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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2154 del 29 gennaio 2021
«In tema di locazione di immobili, il conduttore può sollevare l'eccezione di inadempimento, ai sensi dell'art. 1460 c.c., non solo quando venga completamente a mancare la prestazione del locatore ma anche nell'ipotesi di suo inesatto adempimento,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9459 del 18 aprile 2013
«Deve escludersi che la disciplina di cui all'art. 16 della legge 3 maggio 1982, n. 203 - relativa a miglioramenti, addizioni e trasformazioni dei fondi rustici - possa trovare applicazione anche nell'ipotesi in cui l'affittuario o il titolare di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8466 del 5 maggio 2020
«Il conduttore ha diritto alla tutela risarcitoria nei confronti del terzo che, con il proprio comportamento, gli arrechi danno nell'uso o nel godimento dell'immobile locato, avendo un'autonoma legittimazione per proporre l'azione di responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7215 del 13 marzo 2023
«Il decreto di occupazione di urgenza di un fondo oggetto di contratto di affitto determina solo la sospensione dell'esecuzione di tale rapporto durante il protrarsi dell'occupazione, con la nascita in capo al conduttore, (il cui diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22093 del 4 settembre 2019
«In materia di appalto avente ad oggetto la costruzione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, l'indagine volta a stabilire se i difetti costruttivi ricadano nella disciplina dell'art. 1669 c.c., che comporta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20877 del 30 settembre 2020
«L'azione di responsabilità per rovina e difetti di cose immobili, prevista dall'art. 1669 c.c., può essere esercitata, non solo, dal committente contro l'appaltatore, ma anche dall'acquirente contro il venditore che abbia costruito l'immobile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9796 del 9 aprile 2019
«In tema di comodato, la circostanza che le parti, pur non prevedendo un termine per la restituzione del bene, abbiano vincolato l'efficacia del contratto al venir meno dell'utilizzazione dello stesso in concomitanza con la cessazione dello...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15699 del 14 giugno 2018
«Il comodatario, che al fine di utilizzare la cosa debba affrontare spese di manutenzione straordinaria, può liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non può, salvo che si tratti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1039 del 17 gennaio 2019
«Il carattere gratuito del comodato non viene meno per effetto della apposizione, a carico del comodatario, di un "modus" di consistenza tale da non poter rappresentare un corrispettivo del godimento del bene; al contrario, viene meno ove l'entità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36057 del 23 novembre 2021
«L'attore in restituzione, il quale deduca che un immobile è stato concesso in godimento in forza di un contratto (nella specie, comodato precario), ha l'onere di provare la fonte del proprio diritto e la successiva estinzione del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21853 del 9 ottobre 2020
«Chiunque abbia la disponibilità di fatto di una cosa, in base a titolo non contrario a norme di ordine pubblico, può validamente concederla in comodato e, quando il rapporto viene a cessare, è legittimato a richiederla in restituzione, senza dover...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19694 del 17 giugno 2022
«In tema di garanzia patrimoniale, l'anticresi è il contratto col quale il debitore o un terzo si obbliga a consegnare un immobile al creditore a garanzia del credito, affinché il creditore ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi, se...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 35280 del 30 novembre 2022
«L'efficacia retroattiva della risoluzione, per inadempimento, di un contratto preliminare comporta l'insorgenza, a carico di ciascun contraente, dell'obbligo di restituire le prestazioni ricevute, rimaste prive di causa, secondo i principi della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28930 del 5 ottobre 2022
«L'indennizzo ex art. 2041 c.c., in quanto credito di valore, va liquidato alla stregua dei valori monetari corrispondenti al momento della relativa pronuncia ed il giudice deve tenere conto della svalutazione monetaria sopravvenuta fino alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8998 del 30 marzo 2023
«In materia di esecuzione forzata, il contratto di locazione del bene pignorato stipulato (prima o dopo il pignoramento) da parte del terzo detentore è opponibile al creditore pignorante, ai creditori intervenuti, al custode giudiziario e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12473 del 9 maggio 2023
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2923, comma 3, c.c. (norma che, rendendo inopponibile all'aggiudicatario, alla procedura e ai creditori la locazione "a canone vile", consente al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11285 del 12 giugno 2020
«Il decreto di trasferimento in base al quale sia iniziata l'esecuzione per rilascio è un titolo opponibile "erga omnes" e, dunque, non solo nei confronti del debitore esecutato, ma anche di chiunque si trovi nella detenzione o nel possesso del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 38169 del 30 dicembre 2021
«Il godimento a titolo gratuito dell'alloggio costituisce una componente in natura della retribuzione, da considerare ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto, solo qualora vi sia connessione con la posizione lavorativa del dipendente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24977 del 19 agosto 2022
«Il potere attribuito all'imprenditore, a norma dell'art. 2109 c.c., di fissare il periodo di godimento delle ferie da parte dei dipendenti implica anche quello di modificarlo, pur in difetto di fatti sopravvenuti, in base soltanto a una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9010 del 30 marzo 2023
«In tema di cessione di azienda, i crediti di cui all'art. 2559 c.c. sono quelli che scaturiscono, nei confronti dei terzi, dalla gestione dell'azienda, sicché tra gli stessi non rientrano i canoni che l'affittuario è tenuto a versare al...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23851 del 25 settembre 2019
«La differenza tra locazione di immobile con pertinenze e affitto di azienda consiste nel fatto che, nella prima ipotesi, l'immobile concesso in godimento viene considerato specificamente, nell'economia del contratto, come l'oggetto principale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15875 del 24 marzo 2022
«In tema di peculato, è legittimo il diniego dell'attenuante del risarcimento del danno per avere l'imputato restituito la somma indebitamente trattenuta senza integrare la stessa con quanto dovuto a titolo di interessi, giacché l'art. 62, n. 6,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37861 del 9 giugno 2023
«Nel delitto di rapina il profitto può concretarsi in qualsiasi utilità, anche non economica o meramente morale, e in qualsiasi soddisfazione o godimento che l'agente si riprometta di trarre, anche non immediatamente, dalla propria azione, a...»