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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20300 del 27 maggio 2010
«In tema di riesame, l'illegittima compressione del diritto di difesa, derivante dal rifiuto o dall'ingiustificato ritardo del pubblico ministero nel consentire al difensore, prima del loro deposito ai sensi del quarto comma dell'art. 268 c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2815 del 24 agosto 2000
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, il procedimento, pur avendo connotazioni di natura civilistica, attiene comunque ad un rapporto obbligatorio di diritto pubblico, sicché il principio dispositivo proprio del procedimento civile (per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30136 del 31 luglio 2001
«Nel procedimento per il riconoscimento e l'attribuzione dell'equa riparazione per l'ingiusta detenzione, il potere d'impugnare i capi, che coinvolgono gli interessi civili delle parti, contenuti nell'ordinanza con la quale il giudice decide sulla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3682 del 1 febbraio 1999
«Invero, pur trattandosi di un rapporto obbligatorio di diritto pubblico, l'onere della esistenza di fatti impeditivi, modificativi od estintivi del diritto del richiedente, non compete a quest'ultimo, ma, secondo il principio generale di cui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1299 del 13 luglio 1995
«Il procuratore della Repubblica presso la pretura circondariale non è competente a svolgere le sue funzioni davanti al magistrato di sorveglianza e, conseguentemente non ha alcuna legittimazione ad impugnare i provvedimenti da quest'ultimo emessi;...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3421 del 24 novembre 1995
«Il pubblico ministero può richiedere il sequestro conservativo solo a garanzia delle cosiddette spese di giustizia, non anche a tutela delle obbligazioni civili a favore dello Stato. (Nella specie, relativa ad annullamento con rinvio,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 995 del 11 giugno 1996
«È legittimo il provvedimento di sequestro conservativo emesso su richiesta del P.M. di un quinto dello stipendio spettante ad un dipendente pubblico a garanzia delle somme dovute all'erario a titolo di risarcimento del danno. L'art. 316 c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2425 del 9 settembre 1998
«Il sequestro conservativo può legittimamente essere disposto dopo la richiesta di rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero e prima del decreto di rinvio a giudizio da parte del giudice per le indagini preliminari, posto che il processo si...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24 del 3 luglio 1995
«È ammissibile il sequestro preventivo di cosa già soggetta a sequestro probatorio, purché sussista un pericolo concreto e attuale della cessazione del vincolo di indisponibilità impresso da quest'ultimo, che renda reale e non solo presunta la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1706 del 28 settembre 1998
«Il «processo di merito», che costituisce il limite temporale entro il quale il pubblico ministero può chiedere al giudice il sequestro conservativo, a norma dell'art. 316, primo comma, c.p.p., non può considerarsi esaurito con la sola lettura del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3197 del 4 febbraio 1994
«È legittimo il provvedimento con il quale il giudice autorizza il custode di azioni sottoposte a sequestro conservativo penale ad aderire ad un patto di sindacato di voto. (A sostegno del principio di cui in massima la Cassazione ha osservato, da...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 30 del 9 marzo 2000
«Il delitto di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. 483 c.p.) è configurabile non solo nei casi in cui una specifica norma giuridica attribuisca all'atto la funzione di provare i fatti attestati dal privato al pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2033 del 29 luglio 1997
«Sarebbe infatti del tutto irragionevole prevedere, come letteralmente risulta dal primo comma dell'art. 316 c.p.p., che il pubblico ministero possa chiedere il sequestro dei beni “soltanto nei limiti in cui la legge ne consente il pignoramento” e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1172 del 15 maggio 1998
«Per «cose pertinenti al reato», sulle quali può cadere il sequestro preventivo previsto dall'art. 321 c.p.p., debbono intendersi non solo quelle caratterizzate da un'intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto al reato commesso ed a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10567 del 7 marzo 2013
«In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, il giudice che emette il provvedimento ablativo è tenuto soltanto ad indicare l'importo complessivo da sequestrare, mentre l'individuazione specifica dei beni da apprendere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20204 del 24 maggio 2007
