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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37193 del 15 settembre 2022
«In tema di giudizio di cassazione, il rilievo da parte della Corte della sopravvenuta estinzione del reato per prescrizione comporta necessariamente, ai fini dell'esame dei capi della sentenza impugnata riguardanti gli interessi civili, in ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1392 del 15 dicembre 2022
«La richiesta di rinvio presentata dalla parte civile per qualsiasi causa (ivi compreso l'impedimento del difensore), qualora formulata congiuntamente o con l'esplicita adesione della difesa dell'imputato, comporta, in caso di accoglimento, la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6920 del 14 dicembre 2022
«Integra una causa di sospensione della prescrizione ex art. 159, comma 1, n. 3) cod. pen., il rinvio del dibattimento per tentativo di conciliazione, disposto dal giudice di pace su richiesta congiunta delle parti e non nell'esercizio del potere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17819 del 27 gennaio 2022
«È legittima l'applicazione provvisoria della misura di sicurezza della libertà vigilata a persona inferma di mente, in quanto il richiamo operato dall'art. 312 cod. proc. pen. all'art. 273, comma 2, cod. proc. pen. e, quindi, in negativo,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4105 del 12 novembre 2010
«In tema di reati contro la personalità dello Stato, la partecipazione integrante gli estremi del reato di associazione terroristico-eversiva costituita in banda armata è organico inserimento che non postula, di necessità, il positivo esperimento...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16146 del 28 luglio 2020
«Al consorzio costituito in forma di s.r.l. si applica la regola di cui all'art. 2472, comma 1, c.c. in virtù della quale per le obbligazioni della società a responsabilità limitata risponde soltanto la società col proprio patrimonio: principio...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15863 del 24 luglio 2020
«Qualora un consorzio assuma veste societaria, come consentito dall'art. 2615-ter c.c., la responsabilità per le obbligazioni assunte segue la disciplina tipica della forma societaria adottata, con la conseguenza che, in presenza di una società...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26773 del 21 ottobre 2019
«In tema di operazioni sul capitale sociale, la perdita della qualità di socio in capo a chi non abbia sottoscritto la propria quota di ricostituzione del capitale sociale non incide sulla legittimazione ad esperire le azioni di annullamento e di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6893 del 8 marzo 2023
«La responsabilità degli amministratori verso il creditore di società a responsabilità limitata - per il compimento di atti gestori non funzionali alla conservazione del patrimonio sociale dopo il verificarsi della causa di scioglimento di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 198 del 5 gennaio 2021
«Colui che agisce in giudizio con azione di risarcimento nei confronti degli amministratori di una società di capitali che abbiano compiuto, dopo il verificarsi di una causa di scioglimento, attività gestoria non avente finalità meramente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9983 del 20 aprile 2017
«In ipotesi di azione ex art. 146 l.fall. nei confronti dell'amministratore, ed ai fini della liquidazione del danno cagionato da quest'ultimo per aver proseguito l'attività ricorrendo abusivamente al credito pur in presenza di una causa di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 31350 del 2 dicembre 2019
«l decreto di nomina del liquidatore di una società di capitali, emesso ai sensi dell'art. 2487 c.c., non è suscettibile di ricorso per cassazione, neppure a norma dell'art. 111 Cost., trattandosi di provvedimento non definitivo, come risulta dalla...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6569 del 9 marzo 2020
«Il contratto di consorzio di cui all'art. 2602 c.c. comporta non già l'assorbimento delle imprese consorziate in un organismo unitario, realizzativo di un rapporto di immedesimazione organica con le singole contraenti, bensì la costituzione tra le...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3628 del 24 luglio 2020
«Qualora un consorzio assuma veste societaria, come consentito dall'art. 2615-ter c.c., la responsabilità per le obbligazioni assunte segue la disciplina tipica della forma societaria adottata, con la conseguenza che, in presenza di una società...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41139 del 22 ottobre 2010
