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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21184 del 13 settembre 2017
«In tema di competenza per territorio, rientra nei poteri del giudice, sottesi al principio “iura novit curia”, l’individuazione della norma che sorregge l’eccezione di incompetenza riservata alla parte, restando pertanto irrilevante che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6846 del 16 marzo 2017
«In caso di più convenuti, la domanda formulata da uno di questi nei confronti di un altro ed avente ad oggetto l'accertamento della responsabilità esclusiva del secondo rispetto alla domanda risarcitoria formulata dall'attore, va qualificata come...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 14476 del 9 giugno 2017
«In tema di competenza per territorio, il terzo chiamato in causa ad istanza del convenuto il quale, ai sensi dell'art. 106 c.p.c., chieda di essere garantito, ma che non abbia proposto alcuna eccezione di incompetenza nei termini e nei modi di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20508 del 29 agosto 2017
«La verifica della competenza va attuata alla stregua delle allegazioni contenute nella domanda e non anche delle contestazioni mosse alla pretesa dalla parte convenuta, tenendo altresì conto che, qualora uno stesso fatto possa essere qualificato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20950 del 8 settembre 2017
«Ove più parti abbiano conferito il mandato difensivo al medesimo professionista, la situazione di conflitto d'interessi idonea a provocare l'invalidità del mandato può essere non solo attuale, ma anche potenziale; tale potenzialità, tuttavia, va...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 25235 del 24 ottobre 2017
«L'attore non può impugnare per incompetenza - anche per materia - la pronuncia, pur a lui sfavorevole nel merito, del giudice da esso stesso adito, non sussistendo l'interesse ad impugnare la sentenza, per la non configurabilità di una soccombenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1309 del 19 gennaio 2017
«L'attore che abbia incardinato la causa dinanzi al giudice contabile e sia rimasto soccombente nel merito non è legittimato ad impugnarne la sentenza per denunciarne il difetto di giurisdizione, in quanto non soccombente su tale, autonomo capo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5621 del 7 marzo 2017
«Nell’ipotesi di intervento di un terzo creditore nel giudizio promosso da altro creditore per ottenere la revoca, ai sensi dell’art. 2901 c.c., del medesimo atto dispositivo patrimoniale pregiudizievole delle ragioni creditorie di entrambi (attore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 925 del 17 gennaio 2017
«L'assicuratore della responsabilità civile, a seguito della chiamata in garanzia, assume nel giudizio la posizione di interventore adesivo autonomo, sicché, ove abbia contestato la fondatezza della domanda attorea, resta soggetto al principio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13775 del 31 maggio 2017
«La costituzione in giudizio dell’attore, avvenuta dopo il decimo giorno successivo al compimento di un'invalida notificazione dell'atto di citazione, non è qualificabile come tardiva, ex art. 171 c.p.c., giacché il termine di cui all'art. 165...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22701 del 28 settembre 2017
«Il convenuto, ai sensi dell’art. 167, comma 1, c.p.c., deve prendere posizione, in maniera precisa e non limitata a una generica contestazione, circa i fatti affermati dall'attore a fondamento della domanda, ivi inclusa l’interpretazione delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30545 del 20 dicembre 2017
«Le contestazioni, da parte del convenuto, della titolarità del rapporto controverso dedotta dall'attore hanno natura di mere difese, proponibili in ogni fase del giudizio, senza che l'eventuale contumacia o tardiva costituzione assuma valore di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24072 del 13 ottobre 2017
«Nel caso in cui l'attore abbia chiesto con l'atto di citazione il risarcimento del danno da colpa medica per errore nell'esecuzione di un intervento chirurgico (e, quindi, per la lesione del diritto alla salute), e domandi poi in corso di causa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23669 del 10 ottobre 2017
«Il convenuto contro il quale l'attore, in sede di costituzione in giudizio, abbia prodotto una scrittura privata, non è onerato di disconoscerla nel termine di venti giorni prima dell'udienza di comparizione, alla stessa stregua delle eccezioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25822 del 31 ottobre 2017
«La chiamata in garanzia determina un litisconsorzio necessario processuale tra il terzo chiamato e le parti originarie, con conseguente inscindibilità delle cause ex art. 331 c.p.c., sicché l’attore che impugna la sentenza a sé sfavorevole è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8674 del 4 aprile 2017
