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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4025 del 17 giugno 2019
«Tale principio non patisce eccezione per il solo fatto che l'operatore non abbia esercitato la facoltà di presentare un'istanza di accesso, dai momento che la peculiarità della disciplina di settore mal si coniuga con il tradizionale orientamento...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 25 febbraio 2014
«Nelle procedure di gara non disciplinate dal codice dei contratti pubblici, il "potere di soccorso" sancito dall'art. 6 comma 1 lett. b) L. 7 agosto 1990 n. 241, costituisce parametro per lo scrutinio della legittimità della legge di gara che, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4925 del 17 settembre 2012
«Tale portata generale del principio è confermata dal fatto che il legislatore stesso (art. 7, c.1 ed art. 13 L. 241/90) si è premurato di apportare delle specifiche deroghe (speciali esigenze di celerità, atti normativi, atti generali, atti di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 9324 del 21 dicembre 2010
«La determinazione di esclusione da una gara, pronunciata a ragione dell'esito negativo del riscontro del possesso dei requisiti presupposti dal bando, non deve essere preceduta da comunicazione di avvio del relativo procedimento; infatti, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2256 del 12 aprile 2011
«La mancata comunicazione di avvio del procedimento amministrativo è equiparata, in ragione di un evidente principio di continenza, alla incompleta comunicazione dello stesso. Ne deriva che la mancata o incompleta comunicazione di avvio del...»
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Tribunale civile Vicenza, sentenza n. 1821 del 2 dicembre 2003
«La rinnovazione tacita di un contratto di locazione presuppone che le parti abbiano entrambe la piena possibilità di recedere alla scadenza, situazione che non si verifica allo spirare del primo quadriennio di un contratto riconducibile ai c.d....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12250 del 20 maggio 2013
«Attesa la modificazione della disciplina comportante la concessione o l’autorizzazione quale titolo abilitativo alla realizzazione degli interventi edilizi, la previsione, quale condizione di procedibilità dell’azione del locatore ai sensi della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17995 del 24 agosto 2007
«Costituisce, infatti, principio generale che, salve diverse disposizioni derogatorie da parte del legislatore, le condizioni di efficacia e gli effetti di un atto sono disciplinati dalla legge, in vigore al momento in cui esso è adottato, al pari...»
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Tribunale civile Milano, ordinanza n. 324 del 28 ottobre 2005
«Ciò in forza oltre che della indicazione fornita dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 482/2000 che definisce unitariamente detto articolo come caratterizzato per la limitazione temporale e spaziale dei suoi effetti, anche in considerazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1887 del 21 marzo 2019
«Una volta che sia considerata corretta la valutazione dell'offerta tecnica mediante attribuzione del punteggio numerico, in quanto idonea a dimostrare la logicità e la congruità del giudizio tecnico espresso dalla commissione giudicatrice, esulano...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1525 del 5 marzo 2019
«In particolare, il principio di rotazione, che per espressa previsione normativa deve orientare le stazioni appaltanti nella fase di consultazione degli operatori economici da invitare a presentare le offerte, trova fondamento nell'esigenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1644 del 12 marzo 2019
«L'esclusione da una gara, disposta in esito al riscontro negativo circa il possesso di un requisito di partecipazione, non postula la previa comunicazione di avvio del procedimento, attenendo ad un segmento necessario di un procedimento della cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 59 del 4 gennaio 2018
«In tema di appalto, sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento i soggetti che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse. Infatti, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2493 del 16 aprile 2019
«... Deve attribuirsi rilievo discriminante, ai fini della riconoscibilità di un "consorzio stabile", alla sussistenza di un "complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa", secondo la nozione civilistica di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1491 del 4 marzo 2019
«La scelta della stazione appaltante circa la sud- divisione in lotti di un appalto pubblico, deve costituire una decisione che deve essere funzionalmente coerente con il complesso degli interessi pubblici e privati coinvolti dal procedimento di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3755 del 4 giugno 2019
