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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1266 del 6 marzo 2012
«La natura del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non è di tipo sanzionatorio, ma preventivo, ciò comporta che quale presupposto si richiede solo la presenza di "elementi" su "collegamenti" o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 516 del 11 gennaio 2017
«In base al disposto dell'art. 143, 11° comma, del T.U.E.L. appr. con D.P.R. n. 267/2000, sussiste la causa di incandidabilità di un Assessore comunale, al primo turno avvenire delle elezioni regionali, provinciali, comunali e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1747 del 30 gennaio 2015
«La misura interdittiva dell'incandidabilità temporanea dell'amministratore responsabile delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento del consiglio comunale conseguente a fenomeni di infiltrazione di tipo mafioso o...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 748 del 12 febbraio 2015
«È palesemente infondato il ricorso proposto per la condanna della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Interno al risarcimento dei danni che il ricorrente, già sindaco di un Comune, assume di aver...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2407 del 21 maggio 2008
«Salva l'ipotesi in cui sia assolutamente impossibile l'esercizio delle funzioni pubbliche da parte del Consiglio comunale a seguito di una calamità naturale, il decorso del termine previsto dal testo unico impone alle amministrazioni...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 45 del 22 dicembre 2009
«...a saldare il debito, attraverso l'indispensabile procedura di cui al citato art. 194 che prevede l'adozione di apposita delibera da parte del Consiglio comunale con cui vengono individuate anche le risorse necessarie per farvi fronte.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4278 del 8 settembre 2008
«...domanda nei termini o perfino che l'avevano omessa. La discrezionalità di cui gode il Consiglio comunale è limitata dalla facoltà di scegliere tra coloro che hanno i prescritti requisiti e che hanno presentato la relativa domanda.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 197 del 11 luglio 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 34 della legge della Regione Piemonte 25 marzo 2013, n. 3, che sostituisce l'art. 17, comma 2, della legge regionale n. 56 del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 277 del 16 dicembre 2016
«Dirimente in tal senso è che le elezioni del Presidente e del Consiglio del libero consorzio comunale e quella del Consiglio metropolitano siano state fissate dalla successiva legge regionale n. 23 del 2016 "in una domenica compresa tra...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. VI, sentenza n. 551 del 18 dicembre 2014
«Il diritto dell'Unione e la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive, devono essere interpretati nel senso che essi ostano a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27586 del 2 dicembre 2020
«In tema di distanze legali, la disciplina meno restrittiva, la cui sopravvenienza può legittimare la costruzione originariamente illecita, non può consistere in una semplice delibera del consiglio comunale, atteso che questa non è idonea, di per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19676 del 3 ottobre 2016
«La controversia riguardante l'impugnazione della deliberazione della giunta comunale recante la nomina del rappresentante del comune nel consiglio di amministrazione di una società per azioni interamente partecipata da enti locali, appartiene alla...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 198 del 22 ottobre 2021
«Ad avviso del giudice rimettente, le norme censurate - artt. 1, 2 e 3 del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 (Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito, con modificazioni, nella...»