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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10450 del 16 marzo 2005
«In tema di associazioni con finalità di terrorismo internazionale, qualora occorra valutare la condotta di gruppi esistenti in Italia i quali fanno parte di organizzazioni che operano in altri paesi, non può essere considerata soltanto l'attività...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30824 del 19 settembre 2006
«In tema di associazioni con finalità di terrorismo internazionale, una «cellula organizzativa di carattere militare-religioso» avente sede in Italia, è qualificabile come associazione terroristica non per la mera inclusione dell'organizzazione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1271 del 28 febbraio 2011
«L'inerzia della p.a. nel provvedere su una istanza del privato assume particolare valenza negativa (derivando dall'ingiustificata inosservanza del termine di conclusione del procedimento che il legislatore ha elevato all'ambito dei livelli...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2583 del 8 novembre 2018
«Anche se la normativa comunitaria e quella nazionale non fissano una soglia per i soci privati di minoranza, va considerata con particolare attenzione, per le sue implicazioni, la scelta di consentire al capitale privato di una società in house di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 24 gennaio 2019
«Va rimessa alla valutazione della Corte di Giustizia dell'unione Europea la questione se il diritto dell'Unione europea (e segnatamente i princìpi di legittimo affidamento, di certezza del diritto, di libera circolazione, di libertà di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1321 del 25 febbraio 2019
«Il susseguirsi di una pluralità di giudicati amministrativi di annullamento di procedure di abilitazione scientifica nazionale e la nomina di altrettante Commissioni di valutazione non determina, di per sé, l'insorgere di un vizio di violazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11046 del 10 novembre 1997
«Lo statuto dell'associazione nazionale podologi (ente di diritto privato) ha natura indiscutibilmente negoziale, e la sua interpretazione, da parte del giudice di merito, è censurabile, in sede di legittimità, soltanto per difetto di motivazione o...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 182 del 9 luglio 2013
«Al riguardo, anche in specifico riferimento alla materia di potestà concorrente "produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia", è stato costantemente affermato che "la previsione dell'intesa, imposta dal principio di...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 1909 del 24 aprile 2017
«...governo del territorio, non essendo ipotizzabile un'applicazione differenziata in ambito nazionale delle regole che presiedono alla repressione degli abusivi divenuti tali successivamente all'annullamento del permesso di costruire.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 194 del 17 marzo 2013
«...dell'intera comunità nazionale, eventualmente (e residualmente) anche ad altre espressioni di una memoria "particolare", coltivata in quelle terre da parte di quelle persone, con le proprie peculiarità e le proprie storie.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 197 del 11 luglio 2014
«Infatti, l'impronta unitaria della pianificazione paesaggistica è assunta a valore imprescindibile, non derogabile dal legislatore regionale in quanto espressione di un intervento teso a stabilire una metodologia uniforme nel rispetto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4246 del 5 luglio 2010
«Alla stregua della disciplina comunitaria e nazionale (ed eventualmente regionale), la v.i.a. non può essere intesa come limitata alla verifica della astratta compatibilità ambientale dell'opera ma si sostanzia in una analisi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Invero, la declaratoria di parziale illegittimità costituzionale dell'art. 57 del suddetto decreto legislativo, nella parte in cui non contemplava, ai fini dell'approvazione del programma nazionale di intervento da parte del...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 266 del 16 dicembre 2010
«...Consiglio) ricomprende l'informazione prodotta nell'ambito di un procedimento nazionale di autorizzazione di un prodotto fitosanitario al fine di fissare la quantità massima di un antiparassitario contenuta in cibi e bevande.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 313 del 11 novembre 2010
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, della L.R. 23 novembre 2009, n. 71 della Regione Toscana, che sostituisce l'art. 3, comma 1, lett. d), della L.R. 24 febbraio 2005, n. 39 della Regione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 120 del 26 marzo 2010
«...alla VIA, attiene al valore della tutela ambientale, che nella disciplina statale rappresenta un livello di tutela uniforme e si impone sull'intero territorio nazionale, pur nella concorrenza di altre materie, di competenza regionale.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 127 del 8 aprile 2010
«Sicché, atteso il rinvio alla normativa nazionale, se non è dato ravvisare una violazione diretta della normativa comunitaria per i progetti indicati dall'allegato IV al D.Lgs. n. 152/2006, sottoposti alla verifica di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Il comma 5 dell'art. 23 contiene una significativa norma di raccordo tra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi ad opere di protezione civile o disposti in situazioni di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 933 del 22 febbraio 2007
«Alla stregua della disciplina comunitaria e nazionale (e eventualmente regionale), la V.I.A. non può essere intesa come limitata alla verifica della astratta compatibilità ambientale dell'opera ma si sostanzia in una analisi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3081 del 11 luglio 2016
«La normativa nazionale (combinato disposto dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003) e quelle regionali stabiliscono delle stringenti griglie di termini anche in tema di valutazione preliminare di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2722 del 6 giugno 2017
«...imporre che, a monte, l'impianto di depurazione venga autorizzato e tale imposizione ben può provenire dalle Regioni, che possono innalzare il livello di tutela ambientale rispetto alle prescrizioni della legislazione nazionale.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 325 del 17 novembre 2010
«...alla Giunta regionale di una serie di competenze amministrative già spettanti al Comitato per la vigilanza sull'uso delle risorse idriche (COVIRI) ora Commissione nazionale per la vigilanza sull'uso delle risorse idriche (CONVIRI).»
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Corte costituzionale, sentenza n. 64 del 1 aprile 2014
«...2006, n. 152 il cui tenore letterale e la cui finalità impediscono di trarre dalla norma una generale valutazione di retroattività della disciplina nonché di congruità del canone valevole per tutto il territorio nazionale.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1229 del 28 febbraio 2018
«Il Ministero dell'ambiente è il solo ente nazionale competente a individuare, a integrazione di quanto già previsto dalle direttive comunitarie, gli ulteriori "tipi" di materiale che possono essere considerati come "non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23908 del 19 aprile 2016
«L'art. 30 della legge n. 221/2015, che ha modificato l'art. 188 del D.Lgs. n. 152/2006 stabilendo che "alla raccolta e al trasporto dei rifiuti di rame e di metalli ferrosi e non ferrosi non si applica la disciplina di cui...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 150 del 11 luglio 2018
«Per costante giurisprudenza costituzionale, la disciplina dei rifiuti attiene alla materia "tutela dell'ambiente e dell'ecosistema", riservata, in base all'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost., alla competenza esclusiva dello Stato;...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 343 del 8 luglio 2010
«Un'applicazione corretta del principio di precauzione presuppone, in primo luogo, l'individuazione delle conseguenze potenzialmente negative per la salute derivanti dall'uso di MMT che viene proposto e, in secondo luogo, una...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3340 del 5 febbraio 2019
«...avuto riguardo alla valutazione sulla credibilità del richiedente protezione internazionale, attraverso il richiamo alle disposizioni disattese e tramite una ricostruzione della fattispecie concreta difforme da quella accertata dal tribunale).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13241 del 16 giugno 2011
«Nel procedimento in tema di sottrazione internazionale del minore, previsto dall'art. 7 della legge 15 gennaio 1994, n. 64 (di esecuzione e di autorizzazione alla ratifica della Convenzione de L'Aja 25 ottobre 1980), il tribunale per i minorenni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5237 del 5 marzo 2014
«Nel procedimento in tema di sottrazione internazionale di minori, la volontà contraria manifestata in ordine al proprio rientro da un minorenne che abbia un'età e una maturità tali, secondo l'apprezzamento del giudice del merito, da giustificare...»