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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36096 del 22 settembre 2011
«Il momento in cui la disciplina dei rifiuti deve essere applicata ai fanghi da depurazione, ex art. 127, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), è individuato nella fine del complessivo trattamento effettuato presso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20864 del 29 settembre 2009
«In tema di responsabilità di ordine sanzionatorio amministrativo negli enti locali connessa alla violazione delle norme che l'ente è tenuto ad osservare nello svolgimento della sua attività, non si può automaticamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56670 del 18 ottobre 2018
«In materia di inquinamento delle acque, anche se la metodica normale per accertare il reato di superamento dei limiti tabellari è quella del campionamento medio, la normativa non stabilisce un criterio legale di valutazione della prova, in quanto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2481 del 26 maggio 2017
«La delibera n. 585/2012 dell'AEEGSI con cui l'Autorità ha definito i criteri per le tariffe del sistema idrico integrato-SII, con particolare riguardo alla componente tariffaria relativa agli oneri finanziari del gestore del SII, prevista...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 325 del 17 novembre 2010
«...di decadenza degli affidamenti in essere. Le disposizioni censurate violano la normativa statale evocata quale parametro interposto ed emanata nell'esercizio della competenza esclusiva dello Stato nella materia "tutela della concorrenza".»
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Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«Tuttavia, la disciplina statale di settore del servizio idrico integrato di cui al D.Lgs. n. 152 del 2006 - adottata nell'esercizio di competenze esclusive dello Stato attinenti ad una pluralità di materie (quali funzioni...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 114 del 10 maggio 2012
«È illegittimo l'art. 5, comma 1, della L.R 21 giugno 2011, n. 4 della Provincia autonoma di Bolzano (Misure di contenimento dell'inquinamento luminoso ed altre disposizioni in materia di utilizzo di acque pubbliche,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 320 del 25 novembre 2011
«...civile, riservata dall'art. 117, secondo comma, lettera l), Cost. alla competenza legislativa esclusiva dello Stato. Restano assorbiti gli altri profili di censura prospettati in relazione al medesimo comma dell'art. 49.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13532 del 1 luglio 2016
«In materia di distanze delle costruzioni dagli argini, gli artt. 133, lett. a), del R.D. n. 268 del 1904 e 96, lett. f), del R.D. n. 523 del 1904 regolano due diversi regimi, che, in ragione dell'oggetto e delle esigenze poste a fondamento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12998 del 22 febbraio 2012
«..."corsi d'acqua" (art. 96, lett. f, R.D. 25 luglio 1904, n. 523), conservando essi la caratteristica di appartenenza al demanio dello Stato anche se intubati ed inseriti in un contesto antropizzato. (Annulla con rinvio, Trib. lib.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 128 del 13 aprile 2011
«...diverse componenti della "biosfera" intesa "come "sistema" [...] nel suo aspetto dinamico". Lo Stato ha, pertanto, piena facoltà di disporre - come ha fatto con la norma impugnata - la soppressione delle Autorità d'ambito.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 142 del 23 aprile 2010
«Poiché la disciplina della tariffa del servizio idrico integrato è ascrivibile alla tutela dell'ambiente e alla tutela della concorrenza, materie di competenza legislativa esclusiva dello Stato, è precluso al legislatore regionale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 29 del 4 febbraio 2010
«Dall'interpretazione letterale e sistematica degli artt. 154, 155 e 161 del D.Lgs. n. 152 del 2006 si desume che la determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici per i vari settori di impiego dell'acqua è...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31939 del 6 dicembre 2019
«Chi interviene volontariamente in un processo ha sempre la facoltà di formulare domande nei confronti delle altre parti, quand'anche sia spirato il termine di cui all'art. 183 c.p.c. per la fissazione del "thema decidendum"; né tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3986 del 12 febbraio 2019
«L'ordinanza con la quale la corte di merito rigetti l'istanza di correzione di un errore materiale che sia stato precedentemente riscontrato dalla corte di legittimità è impugnabile con ricorso straordinario per cassazione ex art. 111, comma 7,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16361 del 18 giugno 2019
