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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 239 del 28 febbraio 1997
«Senza la prescritta autorizzazione del giudice il pubblico ministero non è legittimato alla riapertura delle indagini ed il Gip investito della richiesta di rinvio a giudizio o di qualsiasi altra richiesta correlata ad una siffatta non autorizzata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1353 del 2 febbraio 1999
«...con le regole della competenza territoriale. Ne consegue che l'autorizzazione del giudice non è necessaria allorché le nuove indagini (sullo stesso imputato e per lo stesso fatto) siano iniziate da un pubblico ministero territorialmente diverso»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8511 del 18 settembre 1996
«...stesso giudice che ha emesso il provvedimento di archiviazione ed inserire ad un sindacato sul potere di esercizio dell'azione penale di cui è esponenziale il pubblico ministero titolare delle relative funzioni presso quell'ufficio giudiziario.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1295 del 14 gennaio 2003
«Alla stregua della nuova formulazione dell'art. 415 c.p.p., introdotta dall'art. 16, comma 1, della legge 16 dicembre 1999 n. 479, e, segnatamente, del comma 3 di detto articolo, il quale prescrive che si osservino, in quanto applicabili, le norme...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32942 del 6 agosto 2008
«Non è dovuta la rinnovazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari allorché il pubblico ministero, sollecitato, a seguito della sua notificazione, dalla difesa, proceda a ulteriori accertamenti (nella specie la verifica di un alibi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41292 del 8 novembre 2006
«...del fascicolo del pubblico ministero, sia perché il decreto penale di condanna contiene tutti gli elementi utili ad orientare la difesa ed è accompagnato da un congruo termine che consente la presa visione del fascicolo e l'estrazione di copie.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25363 del 21 giugno 2001
«...se tale ultimo adempimento è previsto solo quale condizione per la richiesta di rinvio a giudizio o per il decreto di citazione a giudizio — la restituzione degli atti al pubblico ministero è espressamente prevista dall'art. 459, comma 3, c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33541 del 11 settembre 2001
«In tema di proroga dei termini massimi della custodia cautelare, presupposto del provvedimento del giudice per le indagini preliminari, nei casi in cui ricorra la necessità - non ascrivibile ad inerzia colpevole del pubblico ministero - di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13954 del 23 marzo 2004
«In tema di indagini preliminari, ove, dopo la avvenuta notificazione da parte del pubblico ministero procedente dell'avviso all'indagato delle conclusioni delle indagini preliminari, gli atti risultino trasmessi ad un diverso ufficio del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 1455 del 3 giugno 1995
«Infatti, non sussiste violazione del diritto di difesa in quanto questo è costituzionalmente garantito «in ogni stato e grado del giudizio», per cui il diritto stesso è menomato dall'omessa previsione nel nuovo codice di rito, di un obbligo a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9828 del 4 agosto 1999
«L'imputato, qualora lamenti l'inosservanza, da parte del pubblico ministero, dell'obbligo di trasmettere, con la richiesta di rinvio a giudizio, tutti gli atti d'indagine concernenti la posizione oggetto di detta richiesta (come sancito dalla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36009 del 4 ottobre 2001
«...del fatto contestato (ex art. 18 della legge 16 dicembre 1999, n. 479 che ha modificato la formulazione dell'art. 417, lett. b, c.p.p.) disponendo conseguentemente la restituzione degli atti al pubblico ministero per quanto di competenza.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1488 del 7 luglio 1992
«...le indagini preliminari che dichiara la nullità della richiesta di rinvio a giudizio, ex art. 178, lett. b) e c), 179 e 180 c.p.p., e dispone la restituzione degli atti al pubblico ministero, ritenendo del tutto generica l'enunciazione del fatto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1998 del 29 agosto 1995
«Soltanto alla parte offesa, pertanto, e non anche alla persona solamente danneggiata dal reato, spetta ex art. 419 c.p.p., l'avviso di fissazione dell'udienza, con la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero. Ne consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 225 del 25 maggio 2001
«Nelle controversie relative a sovvenzioni da parte della pubblica amministrazione per la promozione di determinate attività economiche, il discrimine fondamentale per la individuazione del giudice fornito di giurisdizione va rapportato alle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49759 del 20 dicembre 2012
