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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 818 del 20 gennaio 2015
«Nel giudizio di cognizione introdotto dall'opposizione a decreto ingiuntivo, chiesto ed ottenuto sulla base di titoli cambiari e facendo riferimento ad un determinato rapporto causale, l'opposto non può invocare, a fondamento della propria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8891 del 4 maggio 2015
«In caso di espropriazione contro il terzo proprietario, ai sensi degli artt. 602 e seguenti cod. proc. civ., il debitore originario o diretto è litisconsorte necessario nella controversia distributiva di cui all'art. 512 cod. proc. civ. (nel testo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8924 del 5 maggio 2015
«Nel rito del lavoro, la tardiva costituzione del convenuto in primo grado non comporta che il giudice di appello non possa prendere in considerazione, ai fini della decisione, la documentazione relativa al giudizio di primo grado qualora essa, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8995 del 6 maggio 2015
«In materia di responsabilità contrattuale (nella specie, per attività medico-chirurgica), una volta accertato il nesso causale tra l'inadempimento e il danno lamentato, l'incertezza circa l'eventuale efficacia concausale di un fattore naturale non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9000 del 6 maggio 2015
«Per la valida riassunzione del processo sospeso o interrotto, l'istante può utilizzare, anziché la comparsa o il ricorso al giudice per la fissazione dell'udienza di prosecuzione, la citazione della parte ad udienza fissa, la cui idoneità al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9011 del 6 maggio 2015
«L'interpretazione delle richieste formulate con l'atto di intervento nel processo esecutivo, analogamente a quelle formulate con la domanda giudiziale alla quale l'intervento può ricondursi, è demandata al giudice di merito, il cui giudizio si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9193 del 7 maggio 2015
«L'amministratore di una società che, succedendo ad una precedente gestione d'altro amministratore caratterizzata da gravi irregolarità, ometta del tutto di informare l'assemblea dei soci, è responsabile non già di tali irregolarità ma della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9222 del 7 maggio 2015
«Nelle controversie soggette al rito del lavoro, il termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza, previsto dall'art. 415, quarto comma, cod. proc. civ., ha natura ordinatoria ed è pertanto prorogabile ad istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9320 del 8 maggio 2015
«In materia di responsabilità civile, il principio della "omnicomprensività" della liquidazione del danno non patrimoniale comporta l'impossibilità di duplicazioni risarcitorie del medesimo pregiudizio, ma non esclude, in caso di illecito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9587 del 12 maggio 2015
«La valutazione di soccombenza, ai fini della condanna alle spese, va rapportata all'esito finale della lite anche nell'ipotesi di giudizio seguito ad opposizione ex art. 645 cod. proc. civ., sicché il creditore opposto che veda conclusivamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 9813 del 13 maggio 2015
«Nel giudizio di divisione, il giudice, anche in caso di compensazione delle spese processuali tra le parti, può legittimamente disporre che quelle relative alla consulenza tecnica di ufficio siano a carico di tutti i condividenti "pro quota",...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 10028 del 16 maggio 2016
«La nullità della notificazione del ricorso per cassazione, non rilevata in sede di legittimità, non è soggetta al principio di conversione dei motivi di nullità in motivi di impugnazione di cui all'art. 161 c.p.c. e, per l'effetto, non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10088 del 17 maggio 2016
«Il principio secondo cui le questioni attinenti alla regolare costituzione del rapporto processuale sono rilevabili d'ufficio anche nel giudizio di legittimità va coordinato con i principi di economia processuale e di ragionevole durata del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10329 del 19 maggio 2016
«In tema di giudizio di cassazione, quando con il controricorso il litisconsorte si sia limitato ad aderire alla richiesta del ricorrente principale senza formulare una propria domanda di annullamento, totale o parziale della decisione sfavorevole,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10840 del 25 maggio 2016
«Il rimedio cautelare, alla luce della nuova struttura del procedimento ex art. 700 c.p.c., e degli altri provvedimenti cautelari anticipatori, delineata nell'art. 669-octies, comma 6, c.p.c., aggiunto dal d.l. n. 35 del 2005, conv. con modif....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11157 del 30 maggio 2016
