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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26051 del 10 dicembre 2014
«Nel caso di vendita da parte di uno dei coeredi di bene ereditario che costituisce l'intera massa, l'effetto traslativo dell'alienazione non resta subordinato all'assegnazione in sede di divisione della quota all'erede alienante, dal momento che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16698 del 11 agosto 2015
«Il principio di intangibilità della legittima comporta che i diritti del legittimario debbano essere soddisfatti con beni o denaro provenienti dall'asse ereditario, con la conseguenza che l'eventuale divisione operata dal testatore contenente la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21013 del 12 ottobre 2011
«...automaticamente alla titolarità "pro quota" di ciascun coerede. Ne consegue che, all'atto di scioglimento della comunione, il possessore del cespite ereditario ha l'obbligo di rendere il conto in relazione ai frutti maturati prima della divisione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34335 del 23 settembre 2010
«Integra il delitto di peculato il curatore dell'eredità giacente che si appropri di un bene ereditario, anche qualora sia stato nominato all'esito di una procedura attivata in assenza dei presupposti di legge.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28210 del 9 luglio 2008
«In tema di falsità documentali, integra il delitto di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p. ) e non quello di falso per induzione in atto pubblico (art. 48 e 479 c.p. ) la falsa dichiarazione in ordine ai beni da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25725 del 5 dicembre 2014
«...la sentenza di merito che era pervenuta alla esatta individuazione dei beni oggetto del preliminare attraverso il "riferimento alla quota ereditaria di comproprietà degli immobili identificata "per relationem" rispetto all'asse ereditario").»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5320 del 17 marzo 2016
«Nel procedimento per la reintegrazione della quota di eredità riservata al legittimario, il momento di apertura della successione rileva per calcolare il valore dell'asse ereditario (mediante la cd. riunione fittizia), stabilire l'esistenza e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20041 del 6 ottobre 2016
«In tema di collazione, ove il "relictum" sia costituito da un unico bene, i prelevamenti devono essere effettuati stralciando dallo stesso la quota corrispondente al valore dei beni oggetto del conferimento per imputazione, atteso che la mancanza,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4695 del 23 febbraio 2017
«In tema di successioni "mortis causa", non influisce sulla decorrenza del termine di prescrizione per l’accettazione dell’eredità, di cui all’art. 480 c.c., la sopravvenienza di beni nell'asse ereditario, atteso che tale circostanza, pur potendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1884 del 25 gennaio 2017
«Nel procedimento per la reintegrazione della quota di eredità riservata al legittimario, si deve avere riguardo al momento di apertura della successione per calcolare il valore dell'asse ereditario - mediante la cosiddetta riunione fittizia -...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3732 del 21 giugno 1985
«...di beni mobili, l'indivisibilità di un immobile non è di per sé sufficiente per giustificarne la vendita, qualora del compendio ereditario faccia parte un immobile di valore minore ma pur sempre atto ad estinguere le passività ereditarie.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17022 del 10 luglio 2017
«In tema di collazione per imputazione, la mancanza, nell'asse ereditario, di beni della stessa natura di quelli che sono stati conferiti dagli eredi donatari, non esclude il diritto al prelevamento da parte degli eredi non donatari, da effettuarsi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8510 del 6 aprile 2018
«...essendo sufficiente, a tal fine, la proposizione della domanda di accertamento della lesione della quota di legittima e di riduzione e la menzione in essa dell'esistenza di determinati beni facenti parte dell'asse ereditario da ricostruire.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 17122 del 28 giugno 2018
«Nel sepolcro ereditario lo "ius sepulchri" si trasmette nei modi ordinari, per atto "inter vivos" o "mortis causa", come qualsiasi altro diritto, dall'originario titolare anche a persone non facenti parte della famiglia, mentre in quello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1916 del 4 aprile 1981
«Ne consegue che in siffatta ipotesi non si verifica confusione del patrimonio sociale con quello di detto socio e che i creditori sociali hanno diritto ad essere soddisfatti sui beni compresi nell'asse ereditario del medesimo costituenti il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4105 del 23 giugno 1981
