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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11946 del 8 agosto 2003
«Nel procedimento avanti al giudice di pace, l'art. 319 c.p.c. consente alle parti di costituirsi in cancelleria o in udienza, garantendo loro libertà di forme, sicché ben può il convenuto considerarsi esonerato dall'onere di presentare la comparsa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1680 del 7 febbraio 2012
«In tema di garanzia impropria, l'azione principale e quella di garanzia sono fondate su due titoli diversi e le relative cause sono scindibili, con la conseguenza che quando machi da parte del convenuto soccombente l'impugnazione della pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23667 del 9 novembre 2009
«Sono, quindi, esperibili i rimedi previsti dagli artt. 615 e ss. c.p.c. avverso una cartella esattoriale con cui si richiede il pagamento di sanzioni irrogate dal Garante per la concorrenza ed il mercato, in quanto si tratta di materia diversa da...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38810 del 21 ottobre 2005
«In tema di omicidio colposo da infortuni sul lavoro, se più sono i titolari della posizione di garanzia (nella specie, relativamente al rispetto della normativa antinfortunistica sui luoghi di lavoro), ciascuno è, per intero, destinatario...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 38343 del 18 settembre 2014
«In materia di infortuni sul lavoro, gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro, possono essere trasferiti con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante, a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24462 del 8 giugno 2015
«La titolarità di una posizione di garanzia non comporta, in presenza del verificarsi dell'evento, un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante, imponendo il principio di colpevolezza la verifica in concreto sia della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22249 del 29 maggio 2014
«In tema di reati colposi, la verifica in ordine alla "prevedibilità" dell'evento impone il vaglio delle possibili conseguenze di una determinata condotta commissiva od omissiva avendo presente il cosiddetto "modello d'agente" ossia il modello...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 784 del 26 gennaio 1996
«Per integrare la circostanza attenuante della minima importanza nella partecipazione al reato (art. 114 c.p.) non basta una minore efficacia causale dell'attività prestata da un correo rispetto a quella realizzata dagli altri, ma è necessario che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6486 del 3 giugno 1995
«In tema di sicurezza antinfortunistica, il compito del datore di lavoro, o del dirigente cui spetta la «sicurezza del lavoro», è molteplice e articolato, e va dalla istruzione dei lavoratori sui rischi di determinati lavori e dalla necessità di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32298 del 29 settembre 2006
«Configura il delitto di omicidio colposo la condotta dei proprietari di un appartamento che l'abbiano locato con una caldaia per il riscaldamento in pessimo stato di manutenzione, cosicché, durante il funzionamento, si era determinata la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14376 del 8 luglio 2005
«Con riguardo agli atti costitutivi di garanzia per debito altrui (nella specie, costituzione di pegno su titoli da parte di una società a garanzia delle obbligazioni contestualmente assunte da altra società del medesimo gruppo in dipendenza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25841 del 9 dicembre 2014
«Il creditore ha interesse a proporre azione di condanna al pagamento di una somma di denaro ove non disponga di un titolo esecutivo, senza che rilevi l'atteggiamento - antagonistico o meno - assunto dal debitore. (In applicazione di tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12919 del 23 giugno 2015
«In materia di impugnazioni, qualora avverso la sentenza di primo grado, che abbia accolto la domanda risarcitoria dell'attore contro il convenuto e quella di garanzia del convenuto contro il terzo garante, quest'ultimo impugni il capo della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13929 del 13 aprile 2010
«Qualora si proceda per reato associativo che rientri nel novero di quelli indicati nell'art. 51, comma 3 bis c.p.p., e per reati connessi, la competenza territoriale per il primo esercita una "vis attractiva" anche su quella degli altri, sempre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23714 del 21 dicembre 2004
«Qualora un debito pecuniario, scaduto ed esigibile, venga estinto dall'obbligato mediante una prestazione diversa, consistente nel trasferimento di una res pro pecunia la ricorrenza di una datio in solutum ed il suo conseguente assoggettamento, in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16874 del 12 agosto 2005