«In materia di procedura negoziata ex art. 63 del D.Lgs. n. 50/2016, non necessita di specifica motivazione l'opzione di escludere l'affidatario uscente dal novero degli operatori invitati alla procedura, non trattandosi di una scelta di carattere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19231 del 29 settembre 2015
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale - per violazione dell’art. 3 Cost., sotto il profilo della disparità di trattamento tra locazione rinnovata tacitamente ed esplicitamente - dell’art. 14, comma 5, della l. n....»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 2602 del 30 aprile 2018
«Soggiacciono all'onere dell'immediata impugnazione del bando di gara le sole clausole che impediscono la partecipazione o impongano oneri manifestamente incomprensibili o del tutto sproporzionati per eccesso rispetto ai contenuti della procedura...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2896 del 16 maggio 2018
«Medesima esigenza non ricorre, allora, nel caso in cui la fase di valutazione delle offerte è conclusa, poiché il giudizio è stato liberamente espresso dai componenti, né può pensarsi che lo stesso possa essere influenzato dalla prospettiva - nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1955 del 27 aprile 2017
«È illegittima la esclusione di una ditta da una gara di appalto, disposta per asseriti gravi illeciti professionali ex art. 80, comma 5, let. c) del d.lgs. n. 50 del 2016, nel caso in cui l'Amministrazione non abbia compiutamente dimostrato con...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 24 gennaio 2019
«Va rimessa alla valutazione della Corte di Giustizia dell'unione Europea la questione se il diritto dell'Unione europea (e segnatamente i princìpi di legittimo affidamento, di certezza del diritto, di libera circolazione, di libertà di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3925 del 25 giugno 2018
«Non può farsi ricorso al soccorso istruttorio qualora il concorrente abbia rilasciato una dichiarazione non veritiera e non abbia, invece, omesso una dichiarazione, ai sensi dell'alt. 38, co. 2-bis, D. Lgs. 163/2006, il soccorso istruttorio è...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3151 del 15 maggio 2019
«La cauzione provvisoria è prevista dall'art. 93 D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e consiste in una garanzia per gli obblighi assunti dagli operatori economici in relazione ad una partecipazione ad una gara di appalto, ivi compresi, naturalmente, la...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 2509 del 26 aprile 2018
«Nel pubblico impiego termini perentori del pro-cedimento disciplinare sono quelli fissati dal legislatore che statuiscono il tempo massimo entro cui lo stesso deve concludersi mentre gli ulteriori termini, volti a scandire le fasi interne al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3588 del 29 maggio 2019
«La cd. "proroga tecnica", istituto volto ad assi-curare che, nelle more dello svolgimento di una gara per il nuovo affidamento di un servizio, l'erogazione dello stesso non subisca soluzioni di continuità, rappresenta un'ipotesi del tutto...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 403 del 10 gennaio 2019
«E' da escludere che nei contratti in materia di beni culturali i consorzi stabili possano qualificarsi con il cumulo alla rinfusa, essendo richiesto dalla norma regolatrice il possesso di requisiti di qualificazione specifici ed adeguati ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 385 del 11 febbraio 2005
«Non si ha violazione dell'art. 9 L. 7 agosto 1990 n. 241, allorché un soggetto abbia chiesto di intervenire nel procedimento e di prendere, a tal fine, visione degli atti, ma non si sia attivato, ai sensi degli art. 22 e ss. della stessa legge,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3861 del 16 giugno 2009
«Il soggetto nei cui confronti il provvedimento conclusivo del procedimento amministrativo sia destinato a produrre effetti diretti, infatti, non solo deve essere destinatario della comunicazione di avvio del procedimento, ma ha pieno diritto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 630 del 9 settembre 1992
«Il diritto a prendere visione degli atti del procedimento si configura come il medesimo diritto di accesso ai documenti amministrativi di cui all'art. 22 L. 241/1990.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 530 del 12 maggio 1993
«Ancorché sia possibile una teorica differenziazione classificatoria tra il diritto di visione e diritto di accesso, proponibile non in termini di prevalenza o di assorbenza, ma a seconda che il diritto stesso sia legato al riconoscimento della...»