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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8665 del 3 marzo 2010
«In caso di reato permanente, quando è ignoto il luogo in cui ha avuto inizio l'azione criminosa, il giudice competente per territorio può essere individuato in relazione al luogo in cui è avvenuta una parte dell'azione, utilizzando i criteri...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31721 del 21 luglio 2004
«La particolare disciplina prevista nell'ipotesi di procedimento in cui un magistrato assuma la qualità di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato presuppone l'esercizio effettivo, da parte del magistrato, delle funzioni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46349 del 17 dicembre 2008
«In tema di competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati, il regime derogatorio previsto dall'art. 11 c.p.p. trova applicazione anche per l'individuazione del giudice competente a decidere sulla richiesta di distruzione, a tutela della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5371 del 2 dicembre 1999
«...a soggetti appartenenti all'ordine giudiziario. Conseguentemente, nella individuazione del giudice competente per la revisione, non ha rilievo se la data del commesso reato sia anteriore alla data di entrata in vigore della legge sopra richiamata.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5082 del 29 novembre 1999
«...si applicano anche ai fini della individuazione del giudice competente per la revisione, atteso il richiamo che all'art. 11 effettua l'art. 633 c.p.p. a seguito della modifica subita ad opera della di poco antecedente legge n. 405 del 1998).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3766 del 9 luglio 1999
«...automatica, in quanto la legge individua una sorta di incompatibilità riguardante non già la persona di un giudice, bensì l'intero ufficio giudiziario che, secondo le regole generali sulla competenza territoriale, sarebbe competente a decidere.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2211 del 11 luglio 1997
«...legittimamente il giudice dell'udienza preliminare dichiara con sentenza la propria incompetenza, anche all'esito dell'udienza preliminare, ordinando la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice territorialmente competente.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12591 del 28 dicembre 1995
«Pertanto, il ritardo del pubblico ministero nell'iscrizione della notizia di reato, se censurabile sotto altri profili, non può pregiudicarne in alcuna misura le attività di indagine nel frattempo ritualmente compiute e l'adempimento tardivo non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 361 del 22 marzo 1995
«...dovuto a trapianto di due reni espiantati a persona affetta da melanoma su due soggetti sani, deceduti in luoghi diversi, il giudice territorialmente competente è stato individuato in quello del luogo nel quale era avvenuto il primo decesso).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3907 del 12 luglio 1996
«In procedimento a carico di più persone per reati diversi, tra loro connessi non può determinare spostamento di competenza territoriale, con riguardo a taluno soltanto degli imputati, il fatto che, rispondendo costui di più fatti uniti fra loro...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19831 del 9 giugno 2006
«L'attribuzione delle funzioni inquirenti per taluni reati all'ufficio del P.M. presso il tribunale del capoluogo del distretto (tra cui il delitto di associazione per delinquere di tipo mafioso), nel cui ambito ha sede il giudice competente,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48516 del 18 dicembre 2003
«È competente il tribunale ordinario a conoscere del delitto di associazione per delinquere, di cui debba rispondere, tra gli altri, anche un associato che era minorenne all'epoca in cui il sodalizio criminoso iniziava ad operare, in quanto la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40537 del 20 ottobre 2009
«...secondo le regole oggettive dettate dagli artt. 8 e 9, comma 1, c.p.p., giudice competente deve ritenersi quello del luogo in cui risulta commesso, in via a mano a mano gradata, il reato successivamente più grave fra gli altri reati connessi.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40249 del 6 dicembre 2006
«In caso di competenza per connessione, ai fini della individuazione del giudice competente avendo riguardo al giudice competente per il reato più grave (articolo 16, comma 1, del c.p.p.), non si può procedere attraverso il ricorso alle regole...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3011 del 28 agosto 1992
«A norma degli artt. 17 e 19 nuovo c.p.p. la riunione in senso tecnico può avere ad oggetto solo processi e non procedimenti e può essere disposta dal giudice, non dal P.M. Ciò non toglie che il P.M. abbia facoltà di esperire indagini contestuali e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1328 del 10 febbraio 1995