«Se viene scoperto che un bar è utilizzato per lo spaccio di sostanze stupefacenti, il Pubblico Ministero è legittimato a ricorrere al sequestro preventivo, indipendentemente dalla misura cautelare tipica della chiusura temporanea del negozio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14187 del 5 aprile 2007
«Il pubblico ministero è titolare del potere di ordinare lo sgombero di un edificio sottoposto a sequestro preventivo, laddove esso costituisca un'ineliminabile modalità di attuazione del sequestro, rappresentando tale ordine un atto di esercizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 469 del 18 giugno 1998
«...degli effetti, la reiterazione della condotta. (Fattispecie di sequestro preventivo di somme di denaro e di titoli depositati in istituti di credito in disponibilità di un congiunto di un pubblico ufficiale indagato per il reato di corruzione).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 379 del 31 marzo 1998
«...altri: tale pericolo deve ritenersi sussistente quando il pubblico ministero non è in grado di conoscere e di controllare tempestivamente le vicende dei vincoli civili o amministrativi o processuali che limitano la disponibilità sulla cosa.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 556 del 5 marzo 1996
«La disciplina del cosiddetto condono edilizio non incide immediatamente né ai fini della restituzione dell'immobile abusivo sequestrato né per impedire l'emissione di un provvedimento di sequestro, e ciò sia perché occorre prima accertare la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5809 del 18 maggio 1995
«Poiché le persone malate ed i loro familiari si trovano particolarmente indifesi di fronte al medico preposto al pubblico servizio sanitario, dalle cui prestazioni dipende la conservazione di beni fondamentali, quali la salute e, in determinati...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 661 del 7 aprile 1995
«...a vincoli vari di interesse pubblico), sia, soprattutto, perché non si può consentire che mentre si domanda il condono per l'attività abusiva pregressa possa proseguire il comportamento penalmente sanzionato, con aggravio delle sue conseguenze.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2639 del 28 marzo 1994
«... Esso va, perciò, notificato entro quarantotto ore al pubblico ministero il quale, se non dispone il dissequestro, deve chiedere al giudice la convalida entro quarantotto ore dalla notificazione. Se il giudice non lo convalida entro dieci...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36174 del 22 settembre 2003
«In tema di sequestro preventivo, di cui all'art. 321 c.p.p., il fatto che il pubblico ministero sia già intervenuto nel procedimento, per essere già in corso indagini relativamente agli stessi fatti, non è di ostacolo a che la polizia giudiziaria...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3460 del 31 luglio 1995
«L'art. 321, comma 3 bis, c.p.p., consente agli ufficiali di polizia giudiziaria di procedere al sequestro preventivo in tutti quei casi in cui, per la situazione di urgenza, non è possibile attendere il provvedimento del pubblico ministero, al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4112 del 11 aprile 1994
«In tema di sequestro preventivo, ai sensi dell'art. 321, comma 3 bis, c.p.p., è prevista la richiesta da parte del pubblico ministero al Gip di due provvedimenti: la convalida della misura adottata in via di urgenza dallo stesso P.M. e l'emissione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4252 del 23 novembre 1993
«Soltanto il giudice è l'organo competente a valutare se vi siano i presupposti per un sequestro che abbia finalità preventive, che può essere attuato da parte del pubblico ministero o della polizia giudiziaria in via d'urgenza purché si osservi la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1170 del 25 giugno 1992
«...comma terzo bis, c.p.p.). Soltanto in questo secondo caso il sequestro deve essere convalidato dal giudice (art. 321, comma terzo bis, cit.), mentre nel primo caso competente a convalidarlo è il pubblico ministero (art. 355, comma secondo,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2594 del 3 marzo 1994
«Nel caso in cui il giudice per le indagini preliminari che non abbia aderito alla richiesta di convalida del sequestro preventivo disposto in via di urgenza dal pubblico ministero, emetta autonomo decreto di sequestro preventivo, tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1894 del 27 febbraio 1997
«Nel reato di concussione il soggetto passivo è individuabile in un altro pubblico ufficiale il quale può venirsi a trovare rispetto all'agente in posizione di inferiorità psichica soprattutto se si verte nell'ambito di un rapporto gerarchico;...»