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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22366 del 5 agosto 2021
«Con riferimento agli artt. 2727 e 2729 c.c., spetta al giudice di merito valutare l'opportunità di fare ricorso alle presunzioni semplici, individuare i fatti da porre a fondamento del relativo processo logico e valutarne la rispondenza ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9843 del 16 gennaio 2013
«Ai fini dell'imputabilità nessun rilievo svolgono gli stati emotivi e passionali, salvo che essi non si inseriscano eccezionalmente in un quadro più ampio di "infermità", tale per consistenza, intensità e gravità da incidere concretamente sulla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35543 del 17 luglio 2012
«Lo stato di ubriachezza accidentale di cui all'art. 91 cod. pen. ricorre solo quando esso sia involontario nella causa, con l'esclusione di ogni partecipazione dolosa o colposa della volontà dell'agente.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5729 del 6 dicembre 2021
«In tema di bilanciamento tra circostanze, il diniego di prevalenza dell'attenuante del vizio parziale di mente sull'aggravante della recidiva di cui all'art. 99, comma quarto, cod. pen., fondato sul solo divieto "obbligato" previsto dall'art. 69,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15724 del 11 giugno 2019
«Nelle procedure concorsuali, compresa quella di concordato, la prededuzione attribuisce non una causa di prelazione ma una precedenza processuale, in ragione della strumentalità dell'attività, da cui il credito consegue, agli scopi della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3878 del 8 febbraio 2019
«La causa del credito, in considerazione della quale la legge accorda il privilegio generale sui mobili del datore di lavoro per i contributi di previdenza sociale di cui agli artt. 2753 e 2754 c.c., va individuata nell'interesse pubblico al...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5859 del 27 ottobre 2011
«Nel caso in cui la causa di estinzione della pena, anche se parziale, estingua anche gli effetti penali, non può tenersi conto della condanna ai fini della recidiva e della dichiarazione di abitualità o di professionalità nel reato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24790 del 5 dicembre 2016
«In tema di pegno a garanzia di crediti, il principio di accessorietà desumibile dall'art. 2784 c.c. comporta la nullità per difetto di causa dell'atto costitutivo della prelazione stipulato in relazione ad un credito non ancora esistente, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20618 del 19 luglio 2021
«L'iscrizione di ipoteca a garanzia dell'apertura di credito in conto corrente bancario costituisce causa di prelazione opponibile al fallimento del debitore, poiché la mancata annotazione delle erogazioni avvenute successivamente all'iscrizione, e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35274 del 14 luglio 2022
«L'aggressione fisica collettiva, caratterizzata dalla reciproca consapevolezza della convergente, ancorché non simultanea, condotta dei correi, comporta che ciascuno di essi risponde del complesso delle lesioni riportate dalla vittima e, dunque,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39774 del 7 maggio 2022
«Integra il reato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso la condotta di un appartenente alla polizia di Stato che, consapevole della caratura criminale di alcuni affiliati a una cosca, pur non essendo organicamente inserito nella...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22344 del 5 agosto 2021
«Tra il privilegio industriale di cui al d.lgs. c.p.s. n. 1075 del 1947 e l'ipoteca immobiliare di diritto comune, non vi sono sufficienti elementi comuni, tali da indurre a ritenere applicabile al primo, in via analogica, il limite temporale di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21183 del 10 gennaio 2023
«In caso di concorso di persone nel reato, ai fini del riconoscimento della particolare tenuità del fatto in capo ad un singolo partecipante alla vicenda delittuosa, occorre far riferimento alla rilevanza dell'accaduto ed alla lesione del bene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13547 del 13 giugno 2014
«L'iscrizione di ipoteca legale, che sia stata operata sulla base di un decreto ingiuntivo dichiarato provvisoriamente esecutivo costituisce mero atto di esecuzione, per cui ne deve essere ordinata la cancellazione, anche di ufficio, qualora il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34297 del 22 novembre 2022
«La mancata richiesta all'assicuratore, da parte dell'assicurato, di rimborsare le spese (nella specie, il compenso spettante al consulente di parte) sostenute per resistere all'azione del danneggiato può integrare la trascuratezza del debitore che...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5815 del 27 febbraio 2023
«In tema di azione revocatoria ordinaria, l'esistenza di un'ipoteca sul bene oggetto dell'atto dispositivo, ancorché di entità tale da assorbirne potenzialmente l'intero valore, non esclude la connotazione dell'atto stesso come "eventus damni"...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16614 del 11 giugno 2021
«L'accoglimento dell'azione revocatoria, ai sensi degli artt. 2901 e 2902 c.c., non comporta l'invalidità dell'atto di disposizione sui beni e il rientro di questi nel patrimonio del debitore alienante, bensì l'inefficacia dell'atto soltanto nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13182 del 28 maggio 2013
«L'azione revocatoria, esperibile dal curatore fallimentare nei confronti di terzi aventi causa dal primo acquirente del fallito ai sensi dell'art. 66, secondo comma, legge fall. (applicabile "ratione temporis"), non è subordinata all'esperimento o...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 33021 del 9 novembre 2022
«L'ambito di operatività del giudicato, in virtù del principio secondo il quale esso copre il dedotto e il deducibile, è correlato all'oggetto del processo e colpisce, perciò, tutto quanto rientri nel suo perimetro, incidendo, da un punto di vista...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8164 del 22 marzo 2023
«In tema di sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c. del trasferimento di proprietà, ove quest'ultimo sia subordinato al pagamento del prezzo o del saldo prezzo, tale pagamento non si atteggia quale evento futuro ed incerto, accidentale rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18891 del 27 gennaio 2022
«La pluralità di reati unificati nel vincolo della continuazione non è di per sé ostativa alla configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto la quale può essere riconosciuta dal giudice all'esito di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20941 del 20 aprile 2022
«La causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto non si applica al reato di omesso versamento del contributo al mantenimento dei figli minori previsto dall'art. 570 cod. pen., essendo l'abitualità del comportamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7573 del 27 gennaio 2023
«La causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis cod. pen., come novellato dall'art. 1, comma 1, lett. c), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, in quanto istituto di natura sostanziale, trova applicazione anche...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25014 del 16 settembre 2021
«In caso di estinzione del processo tributario dovuta all'omessa riassunzione della causa davanti al giudice del rinvio, la regola generale dell'art. 2945, comma 3, c.c., non trova applicazione e il termine di prescrizione della pretesa fiscale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1575 del 24 gennaio 2020
«Il diritto al risarcimento dei danni, causati da "broker" assicurativo, da parte del Fondo di garanzia per l'attività dei mediatori di assicurazione e riassicurazione si prescrive nel termine ordinario decennale e non in quello biennale di cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 35275 del 18 novembre 2021
«Il termine triennale della prescrizione presuntiva per le competenze dovute agli avvocati, di cui all'art. 2956 c.c., ai sensi del secondo comma dell'art. 2957 c.c., decorre "dalla decisione della lite", che coincide con la data di pubblicazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 40626 del 17 dicembre 2021
«La prescrizione breve presuntiva del diritto dell'avvocato al pagamento dell'onorario decorre non solo dal verificarsi dei fatti previsti dall'art. 2957, comma 2, c.c., ma anche dal momento in cui, per qualsiasi causa, cessi il rapporto col...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23105 del 17 settembre 2019
«Qualora il contratto collettivo non abbia un predeterminato termine di efficacia, non può vincolare per sempre tutte le parti contraenti, perché finirebbe in tal caso per vanificarsi la causa e la funzione sociale della contrattazione collettiva,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 42001 del 30 dicembre 2021
«I contratti collettivi non aventi efficacia "erga omnes" sono atti negoziali privatistici, applicabili esclusivamente ai rapporti individuali intercorrenti tra soggetti iscritti alle associazioni stipulanti o che, in mancanza di tale condizione,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 34968 del 28 novembre 2022
«In tema di azione risarcitoria ex art. 2087 c.c. per i danni cagionati dallo svolgimento di un'attività eccedente la ragionevole tollerabilità, il lavoratore è tenuto ad allegare compiutamente lo svolgimento della prestazione secondo le predette...»