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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11278 del 14 novembre 1997
«Anche in materia di accertamento di maggior valore ai fini Invim e di imposta di registro, in relazione ad un atto di compravendita posto in essere, da coniugi, in relazione a beni facenti parte della comunione legale, trova applicazione la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14093 del 11 giugno 2010
«La comunione legale dei beni tra i coniugi, a differenza di quella ordinaria, è una comunione senza quote, nella quale i coniugi sono solidalmente titolari di un diritto avente per oggetto i beni di essa e rispetto alla quale non è ammessa la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4890 del 7 marzo 2006
«La comunione legale dei beni tra i coniugi, a differenza da quella ordinaria, è una comunione senza quote, nella quale i coniugi sono solidalmente titolari di un diritto avente per oggetto i beni di essa e rispetto alla quale non è ammessa la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1252 del 2 febbraio 1995
«In tema di comunione legale tra coniugi, tutti gli atti di disposizione di beni immobili o beni mobili registrati (e, quindi, di un diritto reale frazionario su un bene immobile) appartenenti alla comunione coniugale, compiuti da uno solo dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 487 del 15 gennaio 2003
«...coniugi scaturente dal regime di comunione legale, giacché essendo la comunione dei beni tra i coniugi pro indiviso, il diritto di ciascuno di essi investe l'intera cosa o — qualora non si tratti di diritto reale — l'intera titolarità soggettiva.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7640 del 4 agosto 1998
«Nel caso di coniugi in regime di comunione legale, al fine di stabilire se i beni della comunione rispondano per l'intero debito o solo fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato non rileva che il debito abbia origine...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3471 del 15 febbraio 2007
«Nella disciplina del diritto di famiglia, in relazione alle obbligazioni contratte da uno solo dei coniugi nell'interesse della famiglia, il creditore che, ai sensi dell'art. 189 c.c., voglia agire anche nei confronti del coniuge dello stipulante,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5487 del 4 giugno 1999
«Il principio secondo il quale l'obbligazione assunta separatamente da uno dei coniugi in regime di comunione legale non pone l'altro coniuge nella situazione di coobbligato solidale non spiega alcuna influenza nei rapporti interni tra i coniugi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5244 del 10 maggio 1991
«La fideiussione, prestata da uno solo dei coniugi in regime di comunione legale, è valida ed efficace, indipendentemente dall'inerenza del rapporto ai beni comuni, ed altresì a prescindere dalla sua qualificabilità come atto di ordinaria o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6118 del 18 giugno 1990
«Il suddetto principio opera indipendentemente dal fatto che i coniugi si trovino in regime di comunione dei beni, essendo la circostanza rilevante solo sotto il diverso profilo dell'invocabilità da parte del creditore della garanzia dei beni della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12098 del 28 novembre 1998
«Ai fini dell'opponibilità ai terzi degli effetti dello scioglimento della comunione derivante dalla separazione personale dei coniugi, con riferimento ai negozi di acquisto di beni immobili (o mobili registrati) contenenti la dichiarazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11418 del 12 novembre 1998
«Posto che, ai sensi dell'art. 191 c.c., la separazione personale dei coniugi costituisce causa di scioglimento della comunione dei beni, una volta rimossa con la riconciliazione tale causa si ripristina automaticamente tra le parti il regime di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6234 del 23 giugno 1998
«Lo scioglimento della comunione legale dei beni fra i coniugi si verifica ex nunc soltanto con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione, non spiegando effetti — al riguardo — il precedente provvedimento presidenziale (provvisorio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10896 del 24 maggio 2005
«All'esito dello scioglimento della comunione legale, ciascun coniuge può domandare la divisione del patrimonio comune, da effettuarsi secondo i criteri stabiliti agli artt. 192 e 194 c.c., e il coniuge rimasto nel possesso esclusivo dei beni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2354 del 4 febbraio 2005
«In tema di scioglimento della comunione legale tra coniugi, la norma dell'art. 192, terzo comma, c.c. attribuisce a ciascuno dei coniugi il diritto alla restituzione delle somme prelevate dal patrimonio personale ed impiegate in spese ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18564 del 15 settembre 2004