«In tema di azione revocatoria fallimentare, le rimesse effettuate dal terzo fideiussore sul conto corrente dell'imprenditore, poi fallito, non sono revocabili ai sensi dell'art. 67, secondo comma, della legge fallimentare, quando risulti che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24547 del 1 dicembre 2016
«Quando tutti i soci di una società, sia essa di persone o di capitali, siano anche soci di una società di capitali con partecipazione complessivamente tale da garantirne il controllo e le due società perseguano progetti imprenditoriali di tipo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15781 del 29 luglio 2016
«In tema di locazione, l'inestensibilità delle garanzie prestate da terzi alle obbligazioni derivanti da proroghe della durata del contratto, prevista dall'art. 1598 c.c., si riferisce alle ipotesi fisiologiche di rinnovazione o prosecuzione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12152 del 14 giugno 2016
«In materia di contratto autonomo di garanzia, la previsione, nel testo contrattuale, della clausola "a prima richiesta e senza eccezioni" fa presumere l'assenza dell'accessorietà della garanzia, che, tuttavia, può derivarsi, in difetto, anche dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16827 del 9 agosto 2016
«In tema di fideiussione per obbligazioni future, la persistente erogazione di finanziamenti da parte della banca creditrice a favore di una società, debitore principale, senza chiedere al garante (nella specie, né socio, né amministratore della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4112 del 2 marzo 2016
«In tema di liberazione del fideiussione, l'autorizzazione di cui all'art. 1956 c.c. non è configurabile come accordo "a latere" del contratto bancario cui la garanzia accede, sicché non richiede la forma scritta "ad substantiam" e può essere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19029 del 20 aprile 2017
«In tema di reati omissivi colposi, la posizione di garanzia - che può essere generata da investitura formale o dall'esercizio di fatto delle funzioni tipiche delle diverse figure di garante - deve essere individuata accertando in concreto la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 346 del 10 gennaio 2017
«Affinché sussista una veduta ex art. 900 c.c., è necessario, oltre al requisito della "inspectio", anche quello della "prospectio" sul fondo del vicino, dovendo detta apertura consentire non solo di vedere e guardare frontalmente, ma anche di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7883 del 28 marzo 2017
«Il contratto autonomo di garanzia reca come connotato fondamentale l’assenza di accessorietà dell’obbligazione del garante rispetto a quella dell’ordinante, essendo la prima qualitativamente diversa dalla seconda, oltre che rivolta non al...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 16 del 30 giugno 2000
«Il giudizio abbreviato costituisce un procedimento «a prova contratta», alla cui base è identificabile un patteggiamento negoziale sul rito, a mezzo del quale le parti accettano che la regiudicanda sia definita all'udienza preliminare alla stregua...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3408 del 29 novembre 2000
«Nell'organizzazione di una Unità sanitaria locale al direttore generale incombe non solo la legale rappresentanza dell'ente nei rapporti esterni, e quindi l'obbligo di denuncia dei fatti reato di cui venga a conoscenza, ma altresì quello di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 27243 del 16 novembre 2017
«Nell’ipotesi di garanzie fideiussorie plurime, stante l'autonomia dei rapporti di garanzia, non è configurabile una azione di regresso tra i fideiussori ed è ammessa soltanto la possibilità di surrogazione del garante che abbia estinto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24296 del 16 ottobre 2017
«In caso di fallimento del debitore principale, per evitare la decadenza dalla garanzia prevista dall'art. 1957, comma 1, c.c., il creditore, se è stato pattuito il beneficio di escussione ex art. 1944, comma 2, c.c., deve necessariamente proporre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8342 del 31 marzo 2017
«La transazione avente efficacia novativa del rapporto in ordine al quale era insorto conflitto tra le parti (nella specie, un contratto di finanziamento) ha effetto estintivo delle garanzie reali originariamente prestate, salvo che i contraenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11311 del 9 maggio 2017
«L’art. 2087 c.c. che, integrando le disposizioni in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro previste da leggi speciali, impone all’imprenditore l’adozione delle misure necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale del...»