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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23914 del 25 novembre 2010
«Il rapporto di pregiudizialità-dipendenza che, a norma dell'art. 295 c.p.c., legittima la sospensione del processo, va apprezzato in modo oggettivo, e, quindi, con riferimento ad entrambi gli esiti possibili del giudizio pregiudicante. Esso,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24140 del 29 novembre 2010
«In tema di ricusazione nell'ambito del procedimento di cassazione ex art. 380 bis c.p.c., non sussiste l'obbligo di astenersi del presidente che ha fissato l'adunanza in camera di consiglio ex art. 375 c.p.c. e del relatore se, con riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24153 del 29 novembre 2010
«Nel giudizio instaurato davanti al giudice di pace, per il risarcimento dei danni ( nella specie da circolazione stradale), qualora l'attore, oltre a richiedere una somma specifica non superiore a euro 1.032,91 (nella specie euro 258,00), abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25137 del 13 dicembre 2010
«La procura apposta nell'unico atto contenente il controricorso e il ricorso incidentale deve intendersi estesa anche a quest'ultimo, per il quale non è richiesta formalmente una procura autonoma e distinta, e rispetta il requisito della specialità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25272 del 14 dicembre 2010
«L'art. 295 c.p.c., nel prevedere la sospensione necessaria del giudizio civile quando la decisione "dipenda" dalla definizione di altra causa, allude ad un vincolo di stretta ed effettiva conseguenzialità fra due emanande statuizioni e quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 254 del 12 gennaio 2010
«In tema di responsabilità della P.A. per occupazione illegittima di un fondo, l'appartenenza di esso a più comproprietari non implica solidarietà attiva in un unico credito risarcitorio, ma l'insorgenza di un autonomo diritto di ciascuno dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26003 del 23 dicembre 2010
«I limiti legali di prova di un contratto per il quale sia richiesta la forma scritta "ad substantiam" opera esclusivamente quando il suddetto contratto sia invocato in giudizio, tra le medesime parti negoziali, come fonte di reciproci diritti ed...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2775 del 8 febbraio 2010
«Nel rito del lavoro, in caso di chiamata in causa autorizzata dal giudice, la questione di competenza territoriale relativa alla domanda proposta nei confronti del terzo deve essere esaminata dal giudice, in base all'oggetto della domanda ed...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 362 del 13 gennaio 2010
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, l'omessa lettura (con la consequenziale assenza di qualsivoglia scrutinio) di alcuni motivi del ricorso per cassazione (nella specie relativi alla valida costituzione del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3824 del 17 febbraio 2010
«Con riguardo ai procedimenti in cui è parte, l'ufficio del P.M. non può essere condannato al pagamento delle spese del giudizio nell'ipotesi di soccombenza, trattandosi di un organo propulsore dell'attività giurisdizionale, che ha la funzione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4071 del 22 febbraio 2010
«Nel caso in cui sia stato emesso decreto ingiuntivo per i compensi professionali di un avvocato, ai sensi degli artt. 28 e 29 della legge 13 giugno 1942, n. 794, al giudizio di opposizione si applica l'art. 30 della stessa legge, ma, per quanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4201 del 22 febbraio 2010
«In tema di ricorso per cassazione per vizio di motivazione, la parte che intende far valere in sede di legittimità un motivo di ricorso fondato sulle risultanze della consulenza tecnica espletata in grado di appello è tenuta - in ossequio al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4340 del 23 febbraio 2010
«In materia di impugnazioni civili, dai principi di economia processuale, di ragionevole durata del processo e di interesse ad agire si desume quello per cui la denunzia di vizi dell'attività del giudice che comportino la nullità della sentenza o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4356 del 23 febbraio 2010
«L'inosservanza del termine stabilito dall'art. 369 c.p.c. per il deposito in cancelleria del ricorso per cassazione ne comporta l'improcedibilità, non assumendo alcun rilievo la causa del mancato tempestivo adempimento di tale onere, in quanto nel...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4375 del 23 febbraio 2010
«Il rigetto da parte del giudice di merito dell'istanza di esibizione proposta al fine di acquisire al giudizio documenti ritenuti indispensabili dalla parte (nella specie, buste paga del lavoratore relative a rapporto con un terzo) non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4553 del 25 febbraio 2010
