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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 279 del 3 febbraio 2005
«L'obbligo imposto in sede di prima convocazione del Consiglio comunale (e provinciale) dall'art. 41 D.Lgs. n. 267 del 2000 di "esaminare la condizione degli eletti a norma del capo II titolo III" vale a dirimere ogni...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6195 del 22 dicembre 2014
«...dalla legge (o dallo statuto) al Consiglio comunale, la cui competenza è invece circoscritta ai soli atti fondamentali dell'ente, tassativamente ed espressamente indicati dall'art. 42 comma 2, D.L. 18 agosto 2000, n. 267.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5287 del 27 ottobre 2014
«Nell'ordinamento degli enti locali, disciplinato dal Testo unico degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il Consiglio comunale è chiamato ad esprimere gli indirizzi politico-amministrativi di carattere...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4705 del 16 settembre 2014
«Ai sensi dell'art. 42 D.Lgs. n. 267 del 2000, spetta al Consiglio comunale, quale organo politico esponenziale della comunità locale, l'adozione di atti che assumano valenza di pianificazione del territorio dei diversi interessi collettivi...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4389 del 27 agosto 2014
«A seguito del nuovo assetto degli enti locali determinato dall'entrata in vigore dapprima della L. 8 giugno 1992 n. 142 e poi del T.U. 18 agosto 2000 n. 267 nella giunta comunale, e non più nel consiglio comunale, va individuato...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 12 del 4 gennaio 2011
«Ai sensi dell'art. 42 n. 2 lett. a), T.U. 18 agosto 2000 n. 267, l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas rientra nella competenza del Consiglio comunale concernendo l'organizzazione del servizio e non la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6982 del 17 settembre 2010
«Fermo che, ai sensi dell'art. 42 T.U. enti locali, il Consiglio comunale esprime gli indirizzi politici ed amministrativi di rilievo generale e gli atti fondamentali di natura programmatoria, tra cui gli atti di disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1208 del 2 marzo 2010
«La Giunta comunale è competente ad emanare tutti gli atti di che non siano riservati dalla legge al Consiglio comunale e che non ricadano nelle competenze del sindaco; trattasi quindi di competenza di carattere generale e...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 22 del 30 giugno 2009
«In materia di estensione di efficacia di una deliberazione consiliare, di natura regolamentare e di modifica di un precedente regolamento, ad anni antecedenti alla emanazione normativa, non può ritenersi legittima...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 827 del 13 febbraio 2009
«Ai sensi dell'art. 42 comma 2 lett. a), t.u. enti locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, appartiene in via esclusiva al Consiglio comunale la competenza a fissare i criteri generali in materia di ordinamento degli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6963 del 17 settembre 2010
«I consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere di utilità all'espletamento del loro mandato, ciò anche al fine di permettere di valutare - con piena cognizione - la correttezza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4047 del 17 giugno 2019
«Le assenze per mancato intervento dei Consiglieri dalle sedute del Consiglio comunale non devono essere giustificate preventivamente di volta in volta; ciò in quanto le giustificazioni possono essere fornite...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2762 del 9 maggio 2018
«In relazione alla distribuzione delle competenze degli organi comunali nell'approvazione degli strumenti di pianificazione, per quanto la Giunta, che costituisce l'esecutivo comunale, possa legittimamente procedere all'attuazione degli...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6625 del 30 dicembre 2008
«...direttore generale (o, in sua assenza, del segretario comunale), senza alcun bisogno di atti di altri organi comunali, quando la controversia riguardi un atto adottato da un responsabile di servizio (Annulla Tar Puglia, Bari, sez.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6128 del 26 marzo 2015
«...allo scadere del secondo mandato di chi abbia già per due volte ricoperto la carica di sindaco non subisce deroga nel caso di interposizione di una gestione commissariale per anticipato scioglimento del consiglio comunale.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 114 del 15 gennaio 2014
«...Comune fino al rinnovo degli organi ordinari all'esito di un nuovo turno elettorale e nomina un Commissario prefettizio per l'esercizio delle funzioni spettanti normalmente al Sindaco, alla Giunta ed al Consiglio comunale.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 94 del 25 gennaio 2010
«L'elezione del sindaco al terzo mandato consecutivo, in violazione dell'art. 51. comma 2, t.u.e.l., approvato con D.P.R. 267/2000, determina la responsabilità erariale dello stesso e di tutto il Consiglio comunale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24021 del 26 novembre 2010
«Il consigliere comunale dichiarato decaduto dal Consiglio comunale per il verificarsi di una causa di incompatibilità, deve proporre il ricorso previsto dall'art. 69, comma 5, D.Lgs. n. 267 del 2000 nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23337 del 18 novembre 2010
«In tema di cause d'ineleggibilità, è incompatibile con la carica di consigliere comunale la funzione di Presidente del consiglio di amministrazione di una società di capitali, appaltatrice di servizi pubblici del Comune, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8387 del 31 marzo 2008
«Nel giudizio avente ad oggetto la causa di incompatibilità prevista dall'art. 63, comma 1 n. 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, accertata e dichiarata con delibera del Consiglio comunale anteriormente all'entrata in vigore...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6123 del 9 dicembre 2008
«La nomina a consigliere comunale del candidato sindaco non eletto è coerente con il principio secondo il quale il candidato sindaco, ancorché collegato con una o più liste presentate per l'elezione del consiglio comunale, non fa parte di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5136 del 1 settembre 2009
«Ai sensi dell'art. 107, T.U. 18 agosto 2000 n. 267 rientra nella competenza del dirigente comunale la valutazione in ordine alla congruità della proposta di project financing, trattandosi di attività di valutazione tecnica e di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10299 del 3 maggio 2013
«In tema di mala gestio delle società partecipate dal Comune, sussiste la giurisdizione del giudice contabile in ordine all'azione proposta nei confronti del sindaco e dell'assessore comunale, relativamente ad eventuali danni imputabili ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6534 del 19 dicembre 2012
«Legittimamente il Prefetto, a seguito delle dimissioni dalla carica elettiva presentate dalla maggioranza dei consiglieri comunali eletti prima della convalida, e quindi nell'intervallo di tempo fra la proclamazione degli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7051 del 12 novembre 2009
«Le dimissioni dei consiglieri comunali ultra dimidium, previste dall'art. 141, T.U. 18 agosto 2000 n. 267 e correlate all'elemento oggettivo della loro contestualità, determinano una reciproca rilevanza e interdipendenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7166 del 17 novembre 2009
«L'art. 141, lett. b), n. 3 D.Lgs. 267/2000, ove è disciplinata l'ipotesi di scioglimento del Consiglio comunale per cessazione della carica, per dimissioni contestuali, della metà più uno dei consiglieri, non introduce...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 96 del 10 gennaio 2018
«Lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non ha natura di provvedimento di tipo sanzionatorio, ma preventivo, con la conseguenza che, per l'emanazione del relativo provvedimento, è sufficiente la presenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4845 del 26 settembre 2014
«L'art. 143, T.U.E.L., approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, consente l'adozione del provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale sulla scorta di indagini ad ampio raggio sulla sussistenza di rapporti tra gli...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 727 del 14 febbraio 2014
«L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento, previsto in via generale dall'art. 7 della L. n. 241/1990, non sussiste nel caso di scioglimento di un consiglio comunale per infiltrazioni mafiose o della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 126 del 12 gennaio 2013
«Ai sensi dell'art. 143 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, la proposta del Ministro dell'Interno di scioglimento di un Consiglio comunale costituisce il ruolo centrale del nucleo espressivo della determinazione tecnica sottostante allo...»