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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8670 del 14 agosto 1999
«La morte della parte attrice intervenuta prima della notificazione della citazione o del deposito del ricorso determina l'estinzione del mandato conferito al difensore e, conseguentemente, la nullità della vocatio in ius e dell'intero eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15549 del 7 dicembre 2000
«In caso di mandato alle liti da conferirsi a difensore italiano da parte di cliente straniero residente all'estero, con relazione incorporata all'atto defensionale necessario per la costituzione davanti al giudice italiano, è rituale ed efficace...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1610 del 14 febbraio 2000
«Siccome l'acquiescenza costituisce atto dispositivo del diritto di impugnazione e, quindi, indirettamente, del diritto fatto valere in giudizio, la relativa manifestazione di volontà oltre ad essere inequivoca deve necessariamente provenire dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29 del 5 gennaio 2000
«La mancanza della firma dell'avvocato e della autenticazione della sottoscrizione della parte nella copia notificata non determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione qualora la copia contenga elementi idonei ad evidenziare la provenienza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5210 del 21 aprile 2000
«Nel giudizio di legittimità, i requisiti di specialità e certezza della procura, richiesti dagli artt. 365 e 366 c.p.c., non sono soddisfatti nel caso in cui il difensore che sottoscrive il ricorso indichi il suo mandato ad litem con il richiamo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8222 del 16 giugno 2000
«Il principio dell'autonomia della clausola compromissoria rispetto al negozio di riferimento vale in relazione all'arbitrato rituale, che si attua, per volontà delle parti compromittenti, mediante l'esercizio di una podestà decisoria alternativa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8380 del 20 giugno 2000
«In tema di azione per la dichiarazione della filiazione naturale proposta dal genitore esercente la potestà sul minore, qualora quest'ultimo divenga maggiorenne dopo la conclusione del processo di secondo grado, l'eventuale ricorso per cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10037 del 24 luglio 2001
«Ai sensi dell'art. 384, primo comma c.p.c., l'enunciazione del principio di diritto vincola sia il giudice di rinvio sia la stessa Corte di cassazione, nel senso che, qualora sia nuovamente investita del ricorso avverso la sentenza pronunziata dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14728 del 21 novembre 2001
«Il ricorso per cassazione, in virtù del principio di autosufficienza, deve contenere in sé tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito ed altresì a permettere la valutazione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2218 del 15 febbraio 2001
«Quando la procura sia apposta su un atto diverso da quelli previsti dall'art. 83, secondo comma, c.p.c. l'ambito del mandato al difensore va determinato, in mancanza di una diversa manifestazione di volontà, con riferimento all'atto sul quale è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3463 del 9 marzo 2001
«Nell'arbitrato libero o irrituale, traducendosi questo in una regolamentazione negoziale della contesa, in esecuzione di mandato ricevuto, gli arbitri non sono tenuti a prefissare termini alle parti nemmeno per quanto attiene al potere di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5527 del 13 aprile 2001
«L'arbitrato rituale, come quello irrituale, ha natura privata, configurandosi sempre la devoluzione della controversia ad arbitri come rinuncia all'azione giudiziaria ed alla giurisdizione dello Stato e come opzione per la soluzione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 58 del 3 gennaio 2001
«Nell'arbitrato libero, il contenuto dell'obbligo assunto dagli arbitri, secondo le regole del mandato, è quello di emettere la decisione loro affidata entro un determinato termine, non potendo ammettersi che le parti siano vincolate alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2490 del 21 febbraio 2002
«In tema di assegno circolare, il girante, in forza della girata per l'incasso, non si spoglia della titolarità dell'effetto; tuttavia, con detta girata egli conferisce all'istituto giratario il mandato di agire per la riscossione in suo nome e conto.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5136 del 11 aprile 2002
«La persona fisica che, nella qualità di organo della persona giuridica, abbia conferito mandato al difensore, non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità allorché la controparte, non avendo eccepito o contestato alcunché al riguardo, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9166 del 24 giugno 2002
