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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11388 del 17 novembre 1997
«In tema di locazione di immobili, qualora un servizio condominiale (nella specie, servizio di pulizia) venga prestato in maniera inadeguata, il conduttore dell’appartamento sito nello stabile al quale detto servizio si riferisce può eccepire nei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11219 del 24 aprile 2019
«In tema di impugnazione di un atto nella materia delle acque pubbliche, l'errata indicazione nel provvedimento impugnato del termine e dell'autorità cui è possibile ricorrere, richiesta dall'art. 3, comma 4, della L. n. 241 del 1990, è idonea ad...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3331 del 5 febbraio 2019
«È ammissibile il ricorso ex art. 111, comma 8, Cost. proposto immediatamente alle Sezioni Unite avverso la decisione declinatoria della giurisdizione, ancorché successivamente il medesimo ricorrente provveda anche alla riassunzione del giudizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 2 aprile 2013
«Ai sensi dell'art. 12, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), è competente il TAR per il Lazio a conoscere del ricorso proposto da un Comune avverso il provvedimento con cui il Ministero dell'interno irroga le sanzioni previste dall'art. 7 del D.Lgs. 6...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 4 febbraio 2013
«...poiché il medesimo atto determina effetti diretti sia sul complessivo equilibrio finanziario dello Stato che sulle finanze dei comuni 'virtuosi', che sono incrementate a seguito della conseguente riduzione dei trasferimenti delle risorse statali.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 34 del 19 novembre 2012
«...3, c.p.a., D.Lgs. n. 104/2010 (nel testo anteriore alle modifiche apportate dal secondo correttivo, approvato con decreto legislativo 14 settembre 2012, n. 160), abbia indicato un Tar diverso da quello ritenuto competente dal Consiglio di Stato.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9274 del 18 dicembre 2010
«Ai sensi dell'art. 13, comma 1, c.p.a. la competenza territoriale del Tar, nella cui circoscrizione ha sede l'organo periferico da cui è stato emanato l'atto di cui si contesta la legittimità, sussiste indipendentemente dall'efficacia...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 7 maggio 2013
«Non è consentito al Consiglio di Stato pronunciarsi in grado d'appello su una misura cautelare disposta dal giudice che sia stato riconosciuto incompetente.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1697 del 15 marzo 2019
«...nei casi in cui la decisione sopravviene prima che l'apposita Commissione abbia avuto modo di pronunciarsi, la liquidazione delle spese a carico dello Stato può anche essere adottata con separata decreto successivo alla decisione del ricorso.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3849 del 4 agosto 2015
«...inderogabile del Tar del Lazio (tra le altre) le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti emessi dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato in materia di giochi pubblici con vincita in denaro (Riforma della sentenza breve del T.a.r.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1601 del 25 novembre 1998
«...elettrica ed il gas ha natura funzionale con la conseguenza che essa attua in deroga ai criteri di competenza territoriale, anche la cognizione sugli atti presupposti contestualmente impugnati, ancorché emanati da organi centrali dello Stato.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2083 del 14 aprile 2014
«L'erronea indicazione del tribunale amministrativo regionale, ritenuto competente dalla parte che ha sollevata la relativa eccezione è causa d'inammissibilità del regolamento di competenza proposto, non potendo il Consiglio di Stato investito...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 16 maggio 1985
«È inammissibile il regolamento preventivo di competenza che, ai sensi dell'art. 31, comma 1 e 2, L. 6 dicembre 1971 n. 1034, non sia stato notificato "a tutte le parti in causa che non vi abbiano aderito", intesa questa espressione come...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2556 del 7 maggio 2001
«L'art. 31 comma 3 L. Tar impone che il ricorso per regolamento di competenza venga notificato a tutte le "parti in causa" e si riferisce a tutte le parti evocate in giudizio anche se non costituite, o, comunque, presenti nel giudizio perché...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 20 gennaio 1997
«In sede di decisione sul regolamento di competenza il Consiglio di Stato può soltanto accogliere o respingere l'istanza di regolamento di competenza, ma non può attribuire la competenza ad un tribunale amministrativo regionale diverso da quello...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 14 del 1 giugno 2000