«Allorché la parte abbia proposto, nello stesso giudizio, due o più domande alternative, ma tra loro compatibili, ovvero legate da rapporto di subordinazione, l’accoglimento della principale o della domanda alternativa compatibile non obbliga...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 8986 del 6 aprile 2017
«La proprietà appartiene alla categoria dei diritti cd. “autodeterminati”, sicché incorre nel vizio di omesso esame di un fatto decisivo e discusso tra le parti, ex art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. (nel testo, utilizzabile "ratione temporis",...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1381 del 19 gennaio 2017
«La competenza territoriale in ordine alle controversie di lavoro e previdenziali è inderogabile, non rilevando in senso contrario l'adesione dell'attore all'eccezione sollevata dal convenuto o la (inammissibile) rinuncia di quest'ultimo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2483 del 31 gennaio 2017
«In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, l’art. 2 della l. n. 218 del 2011 ha modificato l’art. 645, comma 2, c.p.c., sopprimendo l'inciso che prevedeva la riduzione a metà dei termini di comparizione, ed ha fornito l'interpretazione autentica...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17311 del 3 luglio 2018
«In tema di competenza territoriale derogabile, per la quale sussistano più criteri concorrenti (nella specie, quelli indicati negli artt. 18, 19 e 20 c.p.c., trattandosi di causa relativa a diritti di obbligazione), grava sul convenuto che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16904 del 27 giugno 2018
«La titolarità attiva o passiva della situazione soggettiva dedotta in giudizio è un elemento costitutivo della domanda ed attiene al merito della decisione, così che grava sull'attore l'onere di allegarne e provarne i fatti costitutivi, salvo che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11289 del 10 maggio 2018
«La corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, che vincola il giudice ex art. 112 c.p.c., riguarda il "petitum" che va determinato con riferimento a quello che viene domandato nel contraddittorio sia in via principale che in via subordinata,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16800 del 26 giugno 2018
«Le norme che prevedono preclusioni assertive ed istruttorie nel processo civile sono preordinate a tutelare interessi generali e la loro violazione è sempre rilevabile d'ufficio, anche in presenza di acquiescenza della parte legittimata a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 410 del 11 gennaio 2018
«L’azione di risarcimento proposta dal datore di lavoro nei confronti del terzo, in conseguenza delle lesioni personali subite da un proprio dipendente, per il danno derivante dalla mancata utilizzazione delle prestazioni lavorative dello stesso,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14640 del 6 giugno 2018
«La norma di cui all'art. 50 del d.lgs. n. 385 del 1993 ha esclusivo ambito di applicazione nel procedimento monitorio, mentre, in sede di opposizione al decreto ingiuntivo, trovano applicazione le consuete regole di ripartizione dell'onere della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17482 del 4 luglio 2018
«La domanda di adempimento contrattuale e quella di arricchimento senza causa si differenziano strutturalmente e tipologicamente, pertanto la seconda integra, rispetto alla prima originariamente formulata, una domanda nuova con la conseguenza che...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16564 del 22 giugno 2018
«Nell'ordinario giudizio di cognizione, che si instaura a seguito dell'opposizione a decreto ingiuntivo, l'opposto, rivestendo la posizione sostanziale di attore, non può avanzare domande diverse da quelle fatte valere con il ricorso monitorio,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53028 del 21 novembre 2017
«In tema di misure coercitive disposte per il reato associativo di cui all'art. 74 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, in relazione al quale l'art. 275, comma 3, cod. proc. pen. pone una presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari, ai...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24090 del 3 ottobre 2018
«In tema di competenza territoriale derogabile, per la quale sussistano più criteri concorrenti, nella specie, quelli indicati negli artt. 19 e 20 c.p.c., grava sul convenuto che eccepisca l'incompetenza del giudice adito, trattandosi di eccezione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12681 del 29 agosto 2003
«Ai fini della liquidazione in via equitativa del compenso dovuto ad un professionista ex artt. 1709 e 2225, il giudice di merito deve far riferimento ai criteri della natura, quantità, qualità dell'attività svolta, nonché al risultato utile...»