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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8018 del 22 marzo 2021
«L'onere probatorio gravante, a norma dell'art. 2697 c.c., su chi intende far valere in giudizio un diritto, ovvero su chi eccepisce la modifica o l'estinzione del diritto da altri vantato, non subisce deroga neanche quando abbia ad oggetto "fatti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2971 del 31 gennaio 2019
«In tema di assicurazione contro i danni, il disposto dell'art. 2952 c.c. deve essere interpretato restrittivamente, per evitare di pregiudicare la certezza dei rapporti giuridici e l'esercizio dei diritti dell'assicurato, e, quindi, nel senso che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 541 del 15 gennaio 2020
«La sospensione del termine di prescrizione prevista dall'art. 2952, comma 4, c.c., in caso di comunicazione all'assicuratore della richiesta del terzo danneggiato, riguarda unicamente la specifica ipotesi dell'assicurazione della responsabilità...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 30 luglio 2021
«La sentenza 179/2021, emessa a seguito di un giudizio in via principale dello Stato nei confronti della Regione Marche, si concentra sul tema dell’organizzazione sanitaria con riferimento alla competenza statale in tema di tutela della salute. La...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1624 del 19 gennaio 2022
«L'istanza di ricusazione non sospende automaticamente il processo quando il giudice "a quo" ne valuti l'inammissibilità per carenza "ictu oculi" dei requisiti formali, sicchè esso può proseguire senza necessità di impulsi di parte o d'ufficio; ciò...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11211 del 21 maggio 2014
«Nei casi di intervento obbligatorio del P.M., la notifica del ricorso per cassazione al P.G. presso la corte d'appello è finalizzata a consentire l'esercizio dell'impugnazione, per cui la sua omissione non comporta alcuna conseguenza nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 15659 del 11 giugno 2019
«Le spese processuali sostenute dal terzo chiamato in garanzia dal convenuto, che sia risultato totalmente vittorioso nella causa promossa nei suoi confronti dall'assicurato, non possono essere poste a carico di quest'ultimo, se beneficiario...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8458 del 4 maggio 2004
«In tema di risarcimento del danno derivante da fatto illecito, qualora il danneggiante spieghi domanda di garanzia nei confronti della propria compagnia di assicurazione, l'accertamento della responsabilità civile dell'assicurato deve avvenire...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13968 del 26 luglio 2004
«Con riferimento alla posizione dell'assicuratore della responsabilità civile (fuori dell'ambito dell'assicurazione obbligatoria), quale è configurata dall'art. 1917 cod. civ., ricorre una ipotesi di garanzia propria, atteso che il nesso tra la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27984 del 31 ottobre 2019
«L'emissione dell'ordinanza ex art. 186 quater c.p.c. necessita di un'esplicita richiesta di parte e l'oggetto devoluto alla cognizione del giudice chiamato a rendere tale pronuncia anticipatoria è limitato alle domande formulate con l'istanza, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3533 del 29 maggio 1980
«Nell'ipotesi in cui il convenuto con azione risarcitoria chiami in garanzia l'assicuratore della responsabilità civile e, ai sensi dell'art. 1917, comma secondo, c.c., chieda che paghi al danneggiato l'indennità dovuta, e legittima la condanna...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38009 del 10 maggio 2019
«In tema di reati associativi, la competenza per territorio si determina in relazione al luogo in cui ha sede la base ove si svolgono programmazione, ideazione e direzione delle attività criminose facenti capo al sodalizio, indipendentemente dalla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31683 del 31 marzo 2008
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 442, comma primo-bis, cod. proc. pen., per contrasto con gli artt. 3 e 111, commi secondo, terzo e quinto, Cost., nella parte in cui consente, nel giudizio abbreviato,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33092 del 18 aprile 2018
«In tema di truffa, anche aggravata ai sensi dell'art. 640, comma secondo, cod. pen., nei reati in contratto - ove il negozio è valido, ma l'esecuzione è caratterizzata da artifici e raggiri al fine di conseguire una prestazione altrimenti non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24077 del 12 ottobre 2017
«Posto che il minore è capace di compiere e ricevere atti giuridici in senso stretto, col solo limite del pregiudizio che gliene possa derivare, la richiesta stragiudiziale di risarcimento che la vittima di un sinistro da circolazione stradale deve...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11421 del 30 aprile 2021
«Allorché uno dei beneficiari di un contratto di assicurazione sulla vita premuore al contraente, la prestazione, se il beneficio non sia stato revocato o il contraente non abbia disposto diversamente, deve essere eseguita a favore degli eredi del...»