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, determinando l'apertura di una fase incidentale nell'ambito del giudizio nel corso del quale è stato proposto, va notificato presso il procuratore della controparte costituito in giudizio;...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 488 del 14 gennaio 2010
«L'esercizio del potere di diretto esame degli atti del giudizio di merito, riconosciuto al giudice di legittimità ove sia denunciato un "error in procedendo", presuppone l'ammissibilità del motivo di censura (postulando, tra l'altro, la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4898 del 1 marzo 2010
«In tema di giudizio di cassazione, avuto riguardo al combinato disposto dai commi secondo, n. 4, e terzo dell'art. 369 c.p.c., nella formulazione di cui al d.l.vo n. 40 del 2006, che prevedono, a pena di improcedibilità, l'onere, per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5087 del 3 marzo 2010
«La parte che, in sede di ricorso per cassazione, deduce che il giudice di appello sarebbe incorso nella violazione dell'art. 112 c.p.c. per non essersi pronunciato su un motivo di appello o, comunque, su una conclusione formulata nell'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6038 del 12 marzo 2010
«Nel giudizio di cassazione, la mancata produzione della copia della sentenza impugnata non rende improcedibile il ricorso incidentale, qualora la copia della sentenza stessa sia stata prodotta dal ricorrente principale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6237 del 15 marzo 2010
«Nel giudizio di cassazione, qualora la notificazione del controricorso e del ricorso incidentale abbia avuto luogo per via telematica, l'inosservanza dei requisiti prescritti dall'art. 1, lett. a) e c), della legge 7 giugno 1993, n. 183 (nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 651 del 18 gennaio 2010
«Qualora la parte costituita sia deceduta nel corso del giudizio, il ricorrente per cassazione ha l'onere di provare la legittimazione passiva processuale dei soggetti ai quali l'impugnazione è stata notificata, a meno che tale legittimazione non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6748 del 19 marzo 2010
«È inammissibile la denuncia, con ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., come modificato dal d.l.vo 2 febbraio 2006, n. 40, della violazione o falsa applicazione del contratto collettivo integrativo (nella specie...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6826 del 22 marzo 2010
«Nel giudizio di cassazione, il rispetto del principio della ragionevole durata del processo impone, in presenza di un'evidente ragione d'inammissibilità del ricorso (nella specie, per la palese inidoneità del quesito di diritto), di definire con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 704 del 19 gennaio 2010
«Il giudice di appello, che pronunci la nullità della sentenza di primo grado per l'omessa interruzione del processo a seguito della dichiarazione del sopravvenuto raggiungimento della maggiore età nel corso del giudizio di prima istanza di una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7161 del 25 marzo 2010
«In tema di ricorso per cassazione, l'art. 366, primo comma, n. 6, c.p.c., novellato dal d.l.vo n. 40 del 2006, oltre a richiedere l' indicazione degli atti, dei documenti e dei contratti o accordi collettivi posti a fondamento del ricorso, esige...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7331 del 26 marzo 2010
«L'illeggibilità della firma della persona fisica che ha conferito la procura alla lite, apposta in calce o a margine dell'atto introduttivo del giudizio promosso da una società in accomandita semplice, non incide sulla validità della procura, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7394 del 26 marzo 2010
«In tema di ricorso per cassazione, il vizio di violazione di legge consiste nella deduzione di un'erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie astratta recata da una norma di legge e quindi implica necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7395 del 26 marzo 2010
«La rivalutazione dei crediti di lavoro, costituendo una proprietà intrinseca ed indissolubile di tali crediti, come tale riconducibile alla "causa petendi" della domanda con cui il credito è fatto valere, deve essere operata d'ufficio in ogni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7625 del 30 marzo 2010
«In base al principio di causalità la parte soccombente va individuata in quella che, azionando una pretesa accertata come infondata o resistendo ad una pretesa fondata, abbia dato causa al processo o alla sua protrazione e che debba qualificarsi...»