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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1634 del 11 marzo 2019
«...vo. Le ipotesi di annullamento con rinvio della sentenza di primo grado hanno carattere tassativo. Tra tali casi di certo non rientra la erronea dichiarazione di irricevibilità, inammissibilità o improcedibilità del ricorso di primo grado, né...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 875 del 5 febbraio 2019
«Quando l'Amministrazione rinnova l'esercizio delle sue funzioni dopo l'annullamento di un atto operato dal giudice amministrativo, l'interessato che si duole (anche) delle nuove conclusioni raggiunte dall'amministrazione può proporre un unico...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5854 del 11 ottobre 2018
«... Il passaggio dall'azione di annullamento a quella di mero accertamento, per contro, determina una modificazione (non degli effetti processuali della domanda originaria, bensì) degli effetti sostanziali scaturenti dal giudicato. La variazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1007 del 16 febbraio 2018
«L'omessa pronuncia su una o più censure proposte col ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al giudice di primo grado, ma solo un...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1321 del 25 febbraio 2019
«Il susseguirsi di una pluralità di giudicati amministrativi di annullamento di procedure di abilitazione scientifica nazionale e la nomina di altrettante Commissioni di valutazione non determina, di per sé, l'insorgere di un vizio di violazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 28 settembre 2018
«Dette ultime ipotesi costituiscono, alle condizioni testé evidenziate, tanto una lesione dei diritti della difesa sostanziale delle parti nel grado di riferimento, quanto una vicenda di nullità della sentenza ed implicano, per forza di cose,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 12 maggio 2017
«Spetta, in ogni caso, all'impresa danneggiata offrire, senza poter ricorrere a criteri forfettari, la prova rigorosa dell'utile che in concreto avrebbe conseguito, qualora fosse risultata aggiudicataria dell'appalto, poiché nell'azione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 27 aprile 2015
«Nel giudizio impugnatorio di legittimità in primo grado, non vale a graduare i motivi di ricorso o le domande di annullamento il mero ordine di prospettazione degli stessi. In mancanza di rituale graduazione dei motivi e delle domande di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 7 aprile 2011
«La titolarità di una posizione sostanziale differenziata che abilita un determinato soggetto all'esercizio dell'azione (legittimazione al ricorso) si distingue dall'utilità ricavabile dall'accoglimento della domanda di annullamento (interesse al...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4460 del 2 settembre 2014
«La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse presuppone che, per eventi successivi alla instaurazione del giudizio, debba essere esclusa l'utilità dell'atto impugnato, ancorché meramente strumentale o...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3752 del 4 giugno 2019
«Nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde la sua unitarietà per il fatto di essere articolato in gradi distinti, sicché la sopravvenuta carenza dell'interesse al ricorso di primo grado determina l'improcedibilità non solo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5923 del 15 ottobre 2018
«Ai sensi degli artt. 35 comma 1, lett. c), 38 e 85 comma 9, cod. proc. amm., nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde di unitarietà per il fatto di essere articolato in gradi distinti, sicché la sopravvenuta carenza o...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6285 del 27 dicembre 2013
«Il principio desumibile dal codice del processo in base al quale il giudice deve pronunciarsi su tutti i motivi dedotti dal ricorrente il cui accoglimento sia idoneo ad arricchire il contenuto del giudicato ed il correlativo vincolo conformativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4490 del 26 ottobre 2016
«.... Quando la facoltà di proporre la domanda di annullamento è esercitata dal ricorrente, la reazione del controinteressato dev'essere immediata. La scelta del ricorrente di attivare anticipatamente l'istanza di tutela (impugnando...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4370 del 18 settembre 2017
«A norma dell'art. 45, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) l'onere della prova dell'avvenuto perfezionamento della notificazione del ricorso al destinatario è adempimento indispensabile affinché la domanda introdotta possa essere esaminata, a nulla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1982 del 12 giugno 2008
«In tal modo è stato violato il principio del giudice naturale precostituito per legge sancito dall'art. 25 della Costituzione, e la pronuncia va classificata come «difetto di procedura» che, ai sensi dell'art. 35 della legge citata, impone...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1871 del 21 marzo 2019
«La disciplina dei rapporti tra giudice di primo grado e giudice d'appello ha natura indisponibile, il che implica che, fermo restando l'onere di articolare specifici motivi di appello e il generale principio di conversione della nullità in motivi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 369 del 23 gennaio 1990
«Qualora il locatore di immobile eserciti il recesso, per la necessità di procedere a lavori di ristrutturazione del bene (art. 29 lett. c della L. 27 luglio 1978, n. 392), le questioni poste dal conduttore sulla legittimità del provvedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1501 del 9 marzo 2011
«Ai sensi dell'art. 105, comma 1, c.p.a., va disposto l'annullamento della sentenza impugnata, con conseguente rimessione della causa al giudice di primo grado, ove a cura dell'ufficio di segreteria la fissazione dell'udienza non sia stata...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5570 del 7 dicembre 2015
«Nel giudizio amministrativo costituisce violazione del diritto di difesa, rilevabile d'ufficio ex art. 73, comma 3, c.p.a., porre a fondamento della sentenza di primo grado una questione rilevata d'ufficio, senza previa indicazione in udienza o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9294 del 3 settembre 1999
«Ne consegue che, il giudicato di annullamento di tale atto, formatosi, in pendenza dell’azione diretta all’esercizio del riscatto, nel giudizio instaurato dal locatore nei confronti dell’acquirente, produce i suoi effetti riflessi nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13566 del 2 luglio 2015
«Appartiene all'esplicazione interna del potere giurisdizionale conferito dalla legge al Giudice amministrativo, stabilire l'interesse all'impugnazione degli atti amministrativi in applicazione di disposizioni del processo amministrativo ritenute...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1957 del 28 marzo 2018
«Nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde la sua unitarietà per il fatto di essere articolato in gradi distinti, sicché la sopravvenuta carenza o l'estinzione dell'interesse al ricorso di primo grado determina l'improcedibilità...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2122 del 5 aprile 2018
«Sono rimesse all'Adunanza plenaria, ai sensi dell'art. 99, c. 1, c.p.a., anche al fine di prevenire contrasti di giurisprudenza, nonché di precisare la portata di alcuni arresti giurisprudenziali, le seguenti questioni: a) se alle ipotesi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 854 del 8 febbraio 2011
«Non incorre nel vizio di ultrapetizione la sentenza che utilizzi parametri normativi di riferimento o considerazioni diverse da quelle indicate dal ricorrente, atteso che il motivo di ricorso individua il vizio e gli elementi contenutistici che lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 996 del 16 febbraio 2011
«L'erronea declaratoria di inammissibilità di una domanda da parte del Tar non ha per conseguenza l'annullamento con rinvio della sentenza, ma comporta che il giudice di appello decide nel merito ex art. 105, comma 1, c.p.a.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5104 del 6 novembre 2017
«... Essi insieme, infatti, tendono alla conservazione del provvedimento impugnato e hanno come contraltare il ricorrente in primo grado che mira al suo annullamento. Altrimenti, la notificazione dell'appello, anche ai controinteressati soccombenti...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3646 del 31 maggio 2019
«Le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010 hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono, pertanto, suscettibili di interpretazioni analogiche o estensive. In particolare, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3456 del 27 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010 hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono, pertanto, suscettibili di interpretazioni analogiche o...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3457 del 27 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, l'omessa pronuncia su una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al...»