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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 33723 del 18 dicembre 2019
«In caso di condanna alla consegna di beni mobili di cui il debitore abbia perduto la disponibilità, il diritto del creditore ad ottenere il pagamento dell'equivalente monetario di tali beni va fatto valere in un nuovo processo di cognizione che ne...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17440 del 28 giugno 2019
«In tema di esecuzione forzata degli obblighi di fare e di non fare, l'ordinanza del giudice dell'esecuzione che decida in ordine alla portata sostanziale del titolo esecutivo ed all'ammissibilità dell'azione esecutiva non è appellabile, ma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21240 del 9 agosto 2019
«...da titolo esecutivo, l'accertamento dell'idoneità del titolo a legittimare l'azione esecutiva si pone come preliminare dal punto di vista logico per la decisione sui motivi di opposizione, anche se questi non investano direttamente la questione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26285 del 17 ottobre 2019
«Il pignoramento eseguito dopo che il giudice adito con opposizione a precetto abbia disposto la sospensione dell'efficacia esecutiva del titolo ai sensi dell'art. 615, primo comma, c.p.c., è affetto da nullità, rilevabile - anche di ufficio - dal...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 29804 del 18 novembre 2019
«In tema di spedizione in forma esecutiva della copia del titolo rilasciata al creditore, il debitore che proponga opposizione ex art. 617 c.p.c. non può limitarsi, in base ai principi di economia processuale, di ragionevole durata del processo e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 32708 del 12 dicembre 2019
«...del giudizio nel termine perentorio fissato dal giudice dell'esecuzione, atteso che la presentazione del ricorso al giudice dell'esecuzione ex art. 617 comma 2, c.p.c., è finalizzata solo all'eventuale sospensione della procedura esecutiva.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30744 del 26 novembre 2019
«In tema di opposizioni concernenti la medesima procedura esecutiva ed introdotte davanti ad uffici giudiziari diversi, ove fra due cause sussista una relazione di continenza o di connessione per pregiudizialità e per il titolo, va disposta,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25411 del 10 ottobre 2019
«...che decide sulla istanza di sospensione dell'esecuzione ex art. 624 c.p.c., trattandosi di ordinanza priva del carattere della decisorietà per essere sempre in facoltà delle parti l'introduzione del giudizio di merito sull'opposizione esecutiva.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24226 del 30 settembre 2019
«Nell'espropriazione forzata minacciata ex art. 654 c.p.c. in virtù di decreto ingiuntivo esecutivo, l'omessa menzione nell'atto di precetto del provvedimento di dichiarazione di esecutorietà del provvedimento monitorio comporta la nullità -...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24939 del 7 ottobre 2019
«La tutela cautelare dei diritti fatti valere, in un giudizio di condanna o di accertamento costitutivo, si può concretare in una misura di salvaguardia dell'effetto esecutivo che ne può derivare, volto a rendere possibile la soggezione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21059 del 7 agosto 2019
«Al fine di distinguere tra arbitrato rituale o irrituale, occorre interpretare la clausola compromissoria con riferimento al dato letterale, alla comune intenzione delle parti ed al comportamento complessivo delle stesse, senza che il mancato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14818 del 7 agosto 2012
«...della strada, il trasgressore che, entro sessanta giorni dalla notificazione, paghi l’ammontare della sanzione, ma non quello delle spese postali, e che l’amministrazione può procedere esecutivamente per il recupero della differenza.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20983 del 6 ottobre 2014
«...sensi dell’art. 204-bis, sesto comma, cod. strada, il titolo esecutivo in base al quale procedere alla riscossione coattiva, sicché la P.A. non può procedere esecutivamente in forza dell’originario verbale di accertamento.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 270 del 16 gennaio 1982
«Pertanto, qualora tale scioglimento consegua a dispensa pontificia per matrimonio rato e non consumato (resa esecutiva nell'Ordinamento statale), la quale si basi sulla prova certa della mancata consumazione del matrimonio, e sull'esclusione, allo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13803 del 7 novembre 2001
«Né a diversa conclusione conduce la convenzione tra l'Italia e la Gran Bretagna per evitare le doppie imposizioni (ratificata e resa esecutiva con la l. 5 novembre 1990 n. 329), atteso che, ai sensi dell'art. 4 del testo dell'accordo, il concetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15164 del 10 ottobre 2003