«L'abbandono, in sede di precisazione delle conclusioni, di alcune domande ha esclusivamente un effetto processuale, impedendo al giudice di decidere su esse, ma non pregiudica né il diritto sostanziale né il diritto d'azione, sicché la parte,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11222 del 31 maggio 2016
«In tema di spese giudiziali, le "gravi ed eccezionali ragioni", indicate esplicitamente nella motivazione per giustificare la compensazione totale o parziale, ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione applicabile "ratione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11235 del 31 maggio 2016
«Le sentenze della Corte di cassazione, salvo il caso di decisione della causa nel merito ai sensi dell'art. 384, comma 2, c.p.c., non sono suscettibili di impugnazione a mezzo di opposizione di terzo atteso che, in caso di rigetto del ricorso,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11638 del 7 giugno 2016
«Il successore a titolo particolare ex art. 111 c.p.c. può intervenire nel giudizio di legittimità, per esercitare il potere di azione che gli deriva dall'acquistata titolarità del diritto controverso, quando non sia costituito il dante causa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11797 del 9 giugno 2016
«Nel vigente ordinamento processuale, il giudizio d'appello non può più dirsi, come un tempo, un riesame pieno nel merito della decisione impugnata ("novum judicium"), ma ha assunto le caratteristiche di una impugnazione a critica vincolata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11844 del 9 giugno 2016
«Nell'ipotesi di cassazione con rinvio innanzi al giudice di primo ed unico grado, la sentenza del giudice di rinvio (salvo il caso di rinvio cd. restitutorio) è impugnabile in via ordinaria solo con ricorso per cassazione, senza che rilevi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12150 del 14 giugno 2016
«La sospensione feriale dei termini processuali non si applica alle opposizioni esecutive anche quando nel relativo giudizio permanga, quale unica questione controversa, quella attinente al regolamento delle spese processuali, in quanto la condanna...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12295 del 15 giugno 2016
«Nel caso di litisconsorzio necessario, l'integrazione del contraddittorio, anche se avvenuta dopo la dichiarazione della nullità della sentenza di primo grado e rimessione al primo giudice perché provveda a norma dell'art. 102, comma 2, c.p.c., ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12303 del 15 giugno 2016
«In tema di disconoscimento della scrittura privata, la disposizione dell'art. 215, comma 1, n. 2, c.p.c., secondo cui la scrittura privata prodotta in giudizio si ha per riconosciuta se la parte comparsa non la disconosce "nella prima udienza o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12387 del 16 giugno 2016
«L'impugnazione incidentale tardiva, da qualunque parte provenga, va dichiarata inammissibile laddove l'interesse alla sua proposizione non possa ritenersi insorto per effetto dell'impugnazione principale. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12415 del 16 giugno 2016
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione ex art. 615 c.p.c, se l'esecuzione sia iniziata proprio contro il soggetto contemplato nel titolo esecutivo, spetta a quest'ultimo, esecutato opponente, che in giudizio riveste la qualità formale e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12517 del 17 giugno 2016
«La non contestazione del convenuto costituisce, anche nelle controversie in tema di riscatto o prelazione agraria, un comportamento univocamente rilevante ai fini della determinazione dell'oggetto del giudizio, con effetti vincolanti per il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12686 del 20 giugno 2016
«La ratifica degli atti processuali compiuti da un soggetto carente della capacità di stare in giudizio è inidonea a sanare le decadenze processuali nel frattempo intervenute, avendo la sanatoria efficacia "ex nunc". (Nella specie, la S.C. ha...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 12711 del 20 giugno 2016
«In materia di immigrazione, tra il giudizio di opposizione all'espulsione e l'accertamento in sede penale dei fatti che sarebbero a base della valutazione di pericolosità dell'espulso, non sussiste un rapporto di pregiudizialità ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12743 del 21 giugno 2016
«La rinuncia al ricorso per cassazione, quale atto unilaterale recettizio, è inidonea a determinare l'estinzione del giudizio se non notificata alle controparti costituite o comunicata ai loro difensori con apposizione del visto, ma vale comunque a...»