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Corte costituzionale, sentenza n. 231 del 3 novembre 2016
«La definizione delle categorie di interventi edilizi a cui si collega il regime dei titoli abilitativi costituisce principio fondamentale della materia concorrente del "governo del territorio", vincolando la legislazione regionale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18900 del 9 maggio 2008
«In materia di edilizia, anche le opere eseguite dai Comuni sono soggette all'obbligo di conformarsi alle disposizioni urbanistiche vigenti e ai relativi controlli salvo restando che, per effetto dell'art. 7 del D.P.R. n. 380 del 2001 e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2567 del 30 maggio 2017
«In tema di ristrutturazione edilizia, deve ritenersi che, per effetto della modifica introdotta dall'art. 30, comma 1, lett. a), D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla L. 9 agosto 2013, n. 98, vi siano ormai tre distinte ipotesi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 802 del 4 febbraio 2011
«Il fatto che l'edificio di cui si verte venga realizzato in un'area in cui vengono demoliti edifici preesistenti non trasforma ex se l'opera in una ristrutturazione. Infatti, ciò che contraddistingue la ristrutturazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40075 del 12 novembre 2010
«L'attività di apertura e di coltivazione di una cava, pur comportando la trasformazione del territorio, non è subordinata al controllo edilizio comunale. La compatibilità della coltivazione della cava con gli interessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 813 del 11 gennaio 2011
«A seguito dell'entrata in vigore della L. n. 10 del 1977, non è più sostenibile che il rilascio del parere della commissione edilizia comunale e la sua comunicazione equivalgono al rilascio della concessione edilizia comunale.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 113 del 7 gennaio 2019
«In materia di permesso di costruire, la formazione tacita dei provvedimenti amministrativi per silenzio assenso presuppone, quale sua condizione imprescindibile, non solo il decorso del tempo dalla presentazione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3027 del 8 giugno 2007
«La disciplina contenuta nell'art. 11 comma 1, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, richiede per edificare la "disponibilità" dell'area e implica una relazione qualificata a contenuto reale con il bene (come proprietario, superficiario,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7344 del 6 ottobre 2010
«Deve convenirsi col primo giudice, in ogni caso, sulla liceità della condizione apposta (in conformità dell'impegno assunto dalla Bruna), non essendo invero ravvisabili gli estremi di cui all'art. 1435 Cod. Civ. per...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5223 del 7 settembre 2009
«Il primo comma dell'art. 11, D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, infatti, prevede espressamente che il permesso di costruire è "rilasciato al proprietario dell'immobile o a chi abbia titolo per richiederlo". La legge specificamente impone,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3680 del 26 luglio 2017
«L'art. 14 D.P.R. n. 380 del 2001 (T.U. Edilizia) disciplina i permessi di costruire in deroga agli strumenti urbanistici per il cui rilascio occorre una espressa deliberazione del Consiglio Comunale che attesti l'interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 894 del 12 giugno 1995
«Il contributo concessorio è, difatti, strettamente connesso all'attività di trasformazione del territorio, quindi, ove tale circostanza non si verifichi, il relativo pagamento risulta privo di causa cosicché l'importo versato va...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1365 del 2 marzo 2011
«Nelle controversie aventi per oggetto gli obblighi di pagamento dei contributi afferenti le concessioni e i permessi edilizi, il giudizio non ha carattere impugnatorio, ancorché esso sia proposto, formalmente, come...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1013 del 16 febbraio 2011
«L'imposizione della cd. monetizzazione delle aree per urbanizzazione secondaria a carico del soggetto a cui viene rilasciata la concessione edilizia, non costituisce una duplicazione del contributo concessorio, stante...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1942 del 16 aprile 2014
«Nel procedimento di rilascio dei titoli edilizi, l'amministrazione ha il potere e il dovere di verificare l'esistenza, in capo al richiedente, di un idoneo titolo di godimento sull'immobile interessato dal progetto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4088 del 1 settembre 2015
