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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 253 del 8 gennaio 2013
«L'art. 1110 c.c. consente eccezionalmente la ripetibilità delle spese sostenute dal singolo partecipante alla comunione, in caso di trascuranza degli altri, limitatamente a quelle necessarie per la conservazione della cosa, ossia al mantenimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 64 del 3 gennaio 2013
«In tema di condominio negli edifici, le parti dell'edificio - muri e tetti - ( art. 1117, n. 1 c.c.) ovvero le opere ed i manufatti - fognature, canali di scarico e simili (art. 1117 n. 3, c.c.) - deputati a preservare l'edificio condominiale da...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 223 del 6 febbraio 1995
«In tema di spese relative a sequestro penale di un bene, poiché le tariffe correnti sono di regola comprensive sia della custodia che dell'apprestamento di mezzi e strutture per la conservazione del bene sequestrato, non è consentito liquidare al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 904 del 21 settembre 1994
«La conservazione del bene sequestrato non richiede, salvo il caso di bene deteriorabile, una specifica ed ulteriore attività oltre quella della semplice custodia in luogo idoneo. D'altro canto, la destinazione di un'area a luogo di custodia — con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2489 del 27 luglio 1995
«Il diritto all'indennità di custodia e quello al rimborso delle spese di conservazione della cosa sequestrata si prescrivono giornalmente nel termine di cinque anni di cui all'art. 2948, n. 4 c.c. salvo interruzione provocata da richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2530 del 21 luglio 1999
«Per conseguenza la eventuale utilizzazione del bene edificato in spregio agli strumenti urbanistici non aggiunge nulla alla perfezione del reato o alla lesione del bene giuridico formalmente tutelato, ma poiché protrae ed aggrava la lesione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1418 del 21 aprile 1995
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, le spese per la conservazione e la custodia delle cose sequestrate non rientrano tra le spese del procedimento in senso stretto che ex art. 445 c.p.p., l'imputato non è tenuto a pagare....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6410 del 12 dicembre 1980
«Qualora, dopo che il pretore abbia emesso l'ordinanza sospensiva della nuova opera, il giudizio di merito sia stato instaurato dinanzi al tribunale competente, il potere di emettere l'ordinanza di riduzione in pristino ex art. 691 c.p.c., spetta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9027 del 25 febbraio 2003
«Negli edifici condominiali, poiché l'art. 677 c.p. prevede che anche una persona diversa dal proprietario sia tenuta alla conservazione, manutenzione o riparazione dell'edificio, l'obbligo giuridico di rimuovere il pericolo derivante dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7764 del 7 agosto 1996
«L'amministratore è infatti titolare ope legis — salvo diverse disposizioni statutarie o regolamentari — non solo del dovere di erogazione delle spese attinenti alla manutenzione ordinaria e alla conservazione delle parti e servizi comuni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11500 del 12 maggio 2010
«In tema di ripartizione dell'attivo fallimentare, sul ricavato della vendita degli immobili gravati da garanzia reale (nella specie, ipotecaria) vanno collocate in prededuzione non solo le spese riconducibili alla conservazione e alla liquidazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1186 del 20 gennaio 2006
«In tema di opposizione allo stato passivo, non sono ammesse in prededuzione le spese sostenute dal creditore istante nel giudizio di opposizione alla dichiarazione di fallimento, senza che assuma rilievo la sua qualità di litisconsorte necessario,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19893 del 29 settembre 2011
«In tema di condominio negli edifici, poiché tra le spese indicate dall'art. 1104 c.c., soltanto quelle per la conservazione della cosa comune costituiscono "obligationes propter rem", è legittima la rinuncia di un condomino all'uso dell'impianto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27501 del 10 dicembre 2013
«Agli effetti dell'art. 917 c.c., che non distingue tra argini naturali o costruiti dall'uomo, una volta realizzato l'argine, tutti i proprietari cui esso torna utile sono tenuti a contribuire alle spese per la sua conservazione, salvo che la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22703 del 6 novembre 2015
«Ai fini della distinzione tra gli interventi a carico dell'usufruttuario e quelli a carico del nudo proprietario, non rileva la maggiore o minore attualità del danno da riparare, bensì il carattere ordinario o straordinario dell'opera, poiché, in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 764 del 20 marzo 1996