«I soggetti inseriti nella struttura organizzativa e lavorativa di una società per azioni possono essere considerati pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, quando l'attività della società medesima sia disciplinata da una normativa...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8285 del 9 marzo 2006
«...dell'impedimento a comparire eventualmente prospettato dall'imputato e comunque l'eventuale dichiarazione della sua contumacia, cui il giudice deve provvedere sentito il pubblico ministero e il sostituto designato per il difensore assente.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30286 del 9 settembre 2002
«...di esame dell'imputato sollecitata dai difensori, dopo che lo stesso si era rifiutato di sottoporsi all'incombente istruttorio, a seguito del rigetto della richiesta della difesa di espletamento dell'esame prima di quello del pubblico ministero.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12845 del 4 aprile 2002
«...sussistente il requisito dei gravi indizi di colpevolezza, con grave disparità di trattamento rispetto al caso dell'imputato il quale sia stato tratto a giudizio con citazione diretta da parte del pubblico ministero, ai sensi dell'art. 550 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19906 del 28 aprile 2004
«Qualora, essendo stato disposto il rinvio a giudizio dell'imputato dalla corte d'appello, in accoglimento di impugnazione proposta dal pubblico ministero avverso sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal giudice per le indagini...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3395 del 17 giugno 1999
«È abnorme l'ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari, ravvisando un ulteriore reato nel corso della udienza preliminare, ordini la restituzione degli atti al pubblico ministero per la contestazione suppletiva, anziché...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3658 del 15 dicembre 1998
«Il giudice, in ogni fase e grado del procedimento, ha il potere-dovere di attribuire al fatto per cui si procede l'esatta qualificazione giuridica, senza che ciò incida sull'autonomo potere - riservato in via esclusiva al pubblico ministero - di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4555 del 21 agosto 1997
«Pur in mancanza di una specifica previsione, anche il giudice dell'udienza preliminare può modificare la qualificazione giuridica del fatto in relazione al quale il pubblico ministero abbia richiesto il rinvio a giudizio, tutte le volte che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3772 del 15 dicembre 1992
«È inammissibile, per carenza di interesse, il ricorso per cassazione dell'indagato avverso il provvedimento del giudice dell'udienza preliminare che invita il pubblico ministero a modificare l'imputazione alla luce di osservazioni formulate e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 222 del 18 febbraio 1999
«Deve considerarsi abnorme, perché determina un'inammissibile regressione del procedimento, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, ammesso il giudizio abbreviato, dispone la trasmissione degli atti al pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6534 del 3 giugno 1998
«...di integrazione probatoria da effettuarsi in fase dibattimentale, il giudice dell'udienza preliminare sia tenuto ad accogliere la richiesta di giudizio abbreviato sol perché il pubblico ministero abbia manifestato il proprio consenso al riguardo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9213 del 22 ottobre 1996
«Il potere del giudice di dare in sentenza al fatto una definizione giuridica diversa da quella enunciata nell'imputazione, previsto dall'art. 521, comma primo, c.p.p., è esercitabile anche con la sentenza emessa a seguito di giudizio abbreviato,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3422 del 23 gennaio 2003
«Ne consegue che è abnorme, in quanto inutile e produttiva di duplice deliberazione sul medesimo fatto, la sentenza di non luogo a procedere pronunciata, con riferimento all'imputazione elevata dal pubblico ministero, contestualmente al decreto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 719 del 26 marzo 1998
«Non è abnorme il provvedimento con il quale il giudice dell'udienza preliminare ordina la trasmissione degli atti al pubblico ministero affinché quest'ultimo provveda a «precisare le contestazioni». Si tratta infatti di una statuizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 398 del 26 marzo 1998
«Non è abnorme il provvedimento con il quale il giudice dell'udienza preliminare ordina la trasmissione degli atti al pubblico ministero affinché quest'ultimo provveda a inserire nel fascicolo l'originale di titoli sulla cui falsità si discuteva,...»