«Ove intercorra tra due giudizi un rapporto di pregiudizialità ex art. 295 c.p.c., la sospensione di quello "pregiudicato", comportandone la quiescenza fino alla definizione di quello "pregiudicante", non può essere adottata se quest'ultimo sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21480 del 19 agosto 2019
«In tema di riassunzione del processo interrotto, i soggetti già costituiti nella fase precedente all'interruzione, i quali, a seguito della riassunzione ad opera di altra parte, si presentino all'udienza a mezzo del loro procuratore, non possono...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15996 del 14 giugno 2019
«In caso di interruzione del processo determinata, "ipso iure", dall'apertura del fallimento ai sensi dell'art. 43, comma 3, l. fall., il termine per la riassunzione del giudizio a carico della parte non colpita dall'evento interruttivo, la quale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10594 del 16 aprile 2019
«In tema di interruzione del processo per morte del procuratore di una delle parti, il termine per la relativa riassunzione decorre dalla data in cui la parte rimasta senza difensore ha avuto dell'evento conoscenza legale, acquisita tramite atti...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 9930 del 9 aprile 2019
«Avverso l'ordinanza che dichiara l'estinzione del processo è ammesso il reclamo al collegio, se emessa dal giudice istruttore, e l'appello, se pronunciata dal collegio; in nessun caso tale provvedimento è soggetto a ricorso per cassazione, che, se...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 474 del 14 gennaio 2015
«Per effetto dell'emanazione dei D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente) - e segnatamente dell'art. 154 che "al fine di assicurare un'omogenea disciplina sul territorio nazionale" riserva allo Stato di fissare, per il tramite di decreti...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 386 del 21 novembre 2008
«La sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 10 ottobre 2008 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 14, c. 1, della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), e dell'art. 155, c. 1,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21586 del 20 settembre 2013
«Non è configurabile un eccesso di potere giurisdizionale del giudice amministrativo, sindacabile dalla Corte di cassazione, in presenza di una decisione del Consiglio di Stato che nell'interpretare l'art. 161, comma 4, del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 12 aprile 2013
«Sono costituzionalmente illegittimi, in relazione all'articolo 117, secondo comma, lettere e) ed s), Cost., gli articoli 4, comma 2, lettera e), e 7, comma 4, della legge della Regione Veneto 27 aprile 2012, n. 17, i quali...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 357 del 15 dicembre 2010
«...nella Provincia di Trento, riconosciuta alla Provincia dalla precedente normativa statutaria, non è stata sostituita dalla competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela della concorrenza e di tutela dell'ambiente.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3720 del 30 agosto 2016
«La controversia relativa alle somme dovute ad un consorzio di bonifica, ai sensi dell'art. 166 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), da parte del gestore del servizio idrico integrato (che utilizzi canali consortili od...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5738 del 5 ottobre 2018
«L'autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, non è conseguibile in sanatoria dovendo gli interventi edilizi ricedenti in zona vincolata e comportanti una radicale modificazione dello stato...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 64 del 1 aprile 2014
«Con riferimento all'art. 117, secondo comma, lett. e), Cost., poi - posto che con le norme censurate la Provincia, nell'esercizio della propria competenza in materia di produzione, trasporto e distribuzione di energia, ha...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17829 del 22 agosto 2007
«La controversia relativa al pagamento dei corrispettivi di un contratto di appalto di pubblici servizi non rientra nella previsione di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 80 del 1998 come successivamente modificato, che attiene solo alle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32732 del 7 agosto 2012
«Integra il reato di cui all'art. 256, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), il fatto di chi conferisce a terzi come "materie prime secondarie" rifiuti, consistenti in materiali ferrosi, non ritirati, sin dall'inizio, come materia...»