«La vendita di un bene ereditario operata da un coerede prima della divisione acquista efficacia (retroattiva) solo se il bene sia assegnato all'alienante a seguito di divisione ereditaria, per cui, fino a tale assegnazione il bene continua a far...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5252 del 15 marzo 2004
«Poiché la petizione dell'eredità - che è un'azione reale diretta a conseguire il rilascio dei beni compresi nell'asse ereditario al momento dell'apertura della successione da chi li possiede senza titolo o in base a titolo successorio che non gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8599 del 6 maggio 2004
«Lo scioglimento della comunione ereditaria non è incompatibile con il perdurare di uno stato di comunione ordinaria rispetto a singoli beni già compresi nell'asse ereditario, per cui l'attribuzione congiuntiva di beni ereditari non dà luogo al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6632 del 24 marzo 2006
«La prova della simulazione di un contratto solenne, stipulato da un soggetto poi deceduto, da parte degli eredi al medesimo succeduti a titolo universale, ed allo scopo di far ricomprendere l'immobile tra i beni facenti parte dell'asse ereditario,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1929 del 27 gennaio 2009
«...aveva prodotto un contratto preliminare di compravendita stipulato, in qualità di promissario acquirente, dal proprio coniuge, deceduto, e dal proprietario dell'asse ereditario assoggettato a curatela, in qualità di promissario alienante).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21288 del 14 ottobre 2011
«L'azione di rendiconto e quella conseguente di pagamento dell'eventuale saldo - manifestando l'intento di acquisire all'asse ereditario beni ad esso spettanti - rispondono all'interesse di tutti gli eredi e possono essere esercitate da ognuno di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10850 del 16 maggio 2014
«La condanna passata in giudicato del condividente ereditario al rilascio del bene goduto a favore di altro erede, assegnatario del cespite, preclude al primo di far valere, in sede di opposizione all'esecuzione avviata dal secondo, l'esistenza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19912 del 22 settembre 2014
«...proponga contestualmente all'azione di simulazione una domanda di riduzione della donazione dissimulata, diretta a far dichiarare che il bene fa parte dell'asse ereditario e che la quota a lui spettante va calcolata tenendo conto del bene stesso.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20878 del 30 settembre 2020
«Pertanto, poiché il pagamento di un debito del "de cuius", che il chiamato all'eredita effettui con danaro proprio, non è un atto dispositivo e, comunque, suscettibile di menomare la consistenza dell'asse ereditario - tale, cioè, che solo l'erede...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25670 del 24 ottobre 2008
«In tema di accettazione dell'eredità con beneficio di inventario, il divieto di promuovere procedure esecutive, posto a carico dei creditori dall'art. 506, primo comma, cod. civ. (una volta eseguita la pubblicazione di cui all'art. 498 cod. civ.),...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4449 del 20 febbraio 2020
«...quella con la quale l'erede aveva continuato a percepire, dopo la morte della "de cuius", il canone di locazione di un immobile commerciale facente parte del compendio ereditario). (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO PALERMO, 08/02/2017).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2700 del 30 gennaio 2019
«...da una espressa domanda dei condividenti essendo sufficiente a tal fine la domanda di divisione e la menzione in essa dell'esistenza di determinati beni, facenti parte dell'asse ereditario da ricostruire, quali oggetto di pregressa donazione.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10944 del 14 maggio 2007
«Ai fini dell'applicazione dell'imposta di successione, l'asse ereditario va valutato sulla base della sua reale consistenza. Ciò comporta che i debiti nei confronti degli aventi causa, i quali si estinguono, ai sensi dell'art. 1253 cod. civ., nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2983 del 6 luglio 1977
«Sia nel sistema processuale vigente, che in quello anteriore, il giudizio di divisione ereditaria, pur potendo presentare una molteplicità di fasi per la risoluzione delle varie controversie che possono sorgere via via tra i condividenti, presenta...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14615 del 26 maggio 2021
«In tema di dichiarazione giudiziale di paternità, l'art. 276 c.c., nell'indicare i legittimati passivi diversi dal presunto padre, si riferisce ai soli eredi in senso stretto, escludendo coloro i quali abbiano validamente rinunciato all'eredità, i...»