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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13799 del 12 febbraio 2020
«In tema di riqualificazione "in melius" di un reato comportante la sua riconducibilità al novero di quelli attribuiti alla cognizione del giudice di pace, opera il principio della "perpetuatio competentiae", non trovando applicazione il disposto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11002 del 22 gennaio 2020
«Il reato di lesioni personali, quando aggravato ai sensi dell'art. 576, comma primo, n. 5, cod. pen., perché commesso in occasione del delitto di maltrattamenti, è procedibile d'ufficio, anche nell'ipotesi di lesioni lievissime, per effetto del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25940 del 30 giugno 2020
«La circostanza aggravante dei futili motivi sussiste ove la determinazione criminosa sia stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione, rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4715 del 15 ottobre 2019
«In tema di concorso di persone nel reato di omicidio preterintenzionale, quando le aggressioni siano multiple e contestuali, nel tempo e nello spazio, ai danni di più vittime (una soltanto delle quali deceda per effetto delle percosse e/o lesioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51233 del 9 ottobre 2019
«L'accertamento del nesso di causalità tra condotta ed evento deve essere condotto su base totalmente oggettiva, con un giudizio "ex post", mediante il procedimento cd. di eliminazione mentale e va tenuto ben distinto rispetto alla diversa e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12407 del 30 settembre 2019
«L'inesistenza dell'oggetto del reato dà luogo a reato impossibile solo qualora l'oggetto sia inesistente "in rerum natura" o si tratti di inesistenza originaria ed assoluta, non anche quando l'oggetto sia mancante in via temporanea o per cause...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15463 del 23 febbraio 2021
«È configurabile il reato di commercio o somministrazione di medicinali guasti o imperfetti anche con riferimento al sangue umano destinato ad uso trasfusionale, attesa la sua riconducibilità al concetto di "medicinali" di cui all'art. 443 cod....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40573 del 14 ottobre 2021
«Il reato di lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive concorre con quello di rissa commesso nello stesso contesto spaziale e temporale, in ragione della diversità dei beni giuridici...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46836 del 17 dicembre 2021
«Ai fini dell'accertamento della colpa del reato di omicidio colposo conseguente allo scontro tra più veicoli non può trovare applicazione la presunzione di concorso di colpa a carico di ciascuno dei conducenti posta dall'art. 2054, comma secondo,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35858 del 14 settembre 2021
«In tema di infortuni sul lavoro, l'obbligo del datore di lavoro di vigilare sull'esatta osservanza, da parte dei lavoratori, delle prescrizioni volte alla tutela della loro sicurezza, può ritenersi assolto soltanto in caso di predisposizione e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20912 del 19 maggio 2021
«Il reato di omicidio colposo aggravato dalla violazione di norme sulla circolazione stradale, commesso dopo l'entrata in vigore del nuovo testo dell'art. 157 cod. pen. e prima della modifica dell'art. 589, secondo comma, cod. pen. ad opera del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24896 del 12 maggio 2021
«In tema di colpa professionale, il medico a cui il paziente sia inviato dal Pronto Soccorso per un consulto specialistico, ha gli stessi doveri professionali del medico che ha in carico il paziente, non potendo esimersi da responsabilità adducendo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5802 del 29 gennaio 2021
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il rischio derivante dalla conformazione dell'ambiente di lavoro grava sul committente, perché, inerendo all'ambiente di lavoro, non è riconducibile alla natura specialistica dei lavori...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32877 del 10 novembre 2020
«Il conducente di un veicolo è tenuto, in base alle regole della comune diligenza e prudenza, ad esigere che il passeggero indossi la cintura di sicurezza e, in caso di sua renitenza, anche a rifiutarne il trasporto o ad omettere l'intrapresa della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38423 del 19 ottobre 2021
«La pena applicabile al reato di lesioni colpose aggravate dalla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, ove tale circostanza aggravante sia ritenuta equivalente alle circostanze attenuanti, è quella prevista dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1096 del 8 ottobre 2020
«In caso di infortunio sul lavoro riconducibile a prassi comportamentali elusive delle disposizioni antinfortunistiche, non è ascrivibile alcun rimprovero colposo al preposto di fatto, sotto il profilo dell'esigibilità del comportamento dovuto,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11719 del 4 marzo 2021
«In tema di responsabilità medica relativa alle conseguenze di un intervento chirurgico, il giudice deve valutare, anche ai fini del giudizio sul rispetto o meno delle linee guida o delle buone pratiche, la complessiva condotta del medico correlata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5 del 11 maggio 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 591 cod. pen., la condotta di "abbandono" è integrata da qualunque azione od omissione contrastante con il dovere giuridico di cura o di custodia che grava sul soggetto agente e da cui derivi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2598 del 6 dicembre 2021
«Non osta all'integrazione del reato di diffamazione l'assenza di indicazione nominativa del soggetto la cui reputazione è lesa, qualora lo stesso sia individuabile, sia pure da parte di un numero limitato di persone, attraverso gli elementi della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1059 del 8 ottobre 2021
«In tema di diffamazione, le espressioni denigratorie dirette nei confronti di singoli appartenenti ad un ente locale possono, al contempo, aggredire anche l'onorabilità dell'entità collettiva cui essi appartengono, sicché quando l'offesa assume...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15662 del 17 febbraio 2020
«In tema di riduzione in schiavitù, ai fini della configurabilità del requisito dello stato di soggezione della persona offesa, rilevante per l'integrazione del reato, non è necessaria la totale privazione della libertà personale della medesima, ma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4903 del 21 gennaio 2020
«Ai fini dell'integrazione del delitto di atti sessuali con minorenne di età compresa tra i quattordici ed i sedici anni di cui all'art. 609-quater, comma primo, n. 2, cod. pen., rileva il titolo dell'affidamento del minore, che determina...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37607 del 16 ottobre 2020
«La pena accessoria dell'esclusione dalla successione della persona offesa, prevista dall'art. 609-nonies cod. pen. in caso di condanna o di applicazione della pena per i delitti sessuali ivi richiamati, si distingue dall'istituto civilistico...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8223 del 15 dicembre 2020
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6208 del 14 dicembre 2020
«L'elemento oggettivo del reato di violenza privata è costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l'effetto di costringere taluno a fare, tollerare od omettere una condotta determinata, diversa dal fatto in cui si esprime la violenza,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1174 del 20 novembre 2020
«Il delitto di violenza privata è reato istantaneo e si consuma nel momento in cui si realizza la limitazione coattiva della libertà di determinazione ed azione della vittima, essendo irrilevante che gli effetti della imposizione si protraggano nel...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19545 del 4 marzo 2020
«Il reato di violenza privata può concorrere materialmente con il reato di maltrattamenti in famiglia quando le violenze e le minacce del soggetto attivo siano adoperate, oltre che con la coscienza e volontà di sottoporre la vittima a sofferenze...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13709 del 3 marzo 2020
«In tema di rapporti tra il reato di maltrattamenti e violenza privata, è configurabile il concorso materiale nel caso in cui i maltrattamenti non abbiano cagionato una compressione della libertà morale della vittima, sicchè il concomitante...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17552 del 10 marzo 2021
«In tema di atti persecutori, l'evento tipico della alterazione o cambiamento delle abitudini di vita della persona offesa può essere anche transitorio, ma non occasionale. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto configurabile il reato in un caso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15625 del 9 febbraio 2021
«Il criterio distintivo tra il reato di atti persecutori e quello di cui all'art. 660 cod. pen. consiste nel diverso atteggiarsi delle conseguenze della condotta che, in entrambi i casi, può estrinsecarsi in varie forme di molestie, sicchè si...»