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Corte costituzionale, sentenza n. 4 del 6 luglio 2004
«Nel determinare quali siano le particolari materie che, ai sensi dell'art. 103 cost., possono essere devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, il legislatore non gode di discrezionalità illimitata, ma è tenuto a rispettare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11189 del 22 ottobre 1991
«La disposizione del sesto comma dell’art. 55 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 634, secondo la quale nei contratti in cui è parte lo Stato, obbligata al pagamento dell’imposta di registro è unicamente l’altra parte contraente anche in deroga all’art....»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 20 del 16 novembre 2011
«Infatti, nel caso in cui il ricorso introduca più di una controversia, una delle quali (isolatamente considerata) spettante alla competenza territoriale del TAR periferico, e l'altra attribuita al TAR per il Lazio, sede di Roma, deve essere...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 237 del 26 giugno 2007
«Non è fondata la q.l.c. dell'art. 3, comma 2, bis D.L. 30 novembre 2005 n. 245, conv., con modificazioni, in L. 27 gennaio 2006, n. 21, secondo cui, nelle situazioni di emergenza dichiarate ai sensi dell'art. 5, comma 1, L. 24 febbraio 1992, n....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 182 del 23 giugno 2014
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 24 e 111 Cost. - degli artt. 13, comma 4, e 15, comma 2, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, nella parte in cui inibiscono al giudice adito...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3300 del 22 maggio 2019
«In questa ipotesi deve ritenersi comunque applicabile in via analogica il disposto di cui all'art. 15, comma 5, c.p.a. laddove afferma che "Il giudice dinanzi al quale la causa è riassunta, se ritiene di essere a sua volta incompetenza, richiede...»
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Cassazione civile, sentenza n. 13923 del 21 ottobre 2000
«Pertanto nelle controversie aventi ad oggetto la spettanza dell'indennizzo ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni ed emoderivati, di cui alla l. n. 210 del 1992, le quali rientrano nell'art. 442 c.p.c., trova...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3217 del 20 maggio 2019
«Invero, la pretesa al risarcimento del danno ingiusto derivante dalla lesione dell'interesse legittimo si fonda su una lettura di tale fondamentale norma del codice del processo amministrativo che riferisce il carattere dell'ingiustizia al danno e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1739 del 18 marzo 2019
«In conformità ai doveri di ordinaria diligenza nelle relazioni intersoggettive che informano l'ordinamento e che richiedono di responsabilmente attivarsi nel limite di un apprezzabile sacrificio al fine di evitare che la situazione produttiva del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 12 maggio 2017
«Nel caso di mancata aggiudicazione, il danno conseguente al lucro cessante si identifica con l'interesse c.d. positivo, che ricomprende sia il mancato profitto (che l'impresa avrebbe ricavato dall'esecuzione dell'appalto), sia il danno c.d....»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 27 aprile 2015
«Nel giudizio impugnatorio di legittimità in primo grado, non vale a graduare i motivi di ricorso o le domande di annullamento il mero ordine di prospettazione degli stessi. In mancanza di rituale graduazione dei motivi e delle domande di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 7 aprile 2011
«Il ricorso incidentale, diretto a contestare la legittimazione del ricorrente principale, mediante la censura della sua ammissione alla procedura di gara, deve essere sempre esaminato prioritariamente, anche nel caso in cui il ricorrente...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3662 del 16 giugno 2011
«La legittimazione ad impugnare atti amministrativi illegittimi incidenti sull'ambiente spetta esclusivamente alle associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'art 13, comma 1, L. 8 luglio 1986, n. 349, e non a qualsiasi...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 8 del 18 maggio 2018
«Compete all'Adunanza plenaria l'esame delle questioni rimesse dalla Sezione, senza tuttavia essere vincolata all'ordine di esame suggerito dall'ordinanza di rimessione, spettando alla stessa Adunanza Plenaria stabilire l'esatto ordine di soluzione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6124 del 26 ottobre 2018
«La disposizione di cui all'art. 48, comma 1 del D.Lgs. n. 104/2010 deve essere intesa nel senso che il deposito in segreteria dell'atto di riassunzione in giudizio della parte ricorrente, cui è stato notificato l'atto di opposizione, nel termine...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4849 del 21 novembre 2016
