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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35419 del 1 ottobre 2010
«La permanenza è interrotta dalla sentenza di condanna, anche se non irrevocabile, onde dal giorno della pronuncia è configurabile un nuovo reato. (Fattispecie relativa alla contravvenzione di abusiva occupazione del demanio marittimo).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36837 del 15 ottobre 2010
«Con la sentenza di condanna, non può essere contestualmente applicato l'indulto e disposta la sospensione condizionale della pena, in quanto quest'ultimo beneficio prevale sul primo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45023 del 22 dicembre 2010
«La prescrizione maturata prima della sentenza di patteggiamento può essere fatta valere con ricorso per cassazione, in quanto la rinuncia alla prescrizione richiede una dichiarazione di volontà espressa e specifica che non ammette equipollenti. Ne...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6306 del 16 febbraio 2010
«La prescrizione del reato maturata anteriormente alla rinuncia all'appello proposto dal solo P.M. avverso sentenza di condanna dell'imputato va dichiarata dalla Corte di cassazione, qualora non vi abbia provveduto il giudice di secondo grado che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8222 del 2 marzo 2010
«Il termine della sospensione condizionale della pena decorre dal giorno in cui la sentenza di condanna che concede il beneficio diviene irrevocabile.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10725 del 16 marzo 2011
«La disciplina della prescrizione del reato introdotta con la novella codicistica apportata con la L. n. 251 del 2005 non trova applicazione, seppure i termini di prescrizione risultino per i reati per cui si procede più brevi, nei processi in cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20832 del 25 maggio 2011
«La causa estintiva della prescrizione, una volta dichiarata con sentenza, non può essere oggetto di rinuncia nei gradi successivi. (In motivazione la Corte ha precisato che, ove ciò avvenisse, sarebbe violato il divieto di "reformatio in peius").»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3142 del 28 gennaio 2011
«Il militare condannato, anche con sentenza non definitiva, per il reato di corruzione è obbligatoriamente soggetto alla sospensione dal servizio, indipendentemente dalla sottoposizione o meno alla misura della custodia cautelare in carcere.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5832 del 16 febbraio 2011
«Il giudice della cognizione che, in sede di applicazione della continuazione, individui il reato più grave in quello al suo esame e i reati-satellite in quelli già definitivamente giudicati, non è vincolato, nella rideterminazione della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9455 del 9 marzo 2011
«Il giudice, ove la richiesta concordata di applicazione della pena sia subordinata alla concessione della sospensione condizionale, è tenuto a pronunziarsi sulla concedibilità o meno del beneficio, ratificando in caso positivo l'accordo delle...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15933 del 24 aprile 2012
«Ai fini dell'operatività delle disposizioni transitorie della nuova disciplina della prescrizione, la pronuncia della sentenza di primo grado, indipendentemente dall'esito di condanna o di assoluzione, determina la pendenza in grado d'appello del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20326 del 28 maggio 2012
«In tema di reato continuato la valutazione del giudice circa la identità del disegno criminoso costituisce il solo criterio per la unificazione fittizia "quoad poenam" della pluralità degli illeciti commessi dall'agente con una molteplicità di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6533 del 17 febbraio 2012
«Per l'applicazione della circostanza aggravante prevista dall'art. 628, comma terzo n. 3, c.p. è necessario che sia accertata l'appartenenza dell'agente a un'associazione di tipo mafioso, ma non che via sia stata una sentenza di condanna o una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18773 del 29 aprile 2013
«Il limite di aumento minimo per la continuazione, pari ad un terzo della pena stabilita per il reato più grave, previsto dall'art. 81, comma quarto, cod. pen., si applica nei soli casi in cui l'imputato sia stato ritenuto recidivo reiterato con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21988 del 22 maggio 2013
«In tema di estradizione per l'estero, non sussistono le condizioni per l'accoglimento della domanda quando la persona richiesta sia padre di prole di età inferiore a tre anni, con lui convivente, se le primarie esigenze di tutela del minore...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27736 del 24 giugno 2013