«Il contratto di mandato in forza del quale un soggetto si sia impegnato ad acquistare e a trasferire al mandante la proprietà di un certo numero di azioni di una società ha ad oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9252 del 25 giugno 2002
«La carenza di mandato, da parte del convenuto, al professionista che in giudizio si presenti, falsamente, come suo procuratore non incide sulla regolarità del contraddittorio, che è validamente instaurato con la regolare notificazione dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1137 del 24 gennaio 2003
«Il mandato, con o senza rappresentanza, così ad acquistare come a vendere beni immobili, richiede la forma scritta ad substantiam ; e tale forma è necessaria anche nel caso della ratifica dell'operato di colui che abbia agito come mandatario a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14102 del 23 settembre 2003
«Al di fuori dei casi in cui la legge espressamente impone la partecipazione di più soggetti al giudizio instaurato nei confronti di uno di essi, ricorre un'ipotesi di litisconsorzio necessario solo allorquando l'azione tenda alla costituzione o al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15323 del 14 ottobre 2003
«Il principio per il quale il verificarsi di uno degli eventi previsti dall'art. 300 c.p.c. produce l'interruzione del procedimento solo se il procuratore della parte cui si riferisce l'evento interruttivo lo dichiari in udienza o lo notifichi alle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15448 del 15 ottobre 2003
«Nel rito del lavoro, rientra tra i poteri istruttori del giudice d'appello, che abbia dato mandato al consulente tecnico di compiere ogni opportuna indagine, l'acquisizione di atti o documenti ritenuti dal consulente necessari per l'espletamento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16103 del 27 ottobre 2003
«Il principio secondo cui la persona fisica che, nella sua qualità di legale rappresentante della persona giuridica, abbia conferito mandato al difensore, non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità, spettando invece alla parte che contesta la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4 del 3 gennaio 2003
«In tema di equa riparazione per il mancato rispetto del termine ragionevole del processo ai sensi della legge 24 marzo 2001, n. 89, l'interessato ha l'onere di dedurre e dimostrare il pregiudizio subito, non essendo configurabile un danno in re...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5147 del 3 aprile 2003
«In tema di condominio, le azioni reali da esperirsi contro i singoli condomini o contro terzi e dirette ad ottenere statuizioni relative alla titolarità, al contenuto o alla tutela dei diritti reali dei condomini su cose o parti dell'edificio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5148 del 3 aprile 2003
«Il ricorrente che denunzi un error in procedendo è tenuto – in ossequio al principio di specificità ed autosufficienza del ricorso che deve consentire al giudice di legittimità di effettuare, senza compiere generali verifiche degli atti, il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6521 del 24 aprile 2003
«Ove la procura alle liti rilasciata ad un avvocato provenga non dal convenuto, rimasto contumace in giudizio, ma da un soggetto non legittimato al processo, la chiamata in causa del terzo ad opera del difensore crea un rapporto processuale tra il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10134 del 26 maggio 2004
«Le affermazioni «ulteriori» contenute nella motivazione della sentenza, consistenti in argomentazioni rafforzative di quella costituente la premessa logica della statuizione contenuta nel dispositivo vanno considerate di regola superflue, qualora...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10812 del 7 giugno 2004
«L'istanza di regolamento di competenza può essere validamente sottoscritta dal difensore al quale sia stato conferito il mandato ad litem per il giudizio di merito, ancorché non abilitato al patrocinio in cassazione, senza che occorra, all'uopo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12741 del 9 luglio 2004
«Il procedimento camerale davanti al Presidente del tribunale previsto dall'art. 814, secondo comma, c.p.c. per la determinazione dell'onorario e delle spese dovuti agli arbitri per l'opera prestata, ha completa autonomia sia rispetto alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12821 del 12 luglio 2004
«Per il disposto dell'art. 12 della legge 31 maggio 1995, n. 218, la procura alle liti utilizzata in un giudizio che si svolge in Italia, anche se rilasciata all'estero, è disciplinata dalla legge processuale italiana, la quale tuttavia, nella...»