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Corte dei Conti, Sez. II, sentenza n. 29583 del 22 ottobre 2021
«L'obbligo di collazione previsto dall'art. 741 c.c. relativamente a ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti, per soddisfare, tra l'altro, premi relativi a contratti sulla vita a loro favore, riguarda tanto l'ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3263 del 19 febbraio 2016
«Nell'assicurazione sulla vita la designazione quale terzo beneficiario di persona non legata al designante da alcun vincolo di mantenimento o dipendenza economica deve presumersi, fino a prova contraria, compiuta a spirito di liberalità, e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1756 del 20 gennaio 2022
«Affinché la procedura di risarcimento descritta dall'art. 145 cod. ass. possa operare è indispensabile che la compagnia assicuratrice sia posta in condizione di adempiere al dovere e, cioè, di formulare un'offerta congrua, ciò che richiede sia un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14981 del 11 maggio 2022
«La volontà di surrogarsi nel diritto al risarcimento del danno, manifestata dall'assicuratore sociale al solo danneggiato cui abbia corrisposto l'indennizzo, è opponibile all'assicuratore della r.c.a. che abbia successivamente versato l'intero...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19278 del 15 giugno 2022
«Il vettore che, dopo aver stipulato un contratto di assicurazione per conto del mittente, abbia corrisposto a quest'ultimo il valore della merce andata perduta durante il trasporto, è legittimato a surrogarsi nei diritti di costui verso...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8676 del 17 marzo 2022
«L'assicuratore della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, ove ritardi colposamente il pagamento della somma dovuta a titolo di risarcimento in favore del terzo danneggiato, è obbligato alla corresponsione degli interessi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22726 del 12 settembre 2019
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da circolazione di veicoli, qualora il danneggiato dal sinistro ceda al responsabile civile il credito risarcitorio azionabile ex art. 149 del d.lgs. n. 209 del 2005 nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15869 del 13 giugno 2019
«In tema di obbligazioni solidali, la prescrizione eccepita da uno dei coobbligati ha effetto estintivo del rapporto obbligatorio anche nei confronti degli altri, ogniqualvolta dalla mancata estinzione generalizzata possano derivare effetti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12981 del 26 aprile 2022
«Il modello di assicurazione della responsabilità civile con clausole "on claims made basis", quale deroga convenzionale all'art. 1917, comma 1, c.c., consentita dall'art. 1932 c.c., è riconducibile al tipo dell'assicurazione contro i danni e,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15598 del 11 giugno 2019
«Nel contratto di assicurazione sono da considerare clausole limitative della responsabilità, agli effetti dell'art. 1341 c.c. (con conseguente necessità di specifica approvazione preventiva per iscritto), quelle che limitano le conseguenze della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4531 del 14 febbraio 2023
«In tema di condizioni generali di contratto, la necessità di specifica approvazione scritta della clausola compromissoria è esclusa solo se vi sia prova che la conclusione del contratto sia stata preceduta da una trattativa che abbia avuto ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26693 del 24 novembre 2020
«In caso di collegamento negoziale tra un negozio per il quale sia richiesta la forma scritta "ad substantiam" (nella specie, una compravendita immobiliare) ed uno a forma libera (nella specie, un contratto di appalto), è necessario che anche il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2945 del 8 febbraio 2021
«In tema di interpretazione di una clausola contrattuale controversa, solo la lettura dell'intero testo contrattuale consente una corretta comprensione della convenzione e suo tramite della comune intenzione delle parti, mentre l'enucleazione di...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, ordinanza n. 2945 del 8 febbraio 2021
«In tema di interpretazione di una clausola contrattuale controversa, solo la lettura dell'intero testo contrattuale consente una corretta comprensione della convenzione e suo tramite della comune intenzione delle parti, mentre l'enucleazione di...»