«Secondo un'interpretazione non rigidamente ancorata al dato testuale, ma rispettosa della ratio dell'art. 48 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), deve ritenersi che il deposito in segreteria, nel termine perentorio di sessanta giorni, dell'atto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 629 del 27 gennaio 2011
«L'appello incidentale autonomo, essendo sostenuto da un interesse che non dipende dall'impugnativa principale, deve essere proposto entro sessanta giorni dalla notifica della sentenza ovvero entro sessanta giorni dalla data di notifica...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2755 del 4 giugno 2015
«L'esigenza e l'opportunità della sollecita decisione nel merito di una causa è rimessa dal Legislatore al prudente apprezzamento dei Giudice e non alla volontà delle parti per cui, ai fini della decisione in forma semplificata in esito all'udienza...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5030 del 22 agosto 2018
«L'art. 63, comma 1, c.p.a., prevede che, fermo restando l'onere della prova a loro carico, il giudice può chiedere alle parti, anche d'ufficio, chiarimenti o documenti e l'art. 64, comma 1, c.p.a. (D.Lgs. 104/2010) dispone che spetta alle parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4803 del 26 luglio 1986
«In tema di recesso del locatore dal contratto di locazione, l’ordinanza di cui all’ultimo comma dell’art. 30 della legge n. 392 del 1978 - con la quale il giudice, su istanza del locatore, alla prima udienza e comunque in ogni stato del giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3592 del 16 febbraio 2010
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, qualora il contratto abbia ad oggetto locali comunicanti ma aventi diversa destinazione commerciale (nella specie, magazzino e negozio), e il canone sia unico e indistinto, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10598 del 10 agosto 2000
«Le disposizioni della legge c.d. sull’equo canone che attribuiscono al conduttore di immobile adibito per uso diverso da quello di abitazione (artt. 35-38-69 legge 27 luglio 1978, n. 392) il diritto ad una indennità per la perdita dell’avviamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5118 del 25 novembre 1989
«In tema di locazione di immobili locati ad uso non abitativo, il diritto di prelazione e riscatto di cui agli artt. 38 e 39, L. 27 luglio 1978, n. 392 non spetta al conduttore qualora l’immobile oggetto della locazione sia venduto a terzi da parte...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4977 del 30 ottobre 2015
«Il potere interpretativo del giudicato, che è consustanziale al giudizio di ottemperanza in quanto giudizio d'esecuzione e quindi può incidere anche su diritti soggettivi, quando concerne pronunce di un ordine giudiziario diverso dal giudice...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4991 del 2 novembre 2015
«L'attuale formulazione dell'art. 108, comma 1, c.p.a., dopo le modifiche apportate dal d.lgs. n. 195/2011, incentra la legittimazione a proporre opposizione su due elementi essenziali: la mancata partecipazione al giudizio conclusosi con la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18240 del 11 luglio 2018
«L'interpretazione e la qualificazione da parte del giudice amministrativo dell'esatto contenuto e degli effetti degli atti impugnati, così come l'interpretazione della legge da applicare, costituiscono il "proprium" della funzione giurisdizionale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«L'esecuzione del giudicato amministrativo (sebbene quest'ultimo abbia un contenuto poliforme), non può essere il luogo per tornare a mettere ripetutamente in discussione la situazione oggetto del ricorso introduttivo di primo grado, su cui il...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2769 del 22 giugno 2016
«Nell'ipotesi in cui sia sopravvenuto (al giudicato ed al ricorso d'esecuzione) un provvedimento che il ricorrente reputi violativo o elusivo del decisum, non è necessaria la sua formale impugnazione perché il giudice dell'ottemperanza sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4092 del 16 febbraio 2017
«In tema di ottemperanza al giudicato formatosi sull'ingiunzione di pagamento emessa dal giudice ordinario nei confronti di un comune, non incorre in eccesso di potere giurisdizionale il giudice amministrativo che, nel dare esecuzione a quel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7943 del 27 marzo 2008
«Nell'ipotesi in cui, in accoglimento del ricorso proposto da un'impresa operante nel settore, sia stato accertato l'illegittima stipulazione di un contratto pubblico senza il previo esperimento di una gara pubblica, la parte ricorrente, ove...»