«on può essere applicata al convivente "more uxorio" resosi responsabile di favoreggiamento personale nei confronti dell'altro convivente la causa di non punibilità operante per il coniuge, ai sensi del combinato disposto degli artt. 384, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45084 del 19 gennaio 2021
«n tema di peculato, il possesso del bene oggetto di appropriazione presuppone un titolo di legittimazione che rinvenga la propria causa in disposizioni di legge od organizzative, non essendo sufficiente la mera disponibilità di fatto o...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6763 del 8 novembre 2022
«In tema di esecuzione, non costituisce causa di esclusione della sospensione delle pene detentive la condanna per uno dei delitti contro la pubblica amministrazione di cui all'art. 4-bis ord. pen., come modificato dalla legge 9 gennaio 2019, n. 3,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49116 del 7 novembre 2022
«Il reato di rifiuto di atti di ufficio previsto dal primo comma dell'art. 328 cod. pen., che si realizzi in forma implicita per il protrarsi dell'inerzia omissiva, si consuma sin dal momento iniziale in cui si manifesta il ritardo non più...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21987 del 5 aprile 2023
«In tema di falsa testimonianza, la causa di esclusione della punibilità, prevista per chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di salvare sé stesso o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15327 del 14 febbraio 2019
«In tema di frode processuale, la causa di esclusione della colpevolezza di cui all'art. 384, comma primo, cod. pen. è applicabile anche quando la situazione di pericolo, per la libertà o l'onore proprio o dei propri congiunti, sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13143 del 1 marzo 2022
«La condotta del delitto di favoreggiamento personale, che è reato di pericolo, deve consistere in un'attività che abbia frapposto un ostacolo, anche se limitato o temporaneo, allo svolgimento delle indagini, provocando quindi una negativa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32578 del 22 giugno 2022
«n tema di favoreggiamento personale, la causa di non punibilità prevista dall' art. 384 cod. pen., postulando uno stato di necessità, che ne costituisce anche la ragione giustificatrice, va riconosciuta anche nell'ipotesi in cui la posizione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9806 del 11 febbraio 2021
«La questione concernente l'applicabilità dell'esimente di cui all'art. 384, comma primo, cod. pen., che configura una causa di esclusione della colpevolezza, può essere dedotta per la prima volta nel giudizio di legittimità trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10381 del 26 novembre 2020
«L'art. 384, comma primo, cod. pen., in quanto causa di esclusione della colpevolezza, è applicabile analogicamente anche a chi abbia commesso uno dei reati ivi indicati per esservi stato costretto dalla necessità di salvare il convivente "more...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40795 del 8 ottobre 2021
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione (nella specie, per assoluta genericità delle doglianze) preclude la possibilità di rilevare di ufficio l'applicabilità della causa di non punibilità di cui all'art. 384, comma secondo, cod. pen.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29940 del 23 giugno 2022
«In tema di falsa testimonianza, ricorre la causa di esclusione della punibilità di cui all'art. 384, comma primo, cod. pen. nel caso in cui il mendacio dell'agente risponda all'esigenza di evitare l'altrimenti sicuro pregiudizio alla sfera della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35195 del 3 maggio 2022
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis cod. pen., è applicabile al reato di evasione, a condizione che la fattispecie concreta, all'esito di una valutazione congiunta degli indicatori...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27766 del 16 settembre 2020
«La esimente prevista dall'art. 393-bis cod. pen. è configurabile a condizione che sussista l'attualità della reazione del privato a fronte degli atti arbitrari da parte del pubblico ufficiale, da intendersi nel senso che tra le due condotte deve...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22903 del 1 febbraio 2023
«Sussiste la causa di giustificazione di cui all'art. 393-bis cod. pen. in forma putativa nel solo caso in cui ricorra un effettivo errore sul fatto, che deve basarsi non su un mero criterio soggettivo, ma su dati fattuali concreti, che l'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35673 del 19 aprile 2022
«In tema di associazione di tipo mafioso, non comportano soluzione di continuità nella vita dell'organizzazione né i fisiologici avvicendamenti strutturali interni, né l'estensione dell'attività criminosa alla commissione di reati di altra specie,...»