«Il Consiglio di Stato, in caso di reiezione dell'istanza di regolamento di competenza, deve condannare la parte soccombente alla rifusione delle spese relative a tale fase del giudizio mentre, in caso di accoglimento dell'istanza, può disporre sia...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 182 del 23 giugno 2014
«...fronte di atti dell'amministrazione centrale dello Stato, oltre che a quella di assicurare l'uniformità della giurisprudenza sin dal primo grado di giudizio; il perseguimento di tali fini giustifica e legittima il regime processuale differenziato.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3300 del 22 maggio 2019
«La risoluzione del conflitto negativo di competenza tra Tar e Consiglio di Stato sul giudizio di ottemperanza spetta a quest'ultimo. Al riguardo è applicabile in via analogica il disposto di cui agli artt. 15, comma 5, e 16 c.p.a. In questa...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 22 aprile 2014
«I conflitti di competenza nei quali sia interessato il Tribunale amministrativo della Sicilia non rientrano nella disciplina dell'art. 10 comma 5 D.L.vo 24 dicembre 2003 n. 373, posto che tale norma attribuisce all'Adunanza plenaria, integrata da...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2889 del 3 maggio 2019
«In tema di revocazione, la "svista" che ne autorizza e legittima la proposizione del rimedio, tendenzialmente eccezionale anche nei casi di c.d. revocazione ordinaria, è rappresentata o dalla mancata esatta percezione di atti di causa, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27847 del 12 dicembre 2013
«In ipotesi di ricusazione del giudice amministrativo, l'applicazione dell'art. 18, comma 4, del codice del processo amministrativo - che consente che il collegio investito della controversia possa disporre la prosecuzione del giudizio se ad un...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2384 del 20 aprile 2009
«Implicando il giudizio di anomalia valutazioni di carattere tecnico, tale giudizio ben può essere sindacato dal giudice, anche con il supporto di un c.t.u. o di un verificatore, onde verificare la correttezza dell'iter logico, dell'impianto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4958 del 22 settembre 2005
«La consulenza tecnica d'ufficio non può supplire l'onere probatorio che incombe sulle parti in causa e che non risulta adempiuto, non essendo stato fornito alcun elemento, neppure indiziario, volto a mettere seriamente ed obiettivamente in dubbio...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4013 del 28 settembre 2016
«Ai sensi degli artt. 21 e 114, comma 4, lett. d), D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), il commissario ad acta è legittimato, anche al di fuori delle norme che governano l'azione ordinaria degli organi amministrativi sostituiti, ad adottare ogni misura...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3258 del 1 luglio 2015
«Per consentire l'adempimento dei propri compiti, viene garantita una particolare autonomia al commissario ad acta, che si riverbera sul contenuto degli atti da esso adottati, i quali hanno gli stessi effetti verso i terzi di quelli dell'ente...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2849 del 2 maggio 2019
«...con la conseguenza che non è applicabile nel giudizio innanzi al Consiglio di Stato l'art. 23, comma 1, dello stesso D.Lgs. 104/2010, nella parte in cui prevede la possibilità di difesa personale delle parti nei giudizi in materia elettorale.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2371 del 12 maggio 2015
«Nel giudizio amministrativo innanzi al Consiglio di Stato, ai sensi dell'art. 22, commi 1 e 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), le parti devono avvalersi obbligatoriamente del ministero di avvocati ammessi al patrocinio presso le giurisdizioni superiori....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6015 del 5 dicembre 2014
«...dei cittadini dell'unione Europea di circolare nel territorio degli Stati membri); tale eccezionale possibilità, però, è espressamente preclusa per i giudizi di impugnazione che si celebrano davanti al Consiglio di Stato dall'art. 95, co. 6, CPA.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1484 del 9 marzo 2011
«La cessazione del patrocinio obbligatorio ad opera dell'Avvocatura dello Stato di Poste Italiane S.p.a., succeduta nei rapporti già facenti capo al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni esplica effetto anche in ordine al luogo di notifica di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4067 del 25 giugno 2010
«Nel caso di Ente patrocinato dall'Avvocatura dello Stato non è richiesto, per lo "ius postulandi" dell'Avvocato dello Stato, il rilascio di apposito mandato.»