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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 54995 del 24 ottobre 2017
«In caso di raccolta, trasporto e conferimento di rifiuti metallici, ricorre l'elemento oggettivo della contravvenzione di cui all'art. 256, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 stante la non occasionalità della condotta (il numero dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 54703 del 9 novembre 2018
«Il mancato rispetto, in caso di spedizioni transfrontaliere di rifiuti, delle garanzie e delle formalità previste dagli Stati riceventi, quand'anche non membri OCSE (nella specie, la Repubblica Popolare cinese), in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27413 del 26 giugno 2012
«Il mancato rispetto, in caso di spedizioni transfrontaliere di rifiuti, delle garanzie e delle formalità previste dagli Stati riceventi, quand'anche non membri OCSE (nella specie la Repubblica Popolare cinese), in quanto...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3818 del 28 giugno 2012
«Gli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti hanno natura industriale e devono essere collocati preferibilmente, in coerenza con il disegno urbanistico delineato dallo strumento di governo del territorio, nella zona da...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2958 del 15 giugno 2015
«In materia di concessione di servizio pubblico, spetta alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia relativa alla richiesta di revisione del canone, allorché non vengano in discussione aspetti implicanti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 151 del 11 luglio 2018
«È dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata dal TAR Basilicata in riferimento agli artt. 117, secondo comma, lett. s), e 41 Cost. - dell'art. 1, comma 1, della legge reg. Basilicata n. 19 del...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, sentenza n. 444 del 19 giugno 2003
«La nozione di "riciclaggio" ai sensi dell'art. 3, punto 7, della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 20 dicembre 1994, 94/62/CE, sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio deve essere interpretata nel senso che essa non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2735 del 7 giugno 2017
«La possibilità che il gestore del servizio integrato dei rifiuti sia incaricato della realizzazione di nuovi impianti per il trattamento di questi è espressamente contemplata dalla normativa nazionale, ed in particolare dall'art. 202, comma 5,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40220 del 10 aprile 2018
«In tema di rifiuti, lo svuotamento dai residui gassosi di bombole e serbatoi di gas, comportando la trasformazione di tali contenitori in rifiuti ferrosi e la cessazione della loro originaria funzione e destinazione, esorbita dalla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2401 del 5 ottobre 2017
«Integra il reato previsto dall'art. 256, comma 1 lett. a), del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 la prosecuzione della attività di gestione dei rifiuti in forma semplificata, in difformità dal titolo e dalle condizioni indicate nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34543 del 19 maggio 2017
«Integra il reato previsto dall'art. 256, comma 4, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 l'inosservanza delle prescrizioni e delle cautele contenute nella comunicazione di inizio attività, necessaria per l'iscrizione nel registro delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34098 del 27 febbraio 2014
«Gli sfalci e le potature, come ogni altro rifiuto agricolo, costituiscono rifiuto quando il loro produttore se ne disfi: ne consegue che la loro combustione è penalmente sanzionata, non rilevando che l'incenerimento venga effettuato...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4477 del 24 settembre 2015
«I consorzi unici nazionali di filiera per la gestione dei rifiuti di imballaggio sono costituiti a livello nazionale per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio, cui gli operatori appartenenti alla categoria dei produttori sono...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4476 del 24 settembre 2015
«L'espressa qualificazione dei consorzi di cui all'art. 223 D.Lgs. n. 153 del 2006, Codice dell'ambiente (consorzi unici nazionali di filiera per la gestione dei rifiuti di imballaggio) come soggetti muniti di personalità giuridica...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3756 del 30 luglio 2015
«L'art. 239 del Testo Unico dell'Ambiente nel formulare i principi generali in materia di rifiuti e di bonifiche dei siti contaminati richiami i principi e le norme comunitarie con particolare riferimento al principio del "chi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4561 del 14 luglio 2010
«La responsabilità dell'autore dell'inquinamento, ai sensi dell'art. 17, comma 2, del D.Lgs. 22/1997, costituisce una forma di responsabilità oggettiva per gli obblighi di bonifica, messa in sicurezza e ripristino ambientale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17813 del 15 novembre 2018
«Il reato di omessa bonifica dei siti inquinati è configurabile non solo nel caso in cui il soggetto obbligato non vi provveda in conformità al progetto approvato dall'autorità competente nell'ambito del procedimento di cui...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30775 del 26 novembre 2019
«In tema processo litisconsortile, in virtù del principio di unità dell'impugnazione, il ricorso proposto irritualmente in forma autonoma da chi, ai sensi degli artt. 333 e 371 c.p.c., avrebbe potuto proporre soltanto impugnazione incidentale, per...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5814 del 9 ottobre 2018
«La comunicazione di avvio del procedimento volto ad identificare il soggetto responsabile del potenziale inquinamento della matrice ambientale ha natura endoprocedimentale e il contenuto non immediatamente lesivo dell'atto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9879 del 11 gennaio 2018
«La condotta di realizzazione di una discarica abusiva può consistere anche solo nell'allestimento ovvero nella mera destinazione di un determinato sito al progressivo accumulo dei rifiuti, senza che sia necessaria l'esecuzione di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39544 del 30 novembre 2006
«Laddove il deposito dei rifiuti manchi dei requisiti fissati dall'art. 183 per essere qualificato quale temporaneo, si realizza secondo i casi: a) un abbandono ovvero un deposito incontrollato sanzionato, secondo i casi,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 392 del 16 gennaio 2019
«In tema di informativa antimafia, la condanna di un soggetto per il reato di realizzazione o di gestione di una discarica abusiva, di cui all'art. 256, comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006 può essere considerata potenzialmente strumentale agii...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19207 del 13 maggio 2008
«In tema di gestione dei rifiuti, ai fini della configurabilità del reato di abbandono di rifiuti cui all'art. 51, comma secondo, D.Lgs. n. 22 del 1997 (ora art. 256, comma secondo, D.Lgs. n. 152 del 2006), per titolare di impresa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31401 del 21 settembre 2006
«I reati di realizzazione e gestione di discarica in difetto di autorizzazione, nonché di stoccaggio di rifiuti senza autorizzazione, sono realizzabili solo in forma commissiva, atteso che non possono consistere nel mero mantenimento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28493 del 20 giugno 2018
«La contravvenzione di inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni di cui all'art. 256, comma quarto, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 è reato formale di pericolo, il quale si configura in caso di violazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6735 del 12 gennaio 2018
«In tema di rifiuti, la deroga prevista dall'art. 266, comma 5, D.Lgs. n. 152 del 2006, per l'attività di raccolta e trasporto dei rifiuti prodotti da terzi - effettuata in forma ambulante - opera qualora ricorra la duplice...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46213 del 16 dicembre 2008
«Il taglio di alberi (nel caso di specie si trattava, non di potatura, ma appunto di un taglio di alberi), eseguito nell'ambito della silvicoltura, costituisce attività produttiva e quindi trova applicazione il D.Lgs. n. 152 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15482 del 14 aprile 2008
«Con riferimento alla violazione dell'articolo 258 del D.Lgs. 152/06, l'ambito di applicazione della sanzione meramente amministrativa deve essere limitato alle sole ipotesi di difetto meramente formale della documentazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20234 del 27 settembre 2007
«Il solo formulario di identificazione non è sufficiente a ricostruire le informazioni che devono essere riportate nel registro di carico e scarico, non riferendo in ordine alle operazioni di carico, né in ordine alla loro data. Per cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12388 del 21 febbraio 2017
«È sanzionato a norma dell'art. 257, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 il soggetto che, al verificarsi di un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare un sito, ometta di dare immediata comunicazione ai sensi e con le modalità di...»