«...emesso dal competente giudice del dibattimento di procedere alla riunione di due processi — tra loro connessi a norma dell'art. 12 lett. a c.p.p. — trattandosi di facoltà prevista dalla legge e, specificatamente, dall'art. 17 lett. a c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3312 del 12 settembre 1992
«L'individuazione dell'unico giudice competente per connessione in ordine a più reati o più imputati, dunque, è operata dalla legge nel momento in cui intervenga un secondo procedimento penale per altro reato e per altro imputato e tale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2949 del 22 marzo 1995
«La dichiarazione di incompetenza per materia può essere emessa dal giudice del dibattimento prima di ogni altra decisione, ed in particolare anche prima della decisione sulle questioni preliminari di cui all'art. 491 c.p.p. — da coordinarsi, a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14 del 5 gennaio 1994
«Allorquando venga proposto, ai sensi dell'art. 311, comma secondo, c.p.p., ricorso diretto per cassazione avverso ordinanze che dispongono misure cautelari, è proponibile la censura prospettata sulla base dell'asserita violazione, da parte del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40244 del 8 dicembre 2006
«...può essere proposta, nei limiti temporali di cui all'art. 21, comma 2, c.p.p., soltanto per il profilo della erroneità dell'individuazione del giudice competente e non anche per quello della tardiva rilevazione dell'incompetenza.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1925 del 10 maggio 1995
«Il provvedimento custodiale emesso dal giudice incompetente è perciò nullo, ma la dichiarazione di nullità non ne determina la immediata inefficacia operando il principio della conservazione degli effetti e trovando applicazione l'art. 27 c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1655 del 28 aprile 1995
«...relative a misura custodiale emessa, in relazione ai delitti di cui agli artt. 416 bis e 629 c.p., da giudice diverso da quello del tribunale capoluogo del distretto che sarebbe stato competente ai sensi dell'art. 328, comma primo bis, c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19 del 12 dicembre 1994
«Allorché la misura cautelare della custodia in carcere sia stata sostituita con gli arresti domiciliari in forza di norma di legge sopravvenuta, al ripristino di essa, seguito alla caducazione di tale norma, non si applica il disposto dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3882 del 30 giugno 1997
«Il pubblico ministero non può mai richiedere al giudice di dichiararsi incompetente, poiché, ove egli ritenga tale incompetenza, deve trasmettere gli atti all'ufficio del P.M. presso il giudice competente. Pertanto, qualora egli si rivolga al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13669 del 24 dicembre 1998
«...stessa indicazione di competenza. Ne deriva che, indicato il giudice competente a trattare la causa in sede di rinvio determinato dall'annullamento della sentenza impugnata, non può più essere posta in discussione la giurisdizione del medesimo.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3440 del 4 luglio 1995
«...originariamente competente ed a favore del quale il rinvio è stato disposto, a nulla potendo rilevare, alla stregua dell'assolutezza del principio enunciato dall'attuale normativa, la successiva rimessione del processo principale ad altra sede.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1263 del 10 gennaio 2013
«Le prove orali assunte da giudice originariamente incompetente per materia ma a cui la competenza sia stata attribuita, in via retroattiva, per legge sono pienamente utilizzabili, non risultando ad esse applicabile la regola di cui all'art. 26...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2828 del 18 ottobre 1999
«...d'appello deve pronunciare sentenza di annullamento ed ordinare la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il competente giudice di primo grado quando riconosce l'incompetenza per materia di quello che emise la sentenza impugnata.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20512 del 8 maggio 2003
«Ne consegue che, a seguito della declaratoria di incompetenza adottata dal giudice delle indagini preliminari originariamente richiesto di disporre il rinvio a giudizio, al pubblico ministero presso il giudice competente, al quale siano stati...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1299 del 5 febbraio 1996
«In caso di declaratoria di incompetenza da parte del giudice dell'udienza preliminare, ai sensi dell'art. 22, comma 3, c.p.p., con conseguente trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice ritenuto competente, il pubblico...»