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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12554 del 29 marzo 2002
«Il termine previsto dall'art. 309, commi 5 e 9, per la trasmissione degli atti al tribunale del riesame e per la decisione sulla richiesta di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva decorre dalla presentazione ovvero dalla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19784 del 8 maggio 2013
«In tema di misure cautelari personali, l'appello proposto dal P.M. può essere presentato presso la cancelleria del Tribunale del luogo ove ha sede la Corte d'appello nella cui circoscrizione è compreso l'ufficio del giudice che ha emesso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36 del 13 marzo 1999
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, l'ingiustizia formale della detenzione, anche se conseguente a diversa qualificazione del fatto contestato nell'imputazione come reato procedibile a querela, tuttavia mancante, e/o punito con pena...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16085 del 30 aprile 2002
«In tema di riesame di misure cautelari reali, deve ritenersi rituale la presentazione della relativa richiesta presso la cancelleria della sezione penale che ha emesso il provvedimento impugnato, anziché presso la cancelleria della sezione per il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 888 del 22 aprile 1994
«...termini in esame non può essere disgiunto dalla valutazione dell'attività che globalmente grava sull'ufficio giudiziario, la cui entità non sempre consente lo svolgimento del procedimento con le cadenze temporali prefigurate dal citato art. 477.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2761 del 10 ottobre 2000
«L'avviso al difensore per la partecipazione all'udienza di convalida dell'arresto è dovuto a chi riveste la qualità di difensore nel momento in cui l'udienza è stabilita dall'ufficio giudiziario; poiché la convalida dell'arresto o del fermo è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8511 del 18 settembre 1996
«...stesso giudice che ha emesso il provvedimento di archiviazione ed inserire ad un sindacato sul potere di esercizio dell'azione penale di cui è esponenziale il pubblico ministero titolare delle relative funzioni presso quell'ufficio giudiziario.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«Il magistrato applicato, a norma dell'art. 110, comma 1, R.D. 30 gennaio 1941 n. 12 e succ. mod. (c.d. ordinamento giudiziario), alla procura generale della Repubblica presso la corte d'appello, è da considerare incardinato, a tutti gli effetti di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9914 del 4 marzo 2003
«L'opposizione a decreto penale di condanna può essere proposta oltre che nella cancelleria del Gip che ha emesso il decreto anche in quella dell'ufficio giudiziario in cui si trovano la parte o il suo difensore, atteso che con il termine opponente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4062 del 4 dicembre 1991
«...tale rito l'obbligo di depositare nella cancelleria dell'ufficio giudiziario procedente la richiesta già corredata dell'atto di consenso del P.M. e quindi di fornire al giudice la prova del già avvenuto accordo tra parte pubblica e privata.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9620 del 4 settembre 1998
«...tra i componenti del collegio e tale potere gli deriva dalla sua qualità nell'ambito del collegio giudicante, indipendentemente dalle funzioni che svolge nell'ufficio giudiziario al quale appartiene il collegio che ha emesso la decisione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2085 del 3 luglio 2000
«La dichiarazione di apertura del dibattimento fatta dal pretore che si sia, poi, avveduto di una causa di incompatibilità ed abbia rinviato il giudizio ad altra udienza davanti a un giudice diverso dello stesso ufficio giudiziario, non è di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12576 del 19 dicembre 1994
«A norma dell'art. 71 R.D. 30 gennaio 1941, n. 12 sull'ordinamento giudiziario, ai vice procuratori onorari addetti alle Procure della Repubblica presso le Preture circondariali sono attribuite non già le funzioni di carattere generale che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5179 del 11 febbraio 1993
«...425 c.p.p., con la sentenza di non luogo a procedere per totale incapacità di intendere e di volere al momento del fatto va applicata dal giudice per le indagini preliminari la misura di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 624 del 9 gennaio 2002
«...dalla circostanza che l'omessa conoscenza da parte di quest'ultimo sia imputabile a comportamento processuale negligente o addirittura doloso del condannato, rilevante solo ai fini del diritto alla riparazione dell'errore giudiziario.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32196 del 23 luglio 2004
