizio del diritto di difesa soffra limitazioni nel caso di latitanza o di evasione del suo titolare.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18607 del 5 dicembre 2003
«...sono diverse e la differente disciplina delle due azioni neppure vulnera il diritto di difesa dei creditori, poiché questi sono legittimati ad esercitare la azione revocatoria ordinaria anteriormente all'apertura della procedura concorsuale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 710 del 26 gennaio 1993
«Al reato di rissa, ed a quelli commessi nel corso di essa, non è applicabile la legittima difesa perché i corrisanti sono animati dall'intento reciproco di offendersi ed accettano la situazione di pericolo nella quale volontariamente si sono...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8452 del 27 luglio 1994
«L'appello incidentale deve necessariamente trovare i suoi limiti nei punti e nei capi della sentenza investita dall'appello principale, con riferimento esclusivo ai quali anche l'appellante incidentale è legittimato a lamentare l'ingiustizia della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21653 del 21 ottobre 2010
«...le conseguenze, anche solo potenzialmente dannose, che ne siano derivate, così da consentire la corretta individuazione della materia del contendere e l'efficace esplicazione del diritto di difesa del curatore cui gli addebiti siano rivolti.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9643 del 20 maggio 2004
«Nella procedura concordatoria, a differenza di quanto accade nel fallimento, il debitore è l'unico legittimato passivo in ordine alla verifica dei crediti dopo l'omologazione del concordato preventivo con cessione dei beni, sussistendo la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45594 del 25 novembre 2003
«Il difensore d'ufficio dell'imputato latitante, pur rappresentando «ad ogni effetto» il proprio assistito, ai sensi dell'art. 165, comma 3, c.p.p., non è per ciò solo legittimato a proporre ricorso per cassazione qualora non sia iscritto all'albo...»