«In materia di ripartizione del trattamento pensionistico di reversibilità tra coniuge divorziato e coniuge superstite, le somme percepite dall'uno o dall'altro coniuge in base a sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva, riformata in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23691 del 13 novembre 2015
«In caso di cessazione degli effetti civili di un matrimonio contratto all'estero da due cittadini stranieri, il diritto della moglie di utilizzare l'esclusivo cognome del marito, acquisito, con il consenso di quest'ultimo, al momento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 21053 del 1 ottobre 2009
«In tema di obbligazioni alimentari, il criterio di collegamento previsto dall'art. 5 della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968, resa esecutiva con legge 21 giugno 1971, n. 804, ai sensi del quale il convenuto domiciliato nel territorio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 399 del 13 gennaio 2010
«Il passaggio in giudicato, in pendenza del giudizio di separazione dei coniugi, della sentenza che rende esecutiva nello Stato la sentenza ecclesiastica di nullità canonica del matrimonio concordatario contratto dalle parti, fa venir meno il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16176 del 19 giugno 2018
«In tema di fondo patrimoniale, il criterio identificativo dei crediti il cui soddisfacimento può essere realizzato in via esecutiva sui beni conferiti nel fondo va ricercato nella relazione esistente tra gli scopi per cui i debiti sono stati...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15692 del 23 luglio 2020
«...unitariamente, ma tale risultato si realizzerà solo in sede esecutiva come se, fin dall'origine, fosse stato sottoposto a pignoramento un bene appartenente a loro, per intero, in regime di comunione. (Rigetta, CORTE D'APPELLO ROMA, 24/09/2018).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2951 del 7 febbraio 2018
«Il giudizio di divisione si compone di una fase dichiarativa, avente ad oggetto l'accertamento della comunione e del relativo diritto potestativo di chiederne lo scioglimento, e di una esecutiva, volta a trasformare in porzioni fisicamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7409 del 17 marzo 2021
«Il creditore che introduca un giudizio di cognizione o inizi una procedura esecutiva senza altro scopo che quello di far lievitare il credito, attraverso la moltiplicazione di spese di esazione esose ed evitabili, viola l'obbligo di correttezza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23648 del 24 settembre 2019
«...principale e col suo fideiussore, giacché essi non sono soggetti passivi del rapporto obbligatorio, ma soltanto assoggettati, nel caso d'inadempimento del debitore e dei suoi garanti, all'azione esecutiva del creditore sull'immobile ipotecato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11282 del 27 maggio 2005
«In tema di trasporto internazionale di merci su strada, l'applicabilità della particolare normativa dettata dalla Convenzione di Ginevra del 19 maggio 1956 (resa esecutiva con la legge 6 dicembre 1960, n. 1621) postula che le parti contraenti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3415 del 21 febbraio 2005
«...del 9 marzo 1976, ratificata e resa esecutiva con la legge 23 dicembre 1978, n. 943, preveda diverse forme di cooperazione e di scambio di informazioni fra gli Stati firmatari per evitare doppie imposizioni). (cassa con rinvio, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7355 del 11 maggio 2012
«In tema di redditi prodotti all'estero da soggetti residenti in Italia, nel regime dell'art. 165 del T.U.I.R., le imposte pagate all'estero a titolo definitivo sono ammesse in detrazione in quanto afferenti a redditi prodotti all'estero che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29727 del 15 novembre 2019
«L'atto di costituzione del vincolo sui propri beni ai sensi dell'art. 2645-ter c.c., benché non determini il trasferimento della loro proprietà né la costituzione su di essi di diritti reali in senso proprio, è comunque idoneo a sottrarre i beni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8881 del 13 maggio 2020
«La vendita al pubblico incanto di cosa ricevuta in pegno, ai sensi dell'art. 2797 c.c., configura una forma di autotutela privata esecutiva, diversa e distinta dall'espropriazione forzata, sicché alla stessa non si applica la disciplina prescritta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7249 del 13 marzo 2020
«Tuttavia, va rigettata per difetto di interesse l'opposizione a precetto proposta dal terzo per accertare di non essere obbligato a corrispondere la somma indicata nel precetto, se dall'interpretazione del medesimo precetto si evince che esso non...»