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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8363 del 17 agosto 1990
«In relazione ad istanza di fallimento di una società cooperativa, le questioni inerenti all'esercizio da parte della medesima di attività commerciale, con il conseguenziale assoggettamento a tale procedura anziché a liquidazione coatta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19101 del 23 aprile 2004
«Il ricorso abusivo al credito (da intendersi non soltanto come richiesta di finanziamento attraverso gli ordinari canali bancari, ma anche come utilizzo di un sistema che consenta il pagamento differito di un debito, mediante l'assoggettamento ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16734 del 29 luglio 2011
«Nel caso di giudizio nel quale si trovino cumulate più domande fra le stesse parti, anche connesse soltanto soggettivamente, la sentenza che, con riguardo a taluna o talune delle domande, abbia deciso solo alcune questioni senza definire il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21382 del 7 agosto 2008
«Lo ius superveniens è applicabile d'ufficio in ogni stato e grado, salvo che sulla questione controversa non si sia formato il giudicato interno; ne consegue che qualora, nelle more del giudizio in appello, venga introdotta una nuova norma che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9630 del 16 giugno 2003
«In materia di espropriazione forzata e sequestro conservativo dei crediti, il limite stabilito dagli artt. 545, quarto comma, e 671, c.p.c., all'assoggettamento a pignoramento e sequestro dei crediti di lavoro previsti dall'art. 545, terzo comma,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2034 del 20 marzo 1985
«La validità ed operatività «inter partes» di un contratto di locazione di immobile, nonché il suo assoggettamento alla normale disciplina privatistica, compresa l'azione di rilascio in caso di morosità del conduttore, non restano esclusi per il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5773 del 22 dicembre 1989
«La causa di separazione fra coniugi, entrambi di nazionalità italiana, spetta alla cognizione del giudice italiano, in forza del principio dell'assoggettamento del cittadino alla giurisdizione italiana, mentre non rileva l'ubicazione all'estero...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 778 del 21 gennaio 1999
«Per integrare la condotta materiale del reato di favoreggiamento reale, previsto dall'art. 379 c.p., è sufficiente il semplice aiuto all'autore di un reato finalizzato da parte di costui al conseguimento dell'utilità illecita, indipendentemente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23005 del 28 maggio 2013
«Concorre nel delitto di scambio elettorale politico-mafioso, di cui all'art. 416 ter c.p. ed è sanzionato ex art. 110 c.p. il soggetto che, in cambio della erogazione di denaro o di ogni altro bene traducibile in un valore di scambio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3859 del 30 gennaio 2004
«Per la sussistenza del reato di scambio elettorale politico-mafioso, previsto dall'art. 416 ter c.p., non è necessario che, nello svolgimento della campagna elettorale, vengano posti in essere singoli e individuabili atti di sopraffazione o di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26014 del 10 dicembre 2014
«L'assoggettamento ai contributi di bonifica presuppone la proprietà di immobili inclusi nel perimetro consortile, i quali traggano benefici dall'esecuzione di opere di bonifica, senza che rilevi che il proprietario dei beni che insistono sul fondo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17044 del 20 agosto 2015
«Al fine della valida costituzione negoziale di una servitù, non è necessaria l'indicazione espressa del fondo dominante, di quello servente e delle modalità dell'assoggettamento di questo al primo, ma è sufficiente che tutti tali elementi siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21953 del 25 settembre 2013
«L'assoggettamento di una strada privata a servitù di uso pubblico, in relazione all'interesse della collettività di goderne quale collegamento tra due vie pubbliche, non comporta la facoltà dei proprietari frontisti di aprirvi accessi diretti dai...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12317 del 31 marzo 2005
«I terzi titolari di diritti reali di garanzia su beni immobili sottoposti a confisca ai sensi dell'art. 2 ter della legge antimafia 31 maggio 1965 n. 575, ove non siano potuti intervenire nel procedimento di prevenzione, possono far accertare, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6132 del 25 maggio 1994
«Se la misura cautelare disposta dal giudice civile in sede di reintegrazione a norma degli artt. 689 e 703 c.p.c., venga sostituita dalla sentenza del pretore che, all'esito del giudizio possessorio e, quindi, a seguito di un'indagine con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5791 del 4 febbraio 2000