«Tale, dunque, è quella che ripropone altra istanza rivolta al medesimo giudice dell'esecuzione e da questi rigettata, e non già quella che si riferisce al provvedimento emesso dal medesimo giudice, nella esplicazione della diversa funzione della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1622 del 4 giugno 1998
«- Il procedimento che si svolge davanti al giudice dell'esecuzione, secondo le disposizioni dell'art. 666 c.p.p., non ha natura di impugnazione, ma è un procedimento di prima istanza volto a stabilire, nell'interesse della giustizia, il concreto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 8522 del 29 aprile 2016
«La fattispecie prevista dall'art. 887 c.c. (a norma del quale nei fondi a dislivello il proprietario del fondo superiore deve sopportare le spese di costruzione e manutenzione del muro di sostegno dalle fondamenta sino all'altezza del proprio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10864 del 25 maggio 2016
«Esula dall'ambito di operatività dell'art. 1110 c.c., che attiene alle sole spese necessarie per la conservazione della cosa comune, la domanda di rimborso delle spese derivanti dalla prestazione di un servizio condominiale di fornitura di acqua...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9449 del 10 maggio 2016
«In tema di condominio negli edifici, qualora l'uso del lastrico solare (o della terrazza a livello) non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni nell'appartamento sottostante rispondono sia il proprietario, o l'usuario esclusivo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18759 del 23 settembre 2016
«Il condomino che, in mancanza di autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea, abbia anticipato le spese di conservazione della cosa comune, ha diritto al rimborso purché ne dimostri, ex art. 1134 c.c., l'urgenza, ossia che le opere, per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26101 del 19 dicembre 2016
«Il privilegio di cui all'art. 2770 c.c., essendo questa norma di stretta interpretazione, spetta soltanto in relazione alle spese utili alla conservazione del patrimonio del debitore nell'interesse di tutti i creditori, non anche per quelle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9986 del 20 aprile 2017
«Le scale e l'androne, essendo elementi strutturali necessari all'edificazione di uno stabile condominiale e mezzo indispensabile per accedere al tetto ed al terrazzo di copertura, conservano, in assenza di titolo contrario, la qualità di parti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11970 del 12 maggio 2017
«In tema di condominio negli edifici, è nulla la clausola del regolamento che, in ipotesi di legittimo distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato - perché operato senza pregiudicarne il funzionamento - ponga, a carico del condomino...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6359 del 13 luglio 1996
«Il secondo comma dell'art. 1123 c.c., a norma del quale le spese di conservazione e godimento delle cose destinate a servire i condomini in misura diversa sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne, essendo inspirata ad una...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12580 del 18 maggio 2017
«In tema di condominio negli edifici, è valida la clausola del regolamento contrattuale che, in ipotesi di rinuncia o distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato, ponga, a carico del condomino rinunciante o distaccatosi, l'obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24160 del 4 ottobre 2018
«Conseguentemente, il coniuge comproprietario potrà ripetere il 50% delle spese che ha sostenuto per la conservazione ed il miglioramento della cosa comune, purché abbia avvisato preliminarmente l'altro comproprietario e purché questi, a fronte di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 249 del 6 febbraio 1970
«...di cose riconosciute nella sentenza. Nel concetto di atto esecutivo, di cui è statuita in tal caso la conservazione degli effetti, rientra anche la iscrizione di ipoteca, che è anch'essa uno dei possibili effetti dell'esecutività del decreto.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21015 del 12 ottobre 2011
«La diversa disciplina dettata dagli artt. 1110 e 1134 c.c. in materia di rimborso delle spese sostenute dal partecipante per la conservazione della cosa comune, rispettivamente, nella comunione e nel condominio di edifici, che condiziona il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20652 del 9 settembre 2013
«In tema di spese di conservazione della cosa comune, l'art. 1110 c.c., escludendo ogni rilievo dell'urgenza o meno dei lavori, stabilisce che il partecipante alla comunione, il quale, in caso di trascuranza degli altri compartecipi o...»