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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31697 del 11 agosto 2010
«Il giudice dell'esecuzione ha il dovere di ridurre entro i limiti di legge l'indulto applicato, con più sentenze di condanna, in misura eccedente quella fissata dal provvedimento di clemenza, perché il giudicato si forma solo sul diritto al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33528 del 13 settembre 2010
«L'indulto concesso dal giudice della cognizione può essere revocato dal giudice dell'esecuzione per la sopravvenienza di una causa di revoca ovvero per la considerazione di una causa preesistente, a condizione però che la stessa non sia stata nota...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11770 del 29 marzo 2012
«In tema di confisca, avverso il provvedimento del giudice dell'esecuzione - sia che questi abbia deciso "de plano" ai sensi dell'art. 667, quarto comma, c.p.p. sia che abbia provveduto irritualmente nelle forme dell'udienza camerale ex art. 666...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43264 del 22 ottobre 2013
«Il giudice dell'esecuzione ha il potere di ridurre entro i limiti di legge l'indulto applicato, con più sentenze di condanna, in misura eccedente quella fissata dal provvedimento di clemenza, perché il giudicato si forma solo sul diritto al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46975 del 25 novembre 2013
«La contestuale applicazione dell'indulto non esime il giudice dell'esecuzione dal provvedere in ordine alla concorrente richiesta del condannato di riconoscimento della continuazione tra i reati per i quali sono state irrogate le pene ormai estinte.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44784 del 9 novembre 2015
«Avverso il provvedimento con il quale il giudice dell'esecuzione delibera su una richiesta di ammissione al pagamento del credito in favore del terzo titolare di una garanzia reale su un bene oggetto di confisca di prevenzione, può essere proposto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49317 del 15 dicembre 2015
«In tema di confisca, avverso il provvedimento del giudice dell'esecuzione - sia che questi abbia deciso "de plano" ai sensi dell'art. 667, quarto comma, cod. proc. pen. sia che abbia provveduto irritualmente nelle forme dell'udienza camerale ex...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5972 del 10 febbraio 2015
«Nel procedimento di revoca dell'indulto davanti al giudice dell'esecuzione, non spiega alcun effetto la nomina intervenuta in fase di cognizione o nel procedimento di sorveglianza, attesa l'autonomia tra le diverse procedure.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35809 del 30 agosto 2016
«Ai fini della revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena per inadempimento dell'obbligo di prestazione di attività non retribuita in favore della collettività, il giudice dell'esecuzione non può limitarsi alla mera presa d'atto...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«...tutela giurisdizionale, con la stessa propensione mostrata dal codice (cfr. art. 34, comma 1, lett. e) a trasfondere nel contenuto della sentenza di cognizione l'adozione di misure attuative tradizionalmente proprie del momento dell'esecuzione.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 15 gennaio 2013
«...dedotte davanti al giudice dell'ottemperanza, sia in quanto questi è il giudice naturale dell'esecuzione della sentenza, sia in quanto egli è il giudice competente per l'esame della forma di più grave patologia dell'atto, quale è la nullità.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 260 del 20 gennaio 2014
«...l'art. 21 CPA, di un commissario ad acta, non vi è spazio giuridico per dolersi dell'azione o dell'omissione dell'amministrazione, in quanto la stessa è stata sostituita nell'ottemperanza e vi è un soggetto diverso incaricato dell'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6494 del 31 marzo 2015
«I poteri del giudice dell'ottemperanza, prevedendo l'emanazione diretta dell'atto in luogo dell'amministrazione (lett. a del comma 4 dell'art. 114 c.p.a.), sono esercitabili anche là dove, come nel caso dei concorsi universitari, la materia sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3562 del 29 maggio 2019
«Le ordinanze adottate dal giudice dell'esecuzione ex artt. 530 e 553 c.p.c., rese a definizione di un procedimento esecutivo mobiliare e di un procedimento esecutivo presso terzi, possono essere entrambe poste a fondamento del giudizio finalizzato...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3552 del 29 maggio 2019