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 12, primo comma, n. 2, c.p., e 730 e seguenti c.p.p., laddove consentono l'applicazione di pene accessorie discrezionali previste...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29530 del 10 luglio 2013
«In tema di misure cautelari, a seguito della sentenza della Corte cost. n. 57 del 2013, la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, di cui al terzo comma dell'art. 275 c.p.p. per i delitti aggravati ex art. 7 d.l. n. 152 del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34530 del 8 agosto 2013
«La sentenza della Corte Costituzione n. 177 del 2009 - con la quale si è dichiarata l'incostituzionalità dell'art. 47, comma primo, lett. a), seconda parte, l. n. 354 del 1975 nella parte in cui non limita la punibilità ai sensi dell'art. 385 c.p....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38964 del 20 settembre 2013
«Nel reato di estorsione, integra la circostanza aggravante dell'uso del metodo mafioso l'utilizzo di un messaggio intimidatorio anche "silente", cioè privo di richiesta, qualora l'associazione abbia raggiunto una forza intimidatrice tale da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41776 del 10 ottobre 2013
«La fattispecie di cui all'art. 600 ter, comma primo, c.p., per la sua natura di reato di pericolo concreto, non ammette il tentativo. (Fattispecie in cui la S.C. ha annullato la sentenza della Corte di Appello che aveva condannato un soggetto per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44445 del 4 novembre 2013
«La confisca per equivalente del profitto del reato va obbligatoriamente disposta, anche con la sentenza di applicazione di pena ex art. 444 cod. proc. pen., pur laddove essa non abbia formato oggetto dell'accordo tra le parti. (Fattispecie in tema...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45158 del 8 novembre 2013
«In tema di prescrizione del reato, nell'ipotesi di imputazione plurima, il principio che impone l'applicazione integrale della disciplina più favorevole tra quella introdotta dalla legge 5 dicembre 2005, n. 251 e quella precedente trova...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45179 del 8 novembre 2013
«In tema di atti sessuali con minorenne, la valutazione della congruità dell'offerta risarcitoria ai fini del riconoscimento dell'attenuante di cui all'art. 62 n. 6 cod. pen. non può essere condotta sulla scorta di un semplice "criterio equitativo"...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47030 del 26 novembre 2013
«In tema di concorso di circostanze, il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti su quelle aggravanti, previsto dall'art. 628, comma quarto, cod. pen., a seguito delle modifiche introdotte dalla legge n. 251 del 2009, è formulato in modo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48461 del 4 dicembre 2013
«In tema di liquidazione del danno morale, la relativa valutazione del giudice, in quanto affidata ad apprezzamenti discrezionali ed equitativi, costituisce valutazione di fatto sottratta al sindacato di legittimità se sorretta da congrua...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5228 del 1 febbraio 2013
«Integra il reato di ricettazione la ricezione di "compact-disc" (CD) musicali tutelati dal diritto d'autore ed abusivamente riprodotti, in quanto anche dopo la sentenza della Corte di Giustizia U.E., 8 novembre 2007, in causa C-20/05, che pure ha...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17939 del 29 aprile 2014
«In tema di delitto di illecita influenza sull'assemblea, ex art. 2636, cod. civ., la condotta tipizzata dalla norma incriminatrice richiede - rispetto al previgente art. 2630, comma primo, n. 3, cod. civ. - un elemento di frode integrato da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19461 del 12 maggio 2014
«La confisca "diretta" o "per equivalente" del profitto del reato, qualora questo sia individuato o altrimenti individuabile, va sempre obbligatoriamente disposta con la sentenza di applicazione della pena ex art. 444 cod. proc. pen., mentre, se...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2242 del 20 gennaio 2014
«In tema di misure cautelari, il reato di concorso esterno in associazione mafiosa è assimilabile, ai fini della presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere di cui all'art. 275, comma terzo, c.p.p. alla partecipazione ad...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25382 del 13 giugno 2014
«Ai fini della sussistenza del reato di estorsione, la violenza o minaccia può essere rivolta a persona diversa dal soggetto danneggiato, al quale si richiede l'atto di disposizione patrimoniale, purché sussista l'idoneità della condotta ad...»