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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12801 del 7 febbraio 2007
«Il decreto di riapertura delle indagini non è necessario, giusto quanto previsto dall'articolo 345, comma primo, cod. proc. pen., per il caso di archiviazione per mancanza di querela quando la querela sia successivamente presentata. Tale decreto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27494 del 27 marzo 2009
«La condanna del querelante alle spese processuali, in caso di assoluzione dell'imputato per insussistenza del fatto o per non averlo egli commesso, deve essere preceduta da un motivato giudizio sull'esistenza dell'elemento della colpa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46779 del 7 dicembre 2011
«L'erronea qualificazione giuridica dell'atto da parte del privato come querela anziché, più correttamente, come denuncia, in relazione a reato procedibile d'ufficio, non determina la condanna di quest'ultimo alle spese e ai danni in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37353 del 5 novembre 2020
«Il termine per proporre la querela è di tre mesi, e non di novanta giorni, decorrente ex art. 124, comma primo, cod. pen. dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato. (In motivazione la Corte ha evidenziato che la scadenza di un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15086 del 29 novembre 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, qualora sia pubblicato il contenuto di una denuncia-querela, è configurabile l'esimente del diritto di cronaca giudiziaria nel caso in cui il giornalista, nel rispetto della verità e della continenza, si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31741 del 18 giugno 2004
«In tema di condizioni di procedibilità, la querela, per la sua funzione di impulso processuale, deve necessariamente essere inserita nel fascicolo per il dibattimento e nessuna disponibilità in proposito può essere riconosciuta alle parti, e in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13595 del 12 marzo 2010
«È legittima l'acquisizione della querela, ai fini della verifica sulla procedibilità dell'azione penale, ancorché effettuata dopo la chiusura del dibattimento, in quanto, per la sua funzione tipica di impulso processuale, la querela deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21201 del 19 febbraio 2009
«In presenza della causa estintiva della remissione di querela il giudice deve verificare, ex art. 129, comma secondo, cod. proc. pen., l'esistenza delle condizioni per un proscioglimento nel merito. (Dichiara inammissibile, Giud.pace Mestre, 01...»
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Cassazione penale, sentenza n. 30801 del 19 giugno 2009
«È illegittima la decisione con cui il giudice di pace dichiari - previamente rilevando la mancata produzione del verbale di ricezione della querela attestante la data di presentazione della stessa - non doversi procedere, in ordine ai reati di cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28573 del 2 luglio 2007
«Nel procedimento dinanzi al giudice di pace, la scelta della persona offesa di proporre querela, e non di presentare ricorso immediato al giudice, impedisce di subordinare la valutazione dei suoi successivi comportamenti all'iniziativa di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14063 del 19 marzo 2008
«La mancata comparizione del querelante - previamente ed espressamente avvisato che l'eventuale successiva assenza sarà interpretata come remissione tacita della querela - integra gli estremi della remissione tacita, sempre che egli abbia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22081 del 3 luglio 2020
«Il delitto di lesioni personali, commesso per eseguire il delitto di rapina, è procedibile d'ufficio e non a querela di parte, ricorrendo l'aggravante del nesso teleologico ai sensi del combinato disposto degli artt. 585, 576, primo comma, n. 1 e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18680 del 28 aprile 2010
«La remissione di querela, intervenuta nel corso del giudizio di cassazione e ritualmente accettata, determina l'estinzione del reato anche in presenza di eventuali cause di inammissibilità del ricorso. (Annulla senza rinvio, App. Firenze, 31...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43610 del 8 ottobre 2021
«Ai fini della ritualità della querela, l'esposizione del fatto può essere effettuata dal querelante in un momento successivo alla presentazione dell'istanza punitiva ed a sua integrazione, purché nei termini previsti per l'esercizio del relativo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25341 del 13 maggio 2021