«L'ordinanza adottata dal giudice dell'esecuzione ex art. 530 c.p.c. è annoverabile tra i provvedimenti del giudice civile equiparabili al giudicato con la conseguenza che la stessa può essere posta a fondamento del giudizio per l'ottemperanza del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«In sede di esecuzione del giudicato, l'Amministrazione soccombente a seguito di sentenza irrevocabile di annullamento di propri provvedimenti ha l'obbligo di ripristinare la situazione controversa, a favore del privato e con effetto retroattivo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 28573 del 8 novembre 2018
«La domanda avente ad oggetto la determinazione dell'indennità ex art. 42 bis del d.lgs. n. 327 del 2001 è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario anche qualora detta indennità sia stata determinata, in sede di giudizio di ottemperanza ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3530 del 28 maggio 2019
«È ammissibile l'ottemperanza, ai sensi degli artt. 112 e 114 del D.Lgs. n. 104/2010, dell'ordinanza del giudice dell'esecuzione mobiliare emessa, ai sensi dell'art. 530 c.p.c., sulla base del titolo esecutivo rappresentato dal decreto decisorio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34549 del 20 luglio 2018
«...giudiziarie che prometteva la dazione di un'autovettura al giudice dell'esecuzione, a titolo di "ringraziamento" per il compenso maturato per l'IVG a seguito del conferimento dell'incarico di procedere alla vendita e custodia di un'imbarcazione).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10362 del 6 maggio 2009
«...dei fondi, totale o parziale, permanente o temporanea, avvenga «in conseguenza dell'esecuzione e manutenzione di opere idrauliche, di bonifica e derivazione e utilizzazione di acque», ai sensi dell'art. 140, lett. d, R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41641 del 15 aprile 2019
«In tema di esecuzione di concorrenti pene detentive temporanee, ai fini dell'applicazione della regola di cui all'art. 73, comma secondo, cod. pen. o del criterio moderatore di cui all'art. 78 cod. pen., è legittimo il provvedimento del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30710 del 12 luglio 2019
«È legittimo il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione revochi la sospensione condizionale della pena concessa in violazione dell'art. 164, comma quarto, cod. pen. in presenza di cause ostative documentalmente ignote al giudice di primo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42363 del 15 ottobre 2019
«Competente a disporre la revoca facoltativa della sospensione condizionale della pena ai sensi dell'art. 168, comma secondo, cod, pen. è unicamente il giudice della cognizione e non anche quello dell'esecuzione, trattandosi di provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30147 del 9 luglio 2019
«...rinviato, implicitamente o esplicitamente, alla sede esecutiva ogni provvedimento al riguardo, non si determina né nullità, né alcuna conseguenza negativa per il condannato, che potrà adire il giudice dell'esecuzione per conseguire il beneficio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21591 del 19 settembre 2017
«...del processo, che va dichiarata anche d'ufficio da parte del giudice dell'esecuzione, in ragione della natura imperativa della richiamata disposizione e dell'interesse pubblicistico sotteso alla procedura espropriativa.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24571 del 5 ottobre 2018
«Il giudice dell'esecuzione, quando provvede alla distribuzione o assegnazione del ricavato o del pignorato al creditore procedente e ai creditori intervenuti, determinando la parte a ciascuno spettante per capitale, interessi e spese, effettua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26702 del 23 ottobre 2018
«Nella vigenza dell'art. 549 c.p.c. nella formulazione introdotta dalla legge n. 228 del 2012, l'ordinanza con la quale il giudice dell'esecuzione risolva in via sommaria le questioni relative all'esistenza della posizione debitoria del terzo ed...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17441 del 4 luglio 2018
«L'ordinanza di assegnazione resa dal giudice dell'esecuzione all'esito di un procedimento di pignoramento presso terzi determina, dal momento della sua emissione, la modificazione soggettiva del rapporto obbligatorio nel lato attivo, in quanto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20817 del 20 agosto 2018
«Il giudizio di divisione endoesecutivo è ritualmente introdotto con la pronuncia (o la notifica) dell'ordinanza del giudice dell'esecuzione che la dispone, di modo che non è necessaria la notificazione e iscrizione a ruolo di un distinto atto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30761 del 28 novembre 2018
«Ne consegue che, nell'ipotesi in cui venga ordinata la demolizione della costruzione illegittima, senza specificare l'esatta misura della inosservanza di distanze o confini, il relativo accertamento può essere effettuato esclusivamente dal giudice...»