«In tema di comunione legale fra coniugi, i rimborsi e le restituzioni delle somme spettanti in dipendenza dell'amministrazione dei beni comuni, nei limiti delle somme prelevate da ciascuno dei coniugi dal patrimonio comune per fini diversi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12293 del 10 giugno 2005
«La separazione giudiziale dei beni ex art. 193 c.c., causa di scioglimento della comunione legale dei beni tra coniugi, non è preclusa dalla pendenza del giudizio di separazione personale tra gli stessi coniugi, nè dall'avvenuta pronuncia, da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2844 del 27 febbraio 2001
«Mentre in caso di separazione personale dei coniugi lo scioglimento della comunione legale di beni si verifica con effetto ex nunc , solo con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione o con l'omologa degli accordi di separazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13009 del 31 maggio 2006
«In tema di divisione dei beni oggetto della comunione legale fra coniugi, il conguaglio posto a carico di uno dei condividenti inerisce alle operazioni divisionali e non costituisce un capo autonomo della sentenza dichiarativa della divisione. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11467 del 24 luglio 2003
«La divisione dei beni oggetto della comunione legale fra coniugi, conseguente allo scioglimento di essa, con effetto ex nunc , per annullamento del matrimonio o per una delle altre cause indicate nell'art. 191 c.c., si effettua in parti eguali,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3350 del 9 aprile 1994
«Il provvedimento col quale la Corte d'appello decide sul reclamo proposto avverso decisione del Tribunale per i minorenni, di costituzione, ai sensi dell'art. 194, secondo comma c.c., a favore di uno dei coniugi e in relazione alle necessità della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7372 del 14 maggio 2003
«Una volta intervenuta la separazione personale dei coniugi in regime patrimoniale di comunione dei beni, va escluso che continui a sussistere, a vantaggio dei terzi, una generale presunzione di comunione relativa ai beni che sono nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4031 del 4 luglio 1985
«Con riguardo all'acquisto di un bene immobile, effettuato da uno dei coniugi, a suo nome, prima della riforma del diritto di famiglia introdotta dalla L. 19 maggio 1975, n. 151, il diritto di comproprietà dell'altro coniuge, per quota uguale, può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6589 del 7 luglio 1998
«Il secondo comma dell'art. 219 c.c. (che, con riferimento alla ipotesi di separazione di beni tra coniugi, sancisce una presunzione semplice di comproprietà per i beni mobili dei quali nessuno di essi sia in grado di dimostrare la proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4171 del 13 maggio 1997
«La volontà dei partecipanti alla comunione tacita familiare può essere manifestata anche attraverso un comportamento tacito concludente e non richiede uno specifico atto di conferimento di beni patrimoniali, essendo sufficiente lo svolgimento di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19349 del 4 ottobre 2005
«Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 821, secondo comma, e 1129 c.c., il diritto alla restituzione dei frutti nasce limitato dalle spese sostenute per la relativa produzione, sicché il restituente può dedurle senza necessità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2610 del 20 marzo 1999
«...regime, né l'esistenza del coniuge, non trattandosi di questione concernente la circolazione dei beni e l'anteriorità dei titoli, bensì di azione reale, che prescinde perciò dall'individuazione dell'autore materiale dei lamentati abusi edilizi.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7044 del 14 aprile 2004
«La Corte, nel cassare la decisione di appello, ha ritenuto legittima l'esecuzione delle opere, avvenuta nell'ambito delle facoltà consentite dall'art. 1102 c.c. nell'uso dei beni comuni (la facciata dell'edificio), atteso che la realizzazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3331 del 30 ottobre 1974
«Quando i beni in godimento comune provengono da titoli diversi non si realizza un'unica comunione, ma tante comunioni quanti sono i titoli di provenienza dei beni; sicché alla pluralità dei titoli di divisione del complesso, si hanno tante...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8429 del 11 aprile 2006
«In tema di comunione, l'uso frazionato della cosa a favore di uno dei comproprietari può essere consentito per accordo fra partecipanti solo se l'utilizzazione, concessa nel rispetto dei limiti stabiliti dall'art. 1102 c.c., rientri tra quelle cui...»