«In tema di condizioni di procedibilità, con riferimento ai reati divenuti perseguibili a querela per effetto del d.lgs. 10 aprile 2018, n. 36, la disciplina transitoria di cui all'art. 12, comma 2, del medesimo decreto, che, in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15589 del 8 gennaio 2019
«È valida la querela presentata in proprio da persona maggiorenne affetta da deficienza mentale e non dichiarata interdetta, sempre che la sua condizione di infermità non sia tale da impedirle di autodeterminarsi in modo consapevole e volontario...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2382 del 27 ottobre 2021
«In tema di reato permanente, il diritto di presentare querela può essere esercitato dall'inizio della permanenza fino alla maturazione del termine di tre mesi dal giorno della sua cessazione e la sua effettiva presentazione rende procedibili tutti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25302 del 1 aprile 2021
«Ai fini della valutazione della tempestività della proposizione della querela, qualora il reato sia contestato come commesso genericamente in un determinato mese, senza alcuna indicazione del giorno, per il principio del "favor rei" il fatto deve...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35424 del 11 novembre 2020
«Il termine per proporre la querela per il reato di lesioni colpose determinate da colpa medica inizia a decorrere non già dal momento in cui la persona offesa ha avuto consapevolezza della patologia contratta, bensì da quello, eventualmente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29546 del 7 ottobre 2020
«L'estensione della già avvenuta costituzione di parte civile alle imputazioni oggetto di contestazione suppletiva, disposta ai sensi dell'art. 516 cod. proc. pen., integra una valida manifestazione del diritto di querela, esprimendo tale atto la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15658 del 11 febbraio 2020
«In tema di querela, il termine di decadenza di tre mesi previsto dall'art. 124 cod. pen. per la proposizione non si estende all'onere di indicazione degli elementi di prova già noti.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45594 del 11 novembre 2021
«La remissione di querela, intervenuta nel corso del giudizio di cassazione, determina l'estinzione del reato anche in presenza di eventuali cause di inammissibilità del ricorso e il travolgimento delle statuizioni civili collegate.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2801 del 29 gennaio 2021
«Integra remissione tacita di querela la mancata comparizione all'udienza dibattimentale del querelante, previamente ed espressamente avvertito dell'interpretazione della sua eventuale assenza come fatto incompatibile con la volontà di persistere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3034 del 17 dicembre 2020
«In tema di atti persecutori, è idonea ad estinguere il reato non solo la remissione di querela ricevuta dall'autorità giudiziaria, ma anche quella effettuata davanti ad un ufficiale di polizia giudiziaria, atteso che l'art. 612-bis, comma quarto,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24435 del 1 luglio 2020
«In tema di revisione, la remissione di querela, intervenuta in pendenza del giudizio ed acquisita al fascicolo processuale senza essere valutata ai fini della decisione, rientra nel concetto di "prova nuova", rilevante ai sensi dell'art. 630,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15109 del 18 febbraio 2020
«Il decorso del termine di prescrizione prima della remissione della querela determina l'estinzione del reato per tale causa, prevalendo, nel concorso tra cause estintive del reato, quella intervenuta in precedenza.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20907 del 10 gennaio 2020
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto, ex art. 576 cod. proc. pen., dalla parte civile avverso la sentenza di assoluzione dell'imputato al quale si estenda, ai sensi dell'art. 155 cod. pen., la remissione di querela effettuata nei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48239 del 28 ottobre 2019
«L'acquiescenza della parte civile alla sentenza che ne rigetta la domanda risarcitoria in primo grado non equivale a remissione tacita della querela.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31924 del 18 giugno 2019
«In tema di appello della parte civile a seguito di sentenza di assoluzione in primo grado, la sopravvenuta remissione della querela, ritualmente accettata dal querelato, non determina l'estinzione del reato, in quanto assume il significato di una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20259 del 7 marzo 2019
«In tema di procedimento dinanzi al giudice di pace, instaurato a seguito di citazione a giudizio su ricorso della persona offesa, la richiesta di assoluzione nel merito dell'imputato, avanzata a fronte della rinuncia al ricorso della persona...»