«La comunicazione dei motivi ostativi al rilascio del permesso di costruire ha effetto interruttivo della decorrenza del termine per la conclusione del procedimento (art. 10 bis L. n. 241/ 1990) (Riforma della sentenza del T.a.r. Campania,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30948 del 29 novembre 2018
«La produzione in giudizio di una scrittura privata non firmata da parte di chi avrebbe dovuto sottoscriverla equivale a sottoscrizione, ma non può determinare identico effetto nei confronti della controparte, neppure quando quest'ultima non ne...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23634 del 28 settembre 2018
«Le ammissioni contenute negli scritti difensivi, sottoscritti unicamente dal procuratore "ad litem", costituiscono elementi indiziari liberamente valutabili dal giudice per la formazione del suo convincimento. Esse, tuttavia, possono assumere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20747 del 16 agosto 2018
«La notificazione telematica della sentenza, mediante copia priva della regolare attestazione di conformità all'originale, ma la cui relata contenga l'indicazione della data di pubblicazione e l'attestazione che la stessa, originariamente, recava...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24891 del 9 ottobre 2018
«In tema di redazione della sentenza in formato elettronico, la relativa data di pubblicazione, ai fini del decorso del termine cd. "lungo" di impugnazione, coincide non già con quella della sua trasmissione alla cancelleria da parte del giudice,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27012 del 24 ottobre 2018
«La notificazione dell'atto di impugnazione effettuata al procuratore costituito in tale sua qualità equivale pienamente a quella effettuata alla parte "presso il procuratore costituito" nei casi in cui essa è prescritta dall'art. 330, comma 1,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8251 del 27 novembre 2010
«Nel caso di un indubbio collegamento tra l'azione di annullamento del "titolo" edilizio formatosi per effetto di DIA e del silenzio serbato dall'Amministrazione sulla istanza tesa all'annullamento del titolo stesso, sussiste la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5018 del 30 ottobre 2017
«In materia edilizia la D.I.A., una volta decorsi i termini per l'esercizio del potere inibitorio repressivo, costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso solo attraverso l'esercizio del potere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4309 del 26 agosto 2014
«Premesso che ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett c), D.L. 13 agosto 2011 n. 138, modificato dalia legge di conversione 14 settembre 2011 n. 148 il rimedio del silenzio-rifiuto è l'unico attribuito al terzo contro l'inerzia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3786 del 1 agosto 2015
«È illegittimo il silenzio-assenso formatosi su un'istanza di rilascio del certificato di abitabilità afferente a un complesso residenziale di recente realizzazione, se la strada di accesso ad esso è risultata di larghezza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5158 del 24 ottobre 2013
«In materia edilizia posto che la sanzione pecuniaria inflitta ai sensi dell'art. 12 L. 28 febbraio 1985 n. 47 - in base alla quale il Sindaco, qualora ritenga di non ordinare la demolizione delle opere eseguite in parziale difformità dalla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2352 del 13 dicembre 2018
«Integra il reato di lottizzazione abusiva l'illegittima trasformazione edilizia o urbanistica mediante la realizzazione su diversi lotti, in zona agricola sottoposta a vincolo paesaggistico, di strutture alberghiere che incidono...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1374 del 12 marzo 2012
«È ravvisabile l'ipotesi di lottizzazione abusiva solamente quando sussistono elementi precisi ed univoci da cui possa ricavarsi oggettivamente l'intento di asservire all'edificazione un'area non urbanizzata (Riforma della sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18537 del 17 maggio 2010
«L'acquirente non può considerarsi, solo per tale sua qualità, "terzo estraneo" al reato di lottizzazione abusiva, ben potendo egli tuttavia, benché compartecipe al medesimo accadimento materiale, dimostrare di avere agito in buona...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18536 del 17 maggio 2010
«È irrilevante, ogni questione sulla buona fede allorquando il sequestro preventivo per il reato di lottizzazione sia stato emesso al fine di impedire la protrazione o l'aggravamento delle conseguenze del reato. Nella specie,...»