«I reati di associazione per delinquere, generica o di stampo mafioso, concorrono con il delitto di associazione per delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti, anche quando la medesima associazione sia finalizzata e alla commissione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11662 del 20 marzo 2007
«L'esimente del diritto di critica è configurabile quando il discorso giornalistico abbia un contenuto prevalentemente valutativo e si sviluppi nell'alveo di una polemica intensa e dichiarata su temi di rilevanza sociale, senza trascendere in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11223 del 21 maggio 2014
«In tema d'intervento obbligatorio del P.M., la tardiva formulazione delle sue conclusioni, fuori udienza e senza che le parti abbiano potute conoscerle, non determina la violazione del contraddittorio, atteso che, ai fini della validità del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10409 del 11 marzo 2015
«La prescrizione maturata precedentemente alla sentenza di secondo grado, ancorché non eccepita né rilevata in sede di appello, è rilevabile in sede di legittimità, considerato che la mancata declaratoria della causa estintiva del reato in virtù...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10965 del 13 marzo 2015
«In tema di estradizione per l'estero, il divieto di pronuncia favorevole ove si abbia motivo di ritenere che l'estradando verrà sottoposto ad atti persecutori o discriminatori ovvero a pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti o comunque...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8580 del 26 febbraio 2015
«In tema di estradizione dall'estero, la violazione del principio di specialità, è deducibile dall'interessato senza alcun limite temporale, né alla mancata proposizione della eccezione consegue una decadenza o preclusione ad avvalersi dei relativi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23714 del 21 dicembre 2004
«Qualora un debito pecuniario, scaduto ed esigibile, venga estinto dall'obbligato mediante una prestazione diversa, consistente nel trasferimento di una res pro pecunia la ricorrenza di una datio in solutum ed il suo conseguente assoggettamento, in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 162 del 10 gennaio 1991
«Con riguardo alla controversia promossa dal dipendente di un'impresa di assicurazioni, per conseguire, fra l'altro, la condanna di detta datrice di lavoro al pagamento di spettanze retributive, l'assoggettamento di quest'ultima a liquidazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19596 del 30 settembre 2016
«Le qualità di amministratore e di lavoratore subordinato di una stessa società di capitali sono cumulabili purché si accerti l'attribuzione di mansioni diverse da quelle proprie della carica sociale ed è altresì necessario che colui che intenda...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1757 del 29 gennaio 2016
«L'indennità sostitutiva delle ferie non godute ha natura mista, sia risarcitoria che retributiva, sicché mentre ai fini della verifica della prescrizione va ritenuto prevalente il carattere risarcitorio, volto a compensare il danno derivante dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2622 del 11 febbraio 2004
«Ogni attività umana economicamente rilevante può essere oggetto sia di rapporto di lavoro subordinato sia di rapporto di lavoro autonomo, a seconda delle modalità del suo svolgimento. L'elemento tipico che contraddistingue il primo dei suddetti...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7 del 23 giugno 1993
«In tema di concussione, il termine «utilità» indica tutto ciò che rappresenta un vantaggio per la persona, materiale o morale, patrimoniale o non patrimoniale, oggettivamente apprezzabile, consistente tanto in un dare quanto in un facere e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15004 del 5 agosto 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli o dei natanti, nell'ipotesi di assoggettamento dell'impresa assicuratrice a liquidazione coatta amministrativa nelle more del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 531 del 29 gennaio 1990
«Colui che ha stipulato la cessione di propri beni ai creditori non può invocare, ai fini della risoluzione per eccessiva onerosità di una vendita compiuta dal liquidatore di quei beni, il proprio stato di bisogno come conseguenza automatica della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41772 del 13 settembre 2017
«Ai fini della configurabilità del reato di associazione di tipo mafioso è necessario che l'associazione abbia già conseguito, nell'ambiente in cui opera, un'effettiva capacità di intimidazione esteriormente riconoscibile, che può discendere dal...»