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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18522 del 13 luglio 2018
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio, poiché lo svolgimento delle relative operazioni inerisce ad attività processuale, il giudice non può fissare i termini di cui all'art. 195, comma 3, c.p.c. in modo che ricadano durante il periodo di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23634 del 28 settembre 2018
«Esse, tuttavia, possono assumere anche il carattere proprio della confessione giudiziale spontanea, alla stregua di quanto previsto dagli artt. 228 e 229 c.p.c., qualora l'atto sia stato sottoscritto dalla parte personalmente, con modalità tali...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14725 del 9 gennaio 2019
«In tema di disciplina degli interventi edilizi, la previsione di cui all'art. 10, comma 1, lett. c), del D.P.R 6 giugno 2001, n. 380, che, nella formulazione modificata dall’art. 17, comma 1, lett. d), D.L. 12 settembre 2014, n. 133, conv. con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16591 del 28 aprile 2011
«Non può essere rilasciato in sanatoria il permesso a costruire nel caso in cui lo stesso sia in deroga agli strumenti urbanistici. Si tratta, infatti, di un istituto di carattere eccezionale giustificato dalla necessità di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30341 del 23 novembre 2018
«La cancellazione della società dal registro delle imprese dà luogo a un fenomeno estintivo che priva la stessa della capacità di stare in giudizio, costituendo un evento interruttivo la cui rilevanza processuale è peraltro subordinata, ove la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20964 del 22 agosto 2018
«La morte o la perdita di capacità della parte costituita a mezzo di procuratore, dallo stesso non dichiarate in udienza o notificate alle altre parti, comportano, giusta la regola dell'ultrattività del mandato alla lite, che: a) la notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 28846 del 12 novembre 2018
«La morte dell'unico procuratore a mezzo del quale la parte è costituita in giudizio, comporta, ai sensi dell'art. 301 c.p.c., l'automatica interruzione del processo, con conseguente preclusione di ogni ulteriore attività processuale, che se...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27308 del 26 ottobre 2018
«La cessazione del rapporto di impiego degli avvocati dipendenti degli enti pubblici, iscritti all'albo speciale annesso a quello professionale, determina il totale venir meno dello "ius postulandi" e l'automatica interruzione del processo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23189 del 27 settembre 2018
«Qualora uno degli eventi idonei a determinare l'interruzione del processo (nella specie, il raggiungimento della maggiore età da parte di minore costituitosi in giudizio a mezzo dei suoi legali rappresentanti) si verifichi nel corso del giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 30009 del 21 novembre 2018
«Nel caso in cui, in pendenza del termine per proporre appello, il minore costituitosi in giudizio a mezzo del proprio legale rappresentante raggiunga la maggiore età, l'omessa dichiarazione o notificazione di tale evento da parte del procuratore...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4309 del 26 agosto 2014
«Premesso che ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett c), D.L. 13 agosto 2011 n. 138, modificato dalia legge di conversione 14 settembre 2011 n. 148 il rimedio del silenzio-rifiuto è l'unico attribuito al terzo contro l'inerzia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5523 del 21 novembre 2013
«Edilizia) il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, ma tale accertamento fa proprio anche l'integrale conformità delle opere realizzate al progetto approvato come...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3435 del 12 luglio 2017
«In tal caso, infatti, dalle suddette circostanze, emerge la riconducibilità dei mezzi utilizzati e delle opere realizzate alla categoria della nuova costruzione e la loro soggezione al regime del preventivo rilascio del permesso di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4178 del 16 agosto 2013
«Il reato e l'illecito amministrativo edilizio non sono fattispecie a soggettività ristretta, nel senso che anche soggetti diversi (come ad esempio il proprietario) da quelli espressamente contemplati dall'art. 29 T.U. 6 giugno 2001...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2352 del 13 dicembre 2018
«Integra il reato di lottizzazione abusiva l'illegittima trasformazione edilizia o urbanistica mediante la realizzazione su diversi lotti, in zona agricola sottoposta a vincolo paesaggistico, di strutture alberghiere che incidono...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18537 del 17 maggio 2010
«Quando, invece, l'acquirente sia consapevole dell'abusività dell'intervento - o avrebbe potuto esserlo spiegando la normale diligenza - la sua condotta si lega con intimo nesso causale a quella del venditore ed in tal modo le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18536 del 17 maggio 2010
«È irrilevante, ogni questione sulla buona fede allorquando il sequestro preventivo per il reato di lottizzazione sia stato emesso al fine di impedire la protrazione o l'aggravamento delle conseguenze del reato. Nella specie,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2211 del 4 maggio 2015
«Il proprietario incolpevole di abuso edilizio commesso da altri, che voglia sfuggire all'effetto sanzionatorio di cui all'art. 31, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, recante il «Testo unico delle disposizioni legislative e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32540 del 1 settembre 2010
«L'ordine di demolizione delle opere abusive deve intendersi sempre emesso allo stato degli atti, sicché il giudice è comunque tenuto a valutarne la persistenza dei presupposti lungo tutta la durata del processo.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 54707 del 13 novembre 2018
«In tema di reati edilizi, il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, comporta l'estinzione dei reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38408 del 9 ottobre 2008
«Il rilascio del permesso in sanatoria da parte dell'autorità amministrativa non impone l'automatica declaratoria di estinzione del reato perché spetta al giudice penale accertare la sussistenza delle condizioni per l'estinzione,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28048 del 9 luglio 2009
«Ai sensi dell'art. 22, co. 1, T.U. edilizia, la elevazione di un marciapiede avente carattere pertinenziale non è soggetta a permesso di costruire ma soltanto a D.I.A. Ne consegue che la sua abusiva realizzazione non può...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 1909 del 24 aprile 2017
«L'art. 38 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (il quale prevede che «in caso di annullamento del permesso di costruire, qualora non sia possibile, in base a motivata valutazione, la rimozione dei vizi delle procedure...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1084 del 13 marzo 2008
«A fronte dell'omesso tempestivo pagamento della rata del contributo per oneri di urbanizzazione, l'Amministrazione è obbligata ad applicare a titolo sanzionatorio l'aumento (del 10%) previsto dall'art. 42 comma 2 del T.U. n....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37829 del 25 ottobre 2010
«In materia edilizia può essere attribuita al proprietario, non formalmente committente dell'opera, la responsabilità per la violazione dell'art. 44 D.P.R. n. 380/2001, sulla base di valutazioni fattuali, quali l'accertamento che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33469 del 5 ottobre 2006
«Il direttore dei lavori risponde del reato previsto dagli artt. 93 e 94 D.P.R. n. 380 del 2001, essendo anch'egli destinatario del divieto di esecuzione dei lavori in assenza della autorizzazione ed in violazione delle prescrizioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22776 del 25 settembre 2018
«Ne consegue che, in tema di contratti bancari, la riforma o la cassazione della sentenza che abbia dichiarato la nullità del contratto di conto corrente per difetto di forma scritta e contenga l'espressa statuizione della non debenza di interessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1085 del 11 marzo 2008
«Nel diritto finanziario il termine "ente locale" è riferito non soltanto ai soggetti di cui all'art. 2 comma 1, D.Lgs. n. 267 del 2000, ma anche a quelli di cui al comma 2 dello stesso articolo, ossia «ai consorzi cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 6651 del 15 marzo 2017
«Nel nuovo sistema istituzionale e costituzionale degli enti locali, lo statuto del Comune può legittimamente affidare la rappresentanza a stare in giudizio ai dirigenti (o ad esponenti apicali della struttura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29837 del 19 dicembre 2008
«Nel nuovo sistema istituzionale e costituzionale degli enti locali, delineato dagli artt. 6, 50 e 107 dell'ordinamento degli enti locali di cui al D.Lgs. n. 267 del 2000, interpretati alla luce della successiva evoluzione normativa...»