«In tema di spese di giustizia, con riferimento all'ipotesi di opposizione al rigetto della domanda di liquidazione delle indennità di custodia giudiziaria, non provvede il giudice dell'esecuzione bensì il presidente dell'ufficio giudiziario...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 516 del 27 luglio 1999
«...questi, sebbene originariamente sfornito di giurisdizione, non deve dichiararne il difetto ma decidere nel merito dato il sopravvenire per effetto della nuova legge di un criterio di collegamento tra la controversia e l'ufficio giudiziario adito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17502 del 26 luglio 2010
«...relativa al riparto della competenza tra tribunale ordinario e sezione specializzata agraria presso il medesimo tribunale costituisce una questione di competenza e non di mera ripartizione degli affari all'interno di un unico ufficio giudiziario.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 13268 del 26 luglio 2012
«...in modo completo, il giudice potrà comunque rilevare d'ufficio la propria incompetenza per territorio, in favore del giudice del luogo in cui, nell'ambito dello stesso distretto giudiziario, ha sede l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16382 del 26 luglio 2011
«A norma dell'art. 30 bis c.p.c., nel testo risultante dalla sentenza n. 147 del 2004 della Corte costituzionale, le azioni civili concernenti le restituzioni e il risarcimento del danno da reato, delle quali - indipendentemente dal fatto che un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27666 del 30 dicembre 2009
«In tema di foro per le cause di risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie, in relazione alla disciplina recata dall'art. 4 della L. 13 aprile 1988, n. 117 - per cui la competenza su dette controversie è del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13055 del 24 novembre 1999
«Da ciò consegue che essa si renda operativa anche allorché vertasi in materia di avvenuta violazione delle norme relative alla competenza funzionale (sancita dagli artt. 28 e 29 della legge n. 794 del 1942) del capo dell'ufficio giudiziario adito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10943 del 11 maggio 2006
«In tema di litispendenza, nel caso in cui la stessa causa, in ragione di un'incertezza dell'indicazione dell'ufficio giudiziario adìto nella citazione e, quindi, della sua nullità, venga iscritta a ruolo avanti a due giudici diversi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5510 del 27 ottobre 1984
«...occorre anche che i processi siano stati instaurati davanti ad organi giurisdizionali diversi e non davanti a giudici del medesimo ufficio giudiziario, in quanto in tal caso può farsi solo questione di riunione a norma degli artt. 273 e 274 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1935 del 23 marzo 1984
«La contemporanea pendenza presso il medesimo ufficio giudiziario di due distinte cause intese ad ottenere entrambe il rilascio dell'immobile locato, ma l'una per scadenza del termine contrattuale e l'altra per necessità del locatore, non comporta,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19411 del 11 settembre 2010
«Le sezioni distaccate di tribunale costituiscono articolazioni interne del medesimo ufficio giudiziario di tribunale e, in quanto tali, prive di rilevanza esterna, con la conseguenza che i rapporti tra sede principale e sezione distaccata non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16355 del 13 luglio 2010
«Qualora nei confronti della stessa parte siano proposte più domande, anche solo soggettivamente connesse, alcune rientranti nella competenza per valore del giudice di pace, altre in quella per materia del tribunale, l'organo giudiziario superiore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8723 del 31 maggio 2012
«Il principio dell'alterità del giudice di rinvio, sancito dall'art. 383 c.p.c., è rispettato sia quando, dopo la cassazione la causa venga rinviata ad altro ufficio giudiziario, sia quando il rinvio avvenga allo stesso ufficio in diversa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1113 del 14 febbraio 1984
«...in relazione alla tutela di interessi di ordine generale, e che non incide su questioni di competenza, essendo esclusivamente rivolto all'eventuale sostituzione della persona fisica del giudice nell'ambito del medesimo ufficio giudiziario.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4185 del 2 luglio 1980
«Poiché la disciplina approntata dal codice di procedura civile nel designare all'art. 137 nell'ufficiale giudiziario l'organo esecutivo delle notificazioni non pone una regola assoluta ed inderogabile, consentendo all'art. 58 l'espletamento di...»